Sport e Salute firma la convezione con Fondazione Irti per la rieducazione dei detenuti. Cozzoli: "Non ci si fermi davanti alle mura degli istituti penitenziari"
“Rieducare - lo sport come strumento di dialogo”, è il convegno che si è svolto a Roma per porre l’attenzione sulla funzione fortemente rieducativa delle attività sportive in carcere. L’occasione ha visto la firma della convenzione tra Sport e Salute e la Fondazione “Nicola Irti”. Erano presenti Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute e Natalino Irti, presidente della Fondazione. Dopo i saluti introduttivi di entrambi e del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, dottor Carlo Renoldi, il professor Gabrio Forti, ordinario di diritto penale e criminologia presso l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha tenuto una lectio magistralis sul tema della rieducazione. Sono poi seguite le testimonianze di Andrea Marcon, Presidente della Federazione Italiana Baseball e Softball e di Daniela De Angelis, Responsabile dell’Ufficio CSR della Federazione Italiana Rugby, che hanno raccontato le loro esperienze di attività fisico-sportiva in carcere. E’ intervenuto per un saluto anche Francesco Paolo Sisto, Sottosegretario al Ministero della Giustizia: “Rieducare è un rafforzativo della sicurezza, chi ha pensato che più carcere voglia dire più sicurezza ha messo in essere un’equazione incostituzionale. Ci deve essere comunque un domani per chi è afflitto da misure custodiali. Questa iniziativa tra Sport e Salute e la Fondazione Irti è in perfetta sintonia con quello che è l’atteggiamento del Ministero della Giustizia, che qui rappresento in quanto delegato dalla Ministra Marta Cartabia. Conosco bene il presidente Cozzoli da molti anni, so che è una persona concreta e ha lavorato in contesti di alto livello scientifico, quindi il progetto di Sport e Salute troverà una completa realizzazione nei tempi più brevi”
Lo sport dunque come strumento rieducativo. Obiettivo della firma sottoscritta allo Stadio Olimpico di Roma è quello di migliorare il benessere psico-fisico dei detenuti, incrementare l'offerta sportiva e formativa negli istituti penitenziari con un programma affidato a tecnici e allenatori qualificati, rendere gli istituti penitenziari autonomi nelle attività sportive attraverso la realizzazione di percorsi di formazione e la dotazione di strutture. Vito Cozzoli, padrone di casa ha dato il benvenuto ed ha sottolineato: "La comunità si basa sulle persone e lo sport ha una straordinaria capacità di promuovere la comunità. Vogliamo promuovere un modello di società in cui lo sport sia una reale protezione sociale e civile per tutti a prescindere da età, condizioni economiche e sociali. Lo sport è uno strumento fondamentale per il reinserimento dei detenuti. Stiamo rilanciando il nostro modello territoriale, perché dobbiamo intercettare il disagio sociale. Le politiche pubbliche non possono fermarsi alle mura degli istituti penitenziari e le attività ricreative, compreso lo sport, sono uno dei pilastri della rieducazione del condannato. Rieducare con lo sport non vuole essere uno slogan, ma una reale opportunità". Nel 2021 Sport e Salute con il DAP aveva sottoscritto un protocollo con l'obiettivo di ‘scattare' una fotografia dell'attività sportiva in carcere e da un lavoro comune insieme al DAP è nata l’idea, valorizzata dal prof. Irti, di potenziare azioni e promozioni dello sport nelle carceri del Lazio e dell'Abruzzo. "Con Cozzoli abbiamo subito tracciato le linee della nostra collaborazione” – ha spiegato Irti, presidente dell'omonima Fondazione – “lo Stato condanna, ma è lo Stato a dover rieducare. Solo l'obbligo di rieducare può giustificare il potere di punire un condannato da parte dello Stato. Lo sport è regole e libertà insieme". Da parte sua Carlo Renoldi ha lodato le iniziative che puntano all’integrazione di chi ha sbagliato, muovendosi su basi concrete: "La rieducazione non è come la solidarietà, non è altruismo buonista. Rieducazione come preciso impegno dello Stato", ha voluto sottolineare il capo del DAP. Infine, la conclusione è stata affidata alla lectio magistralis del Prof. Forti, che ha raccontato la sua personale passione per il rugby, come sport in grado di trasmettere regole e valori e di essere straordinario strumento rieducativo".
Prorogato il termine per la partecipazione a Sport Lover, il progetto di Sport e Salute S.p.A. e Regione Lazio dedicato agli over 65.
Sarà possibile candidarsi in piattaforma fino al 30 luglio 2022 alle ore 17.00
Ai sensi dell’art. 6 dell’Avviso Sport Lover, il termine di presentazione delle domande di partecipazione al Progetto è prorogato fino alle ore 17.00 del 30 luglio 2022.
Le ASD/SSD dovranno inviare la candidatura tramite la piattaforma dedicata https://sportlover.sportesalute.eu
Sport Lover è il progetto promosso e cofinanziato da Sport e Salute S.p.A. e Regione Lazio, rivolto agli over 65, con l’obiettivo di diffondere la cultura del movimento e dello sport e promuovere il benessere psico-fisico a tutte le età.
La partecipazione prevede un contributo per le ASD/SSD che saranno ammesse al progetto finalizzato ad offrire gratuitamente attività motorie e sportive in favore degli over 65 del Centro Anziani con il quale si sigla la partnership. Inoltre, sono previste inoltre Giornate del benessere con nutrizionisti e indagini sugli stili di vita.
Partecipare è facile! Segui i seguenti step:
Le ASD/SSD interessate dovranno stipulare un accordo di partnership con il Centro Anziani del proprio territorio in cui intendono svolgere le attività (usando il format allegato all’Avviso), accedono in piattaforma, compilano i dati richiesti ed inviano la propria candidatura.
Ricorda:
Ciascuna ASD/SSD potrà candidarsi con un solo progetto relativo ad un solo Centro Anziani.
Le candidature per la partecipazione al Progetto dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la Piattaforma informatica, raggiungibile all’indirizzo https://sportlover.sportesalute.eu
Ogni ASD/SSD potrà svolgere uno o più corsi per ciascun centro anziani, ma con Beneficiari differenti per ciascun corso. Il numero massimo di Beneficiari ammessi per ciascun centro anziani è pari a 40 partecipanti.
Per maggiori info e dettagli consulta il sito www.sportesalute.eu/sportlover.html
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Successo del World Street Skateboarding Rome, Cozzoli: “Grande impatto sulla pratica sportiva dei giovani” Aracu : “Aprire le qualificazioni di Parigi in questo modo è un risultato straordinario”
Si è chiuso domenica sera il World Street Skateboarding Rome 2022. Una grande festa dello sport. Una rivoluzione che lo skateboarding sta portando in giro per il mondo, con la sua filosofia giovane e capace di coinvolgere sempre più persone. E’ stata la prima tappa del 2022 valida per le qualificazioni ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi. Un torneo che ha donato fortissime emozioni a tutti quelli che sono arrivati numerosi al nuovissimo skatepark di Colle Oppio per ammirare i tricks incendiari dei più forti interpreti mondiali dello sport del momento. Uno show che ha animato la Capitale a partire dallo scorso 26 giugno all’ombra del Colosseo. La gente era tanta, assiepata oltre le tribunette, sulle collinette che circondano Colle Oppio, fuori dai cancelli. Ed anche seduta davanti al megaschermo collocato sul prato nella parte bassa di Colle Oppio, proprio ai piedi del Colosseo. Il progetto è sotto l’egida del CIO, voluto fortemente dalla Federazione Internazionale World Skate, da Sport e Salute e dalla Federazione Italiana Sport Rotellistici e condiviso dal Comune di Roma. L’iniziativa proseguirà anche nei prossimi anni, Roma sarà sede di almeno una delle tappe del World Street Skateboarding Tour.
Soddisfazione e futuro - “Lo skate a Roma è stata una scommessa davvero vinta - ha detto Vito Cozzoli, Presidente e AD di Sport e Salute - partita quando la scorsa stagione abbiamo deciso di lanciare un programma di 5 anni. Vogliamo infatti che questo evento abbia una ricaduta innanzitutto economica, sociale e turistica. Sono molti i turisti venuti a Roma per questa prima tappa del percorso verso Parigi 2024. Ma soprattutto vogliamo che sia di grande impatto in termini di pratica sportiva. Lo skateboard si sposa con l’arte urbana, puntiamo ad un programma culturale e sportivo. Con World Skate e Fisr vogliamo portare lo skate a scuola, usando il linguaggio dei giovani”. “Abbiamo fatto qualcosa di storico - ha sottolineato Sabatino Aracu, presidente World Skate e FISR - Un torneo fantastico che ha avuto un seguito importantissimo in queste giornate di gare. È la prima volta in assoluto che una qualificazione olimpica si apre in questo modo e a Roma, in un luogo iconico ed unico al mondo”.
Vincitori - La finale femminile ha visto il dominio delle giapponesi con tre ragazze sul podio: oro a Funa Nakayama. Sul podio maschile, invece, dopo una gara combattuta e alla presenza dell’Ambasciatore americano Thomas Smitham e della sua famiglia, sul podio più alto è salito il californiano Nyjah Huston, battendo il francese Aurelien Giraud e il portoghese Gustavo Ribeiro. Poi tutti a festeggiare nella location speciale del Parco di Colle Oppio per il gran ballo finale del World Skateboarding con Dago dj alla console.
Foto GMT Mezzelani
Siglato l’accordo tra Sport e Salute e IMT di Lucca, nasce il Master in diritto sportivo. Cozzoli: “Facciamo crescere professionalità mondo dello sport”. De Nicola: “Sarà interdisciplinare”. Casini: “Formiamo eccellenze”
Firmato oggi nella sede di Wesportup un’importante convenzione per dare il via al primo master multidisciplinare ed interdisciplinare in Diritto Sportivo e Governo del Fenomeno Sportivo. L’accordo per 3 anni è tra Sport e Salute, per tramite della Scuola dello Sport, La Scuola IMT Alti Studi Lucca, l’Associazione Italiana Avvocati dello Sport e l’Ordine degli Avvocati di Lucca. Il corso è rivolto a dirigenti e professionisti sportivi, ad avvocati che vogliono approfondire le competenze in questo ambito e a tutti i laureati.
L’accordo è stato siglato dall’ Avv. Vito Cozzoli Presidente e AD di Sport e Salute, dal Prof. Rocco De Nicola Rettore della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, dall’ Avv. Mario Vigna, in rappresentanza del Consiglio Direttivo dell’AIAS - Associazione Italiana Avvocati dello Sport e dall’Avv. Florenzo Storelli, Coordinatore del Comitato di Gestione e componente del Comitato Scientifico del Master, rappresentante dell’Ordine degli Avvocati di Lucca che ha moderato l’incontro. E’ intervenuto anche l’Avv. Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A, in veste di docente della Scuola IMT di Lucca e membro del Comitato Scientifico del Master.
Vito Cozzoli, Presidente e AD di Sport e Salute ha sottolineato la necessità di rinnovamento ed innovazione del mondo dello sport. “Sport e Salute vuole far crescere la competenza nello sport, fare formazione innovativa, creare figure al passo con i tempi e nuova linfa. Vogliamo farlo con partner qualificati e autorevoli, per tutti quelli avvocati e non che vogliono approfondire competenze in quest’ ambito. Un bacino importante da intercettare ed accompagnare per la crescita che riteniamo strategica. Siamo un settore che ha bisogno di crescere, ma noi vogliamo far crescere anche la competenza al servizio dello sport. Riteniamo prioritario investire nella formazione e lo stiamo facendo nella Scuola dello sport, non a caso cresciuta di audience del 300%".
Il progetto didattico del master executive prevede la presenza di docenti di elevata caratura nazionale e internazionale. Il Master in “Diritto Sportivo e Governo del Fenomeno Sportivo” contempla 216 ore di didattica. È a numero chiuso, con 30 posti a disposizione. Le iscrizioni si aprono entro fine giugno, parte a settembre e si conclude a luglio 2023, le lezioni saranno in modalità mista, in presenza ed online.
“Si tratta di una iniziativa unica – spiega il Prof. Rocco De Nicola, Rettore della Scuola IMT Alti Studi di Lucca - perché si muove su 5 moduli e si basa sulla interdisciplinarità e sarà in italiano. Prevede diritto sportivo, giustizia sportiva sia nazionale che internazionale, ma anche management, economia ed analisi scientifica. Serve formare con competenza, vogliamo dare le basi necessarie anche all’analisi dei dati e alla trasformazione di questi in conoscenza”.
In Italia ci sono 4,5 milioni di atleti tesserati, più di 60mila società sportive affiliate alle Federazioni e alle Discipline Associate e quasi 1 milione di operatori del settore sportivo. Un mondo in crescita che necessita di essere gestito e disciplinato con figure di appassionati, esperti e ben formati.
Lorenzo Casini, presidente della Serie A e componente del comitato scientifico del master ha spiegato: "La nostra speranza è che possa diventare un luogo di formazione che raggiunga punti di eccellenza. C'è necessità di offrire competenze visto anche come nel campo sportivo l'università italiana abbia fatto poco rispetto a quanto avrebbe potuto. Speriamo questo master possa essere un inizio".
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Beachvolley World Championships Roma 2022, Nepi: “Vogliamo che i giovani siano ispirati dai grandi campioni del Foro Italico”
Si è tenuta questo pomeriggio presso la sede di We Sport Up nel Parco del Foro Italico la conferenza stampa di chiusura dei Campionati del Mondo di Beach Volley, durante la quale sono stati illustrati i numeri di una manifestazione che ha portato a Roma le più forti coppie al mondo femminili e maschili della disciplina sulla sabbia. Non solo il presente però; tra i vari temi affrontati anche la progettualità per il quadriennio 2023-26 e la valorizzazione della partnership con Volleyball World.
Relatori di giornata sono stati Finn Taylor, CEO di Volleyball World, Fabio Azevedo, Direttore Generale FIVB e Diego Nepi Molineris, Direttore Generale di Sport e Salute e Direttore del Torneo.
Diego Nepi Molineris: “Un evento come questo, oltre a produrre un grande spettacolo sportivo, ha creato anche una 'scia' di 'contaminazione' ed emulazione per quei giovani che, in queste ore, stanno dicendo ai loro genitori di voler diventare i nuovi Nicolai, Lupo, Gottardi o Menegatti. Questo è il nostro orgoglio e una delle dimensioni cruciali di un evento di portata mondiale: creare i presupposti per la pratica sportiva, la socializzazione e il ricambio generazionale. Abbiamo dato la possibilità a tutti gli spettatori e gli appassionati di potersi allenare sulla sabbia appena calpestata dai fuoriclasse del beach. Terminate le sessioni di gioco e training sui campi secondari, chiunque ha potuto fare due palleggi e una schiacciata, provando la grande emozione di essere come i grandi campioni”.
Fabio Azevedo: “Il lavoro di squadra con Sport e Salute è stato molto importante per tutti, è stato un torneo bellissimo con i migliori giocatori del mondo che si concluderà con delle finali davvero spettacolari. Siamo soddisfatti, il bilancio è assolutamente positivo. Ora guardiamo al futuro. Abbiamo delle strategie importanti per fare nei prossimi 5-6 anni degli eventi importantissimi al Foro Italico, perché l’Italia è il Paese del volley e del beach volley e lo sarà sempre di più”.
Finn Taylor: “Ringrazio davvero tutti per la fantastica riuscita di questo grande evento. Una grande opportunità che ha visto i migliori beachers del mondo sfidarsi in una location unica come questa. Siamo davvero molto soddisfatti, abbiamo avuto la fortuna di ospitare la massima competizione di beach volley in questa splendida città che è Roma. È in atto un importante progettualità che vedrà la il Foro Italico per sei anni essere il centro nevralgico del beach volley mondiale. La strada è quella giusta e non vediamo l’ora di ritrovarci tutti qui insieme”.
Parte il Tour2022 di Sport e Salute. Si comincia il 25 giugno a Torino, si chiude il 24 ottobre a Salerno, Cozzoli: “Noi vicini alla gente, saremo presenti in tutta Italia”
Quaranta tappe che toccheranno l’intera penisola italiana. "Vogliamo dare una scarica adrenalinica di sport. Il territorio è decisivo in questo, puntiamo ad avvicinarci alle persone con una relazione diretta - ha spiegato Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute -. Vogliamo promuovere due valori: sport e corretti stili di vita abbinati alla prevenzione. Stiamo registrando una fame di sport che dobbiamo comprendere e favorire". I dati dimostrano come l'obesità tra i ragazzi sia in aumento, mentre i sedentari sono il 33,7% del nostro paese. Per questo Sport e Salute, insieme a Renault, Decathlon e Telepass, sarà in giro per la penisola con l'obiettivo di promuovere lo sport: “Dobbiamo essere i primi a trovare la strada giusta per motivare tutti i cittadini" ha concluso Cozzoli.
Partners di questa primo tour, Renault Italia: “E’ necessario offrire tempo di qualità̀ alle persone" - ha dichiarato Raffaele Fusilli, ad di Renault Italia -. Da 123 anni siamo un'azienda attenta alle esigenze delle persone - ha proseguito - siamo particolarmente attenti al benessere di ogni individuo perché un cuore sano è un cuore da cui nascono passioni ed emozioni". Fulvio Matteoni, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Decathlon, altra azienda che sarà in Toir2022 con Sport e Salute ha sottolineato quanto vicino ormai è l’ingresso dello sport in Costituzione: “Non bisogna farsi sfuggire l’occasione”. Anche Telepass presente con Carlo Goretti alla conferenza stampa potrebbe prendere parte al Tour2022.
Le conclusioni sono state affidate alle Legend di Sport e Salute che saranno impegnate nel tour a partire da Manuela Di Centa. "Abbiamo fatto tanti percorsi, ma questo pezzo di strada sportiva quando si conclude l'agonismo, è un qualcosa di diverso e che ci permette di ridare indietro quello che lo sport ci ha dato". Oltre alla campionessa di fondo, hanno portato la loro testimonianza anche Massimiliano Rosolino, Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, ex pallavolista, matricola tra le Legend di Sport e Salute come lui stesso si è definito. Dunque il Tour2022 #piùsportpiùvita è un villaggio itinerante sotto forma di truck che al suo arrivo in ogni tappa del tour si "aprirà" trasformandosi in uno spazio di oltre 50 mq e 25 posti a sedere, pronto per essere utilizzato per incontri formativi, informativi, di ascolto e di confronto.
Beach Volleyball World Championships Rome 2022, Cozzoli: "Giornata da ricordare". Nepi: "Evento tra i più importanti al mondo"
Sono stati presentati oggi pomeriggio, presso l’hub We Sport Up, i campionati del mondo di Beach Volley che si terranno dal 10 al 19 giugno prossimo al Parco del Foro Italico. L’evento, frutto della joint venture tra Sport e Salute Spa e Volleyball World, vedrà sfidarsi un totale di 96 coppie (48 nel femminile e 48 nel maschile) provenienti da ogni angolo del pianeta, con 120 nazioni collegate e delle pool che qualificheranno le migliori 28 squadre (più ulteriori 8 che passeranno da ulteriori spareggi) alla fase a eliminazione diretta. Durante l’intera rassegna iridata si svolgeranno 216 incontri.
Dopo l’introduzione di Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, è intervenuto in videocollegamento Finn Taylor, CEO di Volleyball World. Yu Cao, Direttore Dipartimento Beach Volleyball FIVB ha raccontato la grande crescita della disciplina su scala internazionale, mentre le prospettive future di questo sport così spettacolare ed emozionante sono state affidate alle parole di Diego Nepi Molineris, Direttore Generale di Sport e Salute e Direttore del Torneo. Durante la conferenza sono intervenuti le atlete Bianchin e Scampoli e gli atleti Windisch, Dal Corso, Lupo e Ranghieri; Nicolai e Cottafava, reduci dal trionfo di Jurmala nel Pro Tour, hanno portato il loro saluto tramite un videocollegamento. Le coppie si sfideranno sulla sabbia per dieci lunghe giornate, con l’obiettivo di laurearsi “campioni del mondo” in una location suggestiva.
Presenti in conferenza stampa Roberto Tavani, delegato allo sport del Presidente della Regione Lazio Zingaretti, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo del Comune di Roma, Luciano Cecchi, vicepresidente della Federazione Italiana Pallavolo, Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio e Claudio Martinelli, presidente della FIPAV Roma.
Le partite più avvincenti della rassegna iridata saranno trasmesse su RaiSport. Per le semifinali e finali la proposta televisiva raddoppierà con Sky Sport.
Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute:
“Oggi è una giornata da ricordare per Sport e Salute. Parlavamo del Foro Italico come la casa dello sport italiano, ma è diventata la casa dello sport mondiale. Siamo infatti passati dalla terra rossa per il tennis, al verde di Piazza di Siena, al blu del padel, per arrivare infine sulla sabbia del centrale del Foro Italico, pronto a ospitare questa importante manifestazione. Quello che prenderà il via domenica al Foro Italico è di sicuro il momento più atteso della disciplina. Questo è uno sport inclusivo, green e sostenibile. Sono sicuro che quest’estate si giocherà molto a beach volley in tutte le spiagge italiane. Ci aspettiamo tanto dai nostri campioni”.
Finn Taylor, CEO di Volleyball World:
“Questa grande manifestazione sarà seguita in oltre 120 Paesi, con una copertura televisiva che toccherà ogni continente grazie a 17 diversi broadcaster collegati. Ci sono tutti i presupposti affinché questo sia un Mondiale da ricordare, unico nel suo genere, con i giocatori e le giocatrici più forti. A Roma sarà un grande spettacolo”
Yu Cao, Direttore Dipartimento Beach Volleyball FIVB
“Roma in questi giorni diventerà capitale dello sport. Le migliori coppie internazionali si daranno battaglia per conquistare il trofeo più prestigioso. I beachers di tutto il mondo giocheranno all’interno del Parco del Foro Italico, un luogo iconico e davvero bello Sono sicuro che questo darà a tutti i giocatori uno stimolo in più a far bene”.
Diego Nepi Molineris, DG Sport e Salute/Direttore del Torneo:
“Voglio ringraziare innanzitutto Volleyball World e Sport e Salute, sono due istituzioni che credono fortemente in questo meraviglioso sport. Il Mondiale è uno degli eventi più importanti nel mondo sportivo e organizzare quello di beach volley è motivo di grande orgoglio. Questo sport è molto inclusivo e interpretato da atleti meravigliosi. A Roma, chiaramente, da domani vedremo scendere in campo i migliori interpreti della disciplina sulla sabbia. Ringrazio il presidente Manfredi e la Federazione Italiana Pallavolo per l’importante supporto nel realizzare un evento molto complesso come questo. L’organizzazione di un Mondiale porta con sé un grande senso di responsabilità verso gli atleti, il pubblico, gli stakeholder istituzionali e verso l’intera città di Roma. La pallavolo e il beach volley ai Giochi Olimpici sono stati tra degli sport più visti e hanno un seguito enorme in tutto il mondo”.
Roberto Tavani, delegato sport presidente della Regione Lazio:
“Il Mondiale di beach volley torna a Roma dopo 11 anni con una presenza molto numerosa di team italiani. Anche per questo motivo, come Regione Lazio siamo dentro l’evento e lo siamo con il nostro progetto della Lazio Youth Card dedicata ai giovani fino a 30 anni, con la quale daremo biglietti gratuiti per assistere all’evento. Crediamo che questo riempia di senso un evento sportivo così importante. Il Parco del Foro Italico è un luogo unico al mondo ed è centrale nell’ottica dello sviluppo del turismo sportivo”.
Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo del Comune di Roma:
“Chi, come me, è nato e cresciuto a Ostia non può non amare il beach volley. Roma si conferma la capitale dei grandi eventi, perché con i grandi eventi si genera ricchezza. Questo torneo, con 216 partite, sarà la cartolina di Roma nel mondo. Come Roma Capitale parteciperemo attivamente all’evento, anche da un punto di vista economico. La pallavolo in questa città ha una grande tradizione con migliaia di tesserati, in particolare tra i giovani, con un entusiasmo e una passione travolgenti come hanno recentemente dimostrato le finali scudetto U16F al Palazzo dello Sport”.
Al via Sport Lover, il progetto di Sport e Salute S.p.A. e Regione Lazio dedicato agli over 65
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, hanno presentato oggi pomeriggio, presso il Centro anziani Mario Roma di Roma, “Sport Lover”. Il progetto pilota, promosso e cofinanziato da Regione Lazio e Sport e Salute, è dedicato agli over 65 con l’obiettivo di diffondere la cultura del movimento nella terza età e promuovere lo sport come strumento di prevenzione per migliorare il benessere psico-fisico e di promozione della socialità dopo il periodo del lockdown. Il progetto ha anche lo scopo di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, supportando sia gli adulti che, a causa delle difficili condizioni economiche faticano a sostenere i costi dell’attività sportiva, sia le associazioni e le società sportive che già svolgono attività di carattere sociale sul territorio.
Sport Lover è un avviso pubblico rivolto ad ASD/SSD, che realizzeranno delle partnership con i centri anziani, per promuovere lo sport attraverso corsi gratuiti. Gli adulti over 65 potranno quindi svolgere gratuitamente l’attività sportiva organizzata dalle ASD/SSD nei centri. Previste anche le “Giornate del benessere”: passeggiate all’aperto dove saranno fornite cuffie audio per ascoltare ‘pillole’ sui corretti stili di vita da parte degli esperti. Sarà garantita anche la presenza di testimonials sportivi e di figure professionali specifiche, quali tecnici e nutrizionisti. Specialisti svolgeranno studi e indagini sugli stili di vita e valutazioni sulle condizioni fisiche e motorie dei beneficiari.
Nella sezione sportlover sarà disponibile la guida alla compilazione della domanda di candidatura per le ASD/SSD a partire dalle ore 17 di oggi. Alla presentazione del progetto hanno partecipato Roberto Tavani, delegato allo Sport della Regione Lazio, Gianluca Lanzi, Presidente Municipio Roma XI, e Carolina Morace, Legend di Sport e Salute e testimonial del progetto.
Sport e Salute a Rimini. Cozzoli: "Ogni famiglia dovrebbe poter scaricare dalle tasse un abbonamento a piscina o palestra”. In mattinata festa “Quartieri” al Rimini Rugby a Rivabella
Iniziamo dal principio. Dalle azioni continue e costanti che Sport e Salute sta creando ed inanellando affinché il diritto allo sport sia di tutti e per tutti. La Costituzione ormai quasi lo sancisce, ed i territori coinvolgendo le scuole non chiedono altro. Venerdì 3 giugno a Rimini è stata una giornata piena per il Presidente ed AD di Sport e Salute, Vito Cozzoli e per tutto il suo staff. Una gran festa al mattino con 500 studenti delle primarie, elementari e medie che hanno invaso il campo della Asd Rimini Rugby, unica in Emilia Romagna ad aggiudicarsi il bando per il miglior progetto “Quartieri”, lanciato da Sport e Salute, che è attenta alla rinascita e all’inclusione dei territori. “Non è un caso che siamo qui al Rimini Rugby a Rivabella, l'ASD si è aggiudicata il progetto 'Quartieri', uno dei migliori progetti di tutta Italia - ha detto Cozzoli - Sport e Salute vuole fare in modo che tutti pratichino sport gratuitamente bambini, adolescenti, over 65. Oggi, siete qua in 500 ma in Emilia-Romagna abbiamo già coinvolto 75 mila ragazzi, 1 milione e mezzo in tutta Italia. Sport e Salute crea e sostiene eventi ad alto livello, Taekwondo, Padel, Piazza di Siena, Internazionali di tennis, per esempio, ma è con i ragazzi, con i coach, gli educatori, gli insegnanti che costruiamo il futuro». In outfit sportivo Il Presidente si è dilettato assieme ad Andrea Lo Cicero in tutte le discipline presenti sul campo da gioco: rugby appunto, baseball, flying disk-ultimate, ginnastica artistica e ritmica, scherma, tiro con l’arco, gioco motricità, laboratorio murales, per poi spostarsi al Convegno ANIF, al Rimini Wellness dove ha parlato direttamente ai gestori e proprietari di palestre, sottolineata la loro importante funzione. “Il Paese deve crescere nella pratica sportiva - così il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli al Convegno Anif: ‘La riforma dello sport, strumento per la ripartenza’. “Sport e Salute vuole accompagnare voi “attori primari” in questo percorso – ha detto Cozzoli - lo sport è un diritto per tutti e di tutti. Bisogna passare da una logica di interventi emergenziali, evidentemente necessari nella pandemia, ad una strategia di carattere strutturale che favorisca lo sviluppo sociale, economico ed industriale del sistema sportivo. Oggi ci sono le opportunità dell'impiantistica sportiva date dal PNRR e non solo. Il settore del fitness conta almeno 25 mila aziende, un bacino di utenza di 20 milioni di italiani di cui 5 milioni e 500mila sono utenti iscritti ai centri fitness, un giro di affari di 12 miliardi di euro. C'è il bonus terme ma non ancora il bonus sport, che costituirebbe una leva incredibile sia per la diffusione della pratica sportiva sia in termini economici per il settore. Le famiglie dovrebbero essere messe in condizione di poter scaricare dalle tasse un abbonamento in piscina o palestra. Si possono anche immaginare bonus per l'acquisto di attrezzature sportive e prevedere incentivi per investimenti nelle strutture. Poiché lo sport è salute si dovrebbe passare alla prescrizione strutturata dell’esercizio fisico da parte dei medici di base. Anche le imprese potrebbero favorire lo sport nel welfare aziendale".
Il Convegno è stato aperto dal Presidente Anif Eurowellness, Giampaolo Duregon.
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World Taekwondo Grand Prix di Roma 2022, Cozzoli: “Taekwondo a Piazza di Spagna un privilegio”. Cito: “È la più bella immagine del nostro sport”
Oggi, 2 giugno, Festa della Repubblica si è concluso a Roma il tour italiano programmato per promuovere il World Taekwondo Grand Prix 2022, un evento unico nel suo genere, che si svolgerà al Foro Italico, nello storico Stadio “Nicola Pietrangeli” dal 3 al 5 giugno.
Al Grand Prix di Roma si affronteranno i migliori 32 atleti del ranking mondiale per guadagnare i primi punti e qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Sono 15 gli atleti azzurri convocati dal direttore tecnico Claudio Nolano, tra i quali spiccano i nomi di Vito Dell’Aquila, oro ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e Simone Alessio, primo atleta italiano, nel 2019, a conquistare il titolo di campione del mondo.
L’evento è aperto al pubblico ed è totalmente gratuito per chiunque voglia godere di uno spettacolo di sport dal vivo. Contestualmente al Grand Prix, nel villaggio del Foro Italico, si svolgerà il Kim & Liù, il torneo per piccoli atleti di taekwondo (6-11 anni) più grande al mondo. Oltre 2000 bambini, provenienti da tutta Europa, si sfideranno in contemporanea ai loro idoli con il sogno di conquistare la loro prima medaglia e di vivere l’emozione di incontrare i grandi campioni dei Taekwondo mondiale.
La cerimonia di apertura dell'evento ha avuto luogo nella meravigliosa Piazza di Spagna, dove il Demonstration Team, la squadra acrobatica della World Taekwondo più importante al mondo, ha emozionato i presenti portando uno spettacolo ed un messaggio di pace della Fondazione Umanitaria di Taekwondo.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Presidente della Federazione Mondiale, Choe Chung-won, il Presidente della FITA, Angelo Cito, il capo Dipartimento per lo Sport, Michele Sciscioli, l’assessore allo Sport, Alessandro Onorato, il dg di Sport e Salute, Diego Nepi e il Presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli.
“Dobbiamo esser fieri di ospitare a Piazza di Spagna la festa dello sport mondiale. Vedere all'opera gli atleti del Demo Team è un privilegio” - ha detto il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, aggiungendo “Roma si è riempita di bellezza e di un messaggio di pace. Ora aspettiamo tanta gente al Foro Italico da domani al 5 giugno”.
“Ringrazio Vito Cozzoli per Sport e Salute, Valentina Vezzali e Michele Sciscioli per il Dipartimento per lo Sport e l'assessore Onorato per il Comune di Roma, i quali si sono adoperati affinché l'evento si potesse disputare anche quest'anno” - ha affermato Cito-. “La missione del Demo team è andare in giro per il mondo e recuperare risorse per i bambini ospiti dei campi profughi - ha proseguito il Presidente - Lo facciamo da oltre sei anni, e diamo loro anche un allenatore per fargli fare sport: è questo l'importante aspetto del taekwondo”.
Foto di Roberto Di Tondo