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Aggiornamenti sul bonus ai Collaboratori Sportivi

Nella seduta di ieri il Consiglio di Amministrazione di Sport e Salute SpA, alla luce della nota ricevuta dalla Ragioneria generale dello Stato, che ha autorizzato l'utilizzo delle somme, ha disposto i 13.972 pagamenti che erano stati deliberati nella precedente seduta del 15 gennaio 2021 (13.371 per indennità novembre 2020, 601 per indennità dicembre 2020). 

Sempre a seguito della predetta nota è stato autorizzato il pagamento di ulteriori 17.965 indennità a seguito della dichiarazione di conferma dei requisiti propedeutica all’erogazione automatica delle indennità (158 per indennità giugno 2020; 1.040 per indennità novembre 2020; 16.767 per indennità dicembre 2020). Inoltre il CDA ha approvato l’erogazione dell’indennità per ulteriori 10.842 domande relative all’indennità di novembre 2020 e di ulteriori 732 domande per l’indennità di dicembre 2020.

Contestualmente, il Consiglio di Amministrazione ha disposto il rigetto di 15 domande per l’indennità di giugno, di 6.026 domande per l’indennità di novembre e di 602 domande per l’indennità di dicembre.

Allo stato, dunque, rimangono in istruttoria soltanto le domande presentate da soggetti minorenni le cui prime integrazioni sono state ritenute insufficienti e per le quali la Società sta richiedendo un’ulteriore integrazione relativamente alla certificazione della firma dei genitori o del tutore.

Resta invece ad oggi immutato il dato dei pagamenti (totale liquidato con esito positivo: euro 545.218.400, a fronte di 661.638 singole indennità corrisposte per 164.490 beneficiari). La prossima settimana, solo all’esito dei pagamenti disposti ieri, complessivamente ammontanti ad euro 34.777.200, sarà pertanto possibile aggiornare tale dato.

Da ultimo, in coerenza con il parere ricevuto dall'Avvocatura dello Stato - la Società ha richiesto all'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale l'invio dell'elenco delle persone, percipienti l'indennità sia da INPS che da Sport e Salute, che non risultino rientranti nell'alveo dell'articolo 27 del decreto legge Cura Italia. 

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