Non esiste un alimento “completo”, cioè che contenga tutte le sostanze necessarie e nella giusta quantità, in grado quindi di soddisfare da solo le nostre esigenze nutritive; per tale motivo per realizzare un’alimentazione adeguata e bilanciata è indispensabile la combinazione di differenti alimenti, ciascuno con distinte caratteristiche nutrizionali, che assicuri tutti gli elementi nutritivi necessari, all’interno di un apporto energetico adeguato.
Variare l’alimentazione significa fare scelte che permettano di costruire uno stile alimentare completo ed equilibrato, in grado di portare benefici psico-fisici in generale, diversificando i sapori, evitando la monotonia e al tempo stesso prevenendo squilibri nutrizionali. Per favorire la varietà della dieta effettuando le proprie scelte tra prodotti di composizione paragonabile, gli alimenti possono essere aggregati in gruppi alimentari grossolanamente omogenei sulla base dei nutrienti di cui risultano essere fonte principale. All’interno di uno stesso gruppo gli alimenti, con caratteristiche diverse sul piano merceologico, possono essere classificati in sottogruppi che a loro volta possono essere suddivisi in tipologie di alimenti.
cereali (e derivati) e tuberi
frutta e verdura
carne pesce uova e legumi
latte e derivati
grassi da condimento
Ogni giorno si devono mangiare "almeno" 5 porzioni di frutta e verdura, compresa quella pronta al consumo senza sale e/o zucchero aggiunti e si consiglia di variare la scelta dei colori, preferendo quelle di stagione.
Il potere saziante degli ortaggi crudi, consumati a inizio pasto, permette di essere più moderati nelle quantità delle porzioni dei pasti.
Fonti:
Ministero della Salute – Salute a portata di mano - Decalogo per il consumo di frutta e verdura; Centro di ricerca alimenti e nutrizione (CREA) – Linee Guida per una sana alimentazione – Rev. 2018