Lo sport produce benefici in ogni ambito della nostra vita.

Ogni singola cellula vivente esprime la sua vitalità attraverso un suo proprio specifico movimento. A maggior ragione, i circa 200 tipi diversi di cellule, che, con oltre 37 trilioni di cellule, costituiscono il corpo umano, hanno bisogno di potersi muovere per riuscire a produrre il benessere dell’individuo: è per questo che la sedentarietà produce malessere che, a sua volta genera sedentarietà. Il tutto perché l’organismo umano va considerato nella sua interezza, e questa è espressione della cosiddetta unità psico-somatica: vale a dire che non avviene niente a livello psichico senza che ci sia una ripercussione a livello corporeo e non succede nulla a livello fisico senza che ci sia una risonanza a livello mentale.

Ma perché questo concetto, che rappresenta l’essenza di un individuo come sintesi sinergica tra la sua parte fisica e quella mentale, somatica ed emozionale, cognitiva e spirituale, non resti solo una suggestiva dichiarazione, è necessario darsi le opportunità per verificare come, dietro ad ogni movimento, ci sia sempre un pensiero, spesso un’emozione e, a volte, un’autolimitazione: e questo può dare un significato diverso anche al fare attività fisica.