Le ATP Finals sono il torneo professionistico maschile più importante della stagione tennistica dopo le quattro prove del Grande Slam. Dal 2009 al 2020 il torneo si è disputato a Londra per poi traslocare, nel 2021, al Palasport Olimpico di Torino.

Il report presentato in conferenza stampa a Torino con i dati prodotti da Atp Media, Nielsen ed Ernst & Young testimoniano il successo dell’edizione post-pandemica 2022: un impatto economico sul territorio di 221,9 milioni di euro, una audience globale di 190,9 milioni di persone in 179 Paesi con 80 broadcaster coinvolti, quasi 160 mila biglietti venduti, circa 1.485 ore di esposizione del brand Torino ore per un valore commerciale stimato in oltre 13 milioni di euro, una soddisfazione del 97% degli appassionati. L’Italia si conferma il primo mercato con 9,4 milioni di spettatori. 

Per quel che riguarda la visibilità mediatica, nel Rapporto è stata posta l’attenzione sulle visualizzazioni dei contenuti video sui social media, che hanno registrato un sensibile aumento rispetto al 2021 (oltre 150 milioni di visualizzazioni, pari al +151,3%); sull’audience tv, che ha raggiunto 32,3 milioni di telespettatori; e sulle visualizzazioni dei video in streaming che hanno raggiunto 8,2 milioni di utenti.

L’analisi sulla soddisfazione degli spettatori, condotta da Nielsen Sports su un bacino di 6.840 rispondenti, ha evidenziato tutti gli indicatori in crescita rispetto al 2021. Particolarmente significativi i dati relativi alla soddisfazione dei partecipanti (97%) e al livello di “raccomandabilità” dell’evento (pari al 95%); inoltre l’85% degli intervistati ha espresso la ferma volontà di ripetere l’esperienza delle Nitto ATP Finals, tornando a Torino.

L’alto grado di soddisfazione rilevato dalle interviste è indice di una manifestazione sportiva ben organizzata, fungendo da «moltiplicatore» dell’attrattività della città organizzatrice e dell’Italia. È infatti interessante sottolineare come le Nitto ATP Finals fungano da vero e proprio richiamo per gli appassionati di Tennis di tutto il mondo, dalla Svizzera alla Libia, passando per il Brasile, Taiwan, Messico.  

L’impatto economico viene poi suddiviso in:

• diretto: ovvero generato dalle spese della manifestazione e da quelle che i 95.601 spettatori unici hanno direttamente realizzato sul territorio;
• indiretto: che si riferisce al numero di occupati generati (espressi in unità Full Time Equivalent, o FTE) tramite attivazione delle catene di fornitura;
• Indotto: sono i numero di occupati che generano a loro volta un effetto positivo sulla domanda aggregata («effetto indotto»);
• fiscale: che si basa sulla quantificazione del maggior gettito fiscale raccolto dagli enti locali (Comune e Regione) e dallo Stato come conseguenza dello svolgimento della manifestazione sportiva, quindi sia Stato che Regioni beneficiano del ritorno economico dell’evento.

Infine, l’edizione 2022 ha raggiunto gli obiettivi che riguardano la sostenibilità ambientale attraverso i numeri incoraggianti riportati nell’infografica a seguire.