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“Linea Verde Illumina – Sport e Salute”, alla scoperta del Lazio con Bortuzzo, Tardelli, Rosolino, Chechi e Magnini

Torna l’appuntamento con “Linea Verde Illumina - Sport e Salute”, il programma realizzato dalla Rai in collaborazione con Sport e Salute. Domani, sabato 21 giugno, alle 12.00 su Rai 1, andrà in onda la terza puntata. Il conduttore Francesco Gasparri - accompagnato dai campioni che hanno fatto la storia dello sport italiano, oggi membri del Team Illumina, come Manuel Bortuzzo, Marco Tardelli, Massimiliano Rosolino, Jury Chechi e Filippo Magnini - andrà alla scoperta della Regione Lazio e dei progetti messi in campo per migliorare la vita dei cittadini di tutte le età. Le telecamere si accenderanno su due grandi eventi, driver per il turismo, la crescita dell’economia e della pratica sportiva: gli Internazionali d’Italia di tennis, ospitati lo scorso maggio al Foro Italico, e i Giochi della Gioventù, tornati dopo anni nelle scuole italiane. Diverse le tematiche affrontate nel corso della puntata: il movimento come fonte di benessere fisico e mentale, la valenza e l’importanza delle discipline sportive come forme di educazione, mezzi di inclusione e formazione dell’individuo, senza dimenticare le peculiarità degli spazi riqualificati e ripensati.

“Sport è felicità, coinvolgimento, condivisione è tutto ciò che ti dà la possibilità di cercare di migliorare te stesso e le persone intorno a te, perché è comunque un gioco di squadra dove insieme si possono raggiungere degli obiettivi: sport è vita”, le parole dell’Amministratore Delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, sottolineando l’importanza di “investire nello sport a scuola perché è il progetto culturale più importante per la crescita dei nostri figli”.

Da Roma a Cassino: il viaggio di “Linea Verde Illumina – Sport e Salute” farà tappa anche nel basso Lazio per raccontare una realtà inclusiva importante, il rafting sul fiume. Benessere, stile di vita e il mantenersi in forma in alta quota saranno, invece, i temi trattati da Valentina Caruso e dal “barone” Andrea Lo Cicero, impegnati in un percorso in Alto Adige all’insegna del viver bene il territorio.

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