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Le immagini delle onde che s’infrangono su Castel dell’Ovo, i rumori delle barche in gara: l'America's Cup e la Louis Vuitton Cup splendono a Napoli. Presentata la trentottesima edizione della più antica competizione sportiva internazionale, che nel 2027 si svolgerà nelle acque del golfo partenopeo. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e Grant Dalton, amministratore delegato di Emirates Team New Zealand, il team detentore del trofeo che ha scelto Napoli per l'edizione 2027.

"È stato un viaggio lungo, abbiamo portato questo evento a Napoli in un mercato dei grandi eventi sportivi internazionali che è sempre più competitivo, in cui ci vogliono risorse e professionalità. Tutte qualità che abbiamo messo in campo come sistema Italia". Così Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, intervenendo alla presentazione a Napoli. 

"È stato un grande successo per tutti - ha aggiunto - ma il lavoro inizia adesso. C'è tantissimo da fare, i tempi sono sfidanti e da adesso in poi c'è ancora più bisogno di precisione, rispetto dei tempi e delle competenze. Ognuno deve lavorare di squadra con il proprio ruolo per arrivare alla scadenza dell'evento nel miglior modo possibile. Sono sicuro che l'Italia, e Napoli in particolare, riuscirà in questo compito". 

Mezzaroma ha sottolineato che "un desiderata di Team New Zealand era quello di lasciare una legacy sul territorio. Napoli diventerà per molto tempo il centro dell'interesse sul mondo della vela a livello mondiale e noi dobbiamo far tesoro di questa occasione, promuovendo sempre più l'attività della vela sul territorio. Non ci fermeremo al 2027, in particolare su Napoli stiamo già guardando tutti insieme oltre e speriamo che questa visione futura porti ulteriori nuovi risultati per la città".

“Questa 38esima America's Cup sarà un patrimonio per tutta l'Italia, con Napoli capitale. Team New Zealand all'inizio ci ha guardati, scrutati e poi premiati, perchè siamo riusciti ad essere convincenti, essendo convinti noi dall'inizio. Tutto ciò è riuscito grazie al lavoro fatto tutti assieme, con un grande gioco di squadra” ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi elogiando il lavoro "silenzioso e operoso fatto da Sport e Salute e da tutti gli uomini e le donne che lavorano per questa grande società, non per dimensioni ma per peso specifico, per capitale umano e progettuale al quale abbiamo dato il nostro supporto".