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Oltre 1000 alunni hanno animato a Bologna la festa conclusiva del progetto "Scuola Attiva Kids per l'Emilia-Romagna inclusiva"

Giochi, colori, sorrisi e sport. Sono stati questi i protagonisti della festa regionale vissuta questo venerdi a Bologna e che ha suggellato il successo del progetto “Scuola Attiva Kids per l’Emilia-Romagna Inclusiva”.

Oltre 1.000 alunni provenienti dalle scuole dell’infanzia e delle prime tre classi della primaria di tutta l’Emilia-Romagna, hanno vissuto l’appuntamento che ha concluso l'edizione 2024-2025 del progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e da Sport e Salute, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e le Federazioni sportive aderenti, e realizzato grazie ai Fondi Europei.

Diverse le attività proposte negli ampi spazi del Cus Bologna, nel corso di una mattinata vissuta sulle note de «L’Arcobaleno in tavola», la hit coreografata e divertente sulla corretta alimentazione e sui benefici di frutta e verdura, che ha coinvolto gli studenti di tutta Italia in un contest sul tema dell’educazione alimentare, approfondendo in maniera semplice e coinvolgente l’importanza di seguire una dieta sana, equilibrata e colorata.

Il progetto “Scuola Attiva Kids per l’Emilia-Romagna inclusiva” ha previsto nel corso dell’anno scolastico la presenza del Tutor Sportivo Scolastico, appositamente formati, in affiancamento ai docenti per le attività motorie, a partire dalle prime classi, ampliando così anche in Emilia-Romagna il progetto nazionale “Scuola Attiva Kids”. In Emilia-Romagna poi, a differenza di quanto avviene nel resto del Paese, il progetto ha coinvolto anche la scuola dell'infanzia.

Complessivamente "Scuola Attiva Kids per l'Emilia-Romagna inclusiva" ha portato in 506 scuole emiliano-romagnole e quasi 3.900 classi sia della scuola primaria sia della scuola dell'infanzia ben 283 Tutor Sportivi Scolastici e Tutor formatori, in rappresentanza di 28 Federazioni sportive aderenti all’iniziativa, coinvolgendo in attività educative ed inclusive circa 78.000 alunni in 231 diversi comuni.

All'evento conclusivo di Bologna erano presenti l’Assessora regionale allo Sport, Roberta Frisoni, l'Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle Federazioni Sportive coinvolte dal progetto, il Direttore della direzione Scuola e Sostenibilità di Sport e Salute, Teresa Zompetti, i membri del Team “Illumina” di Sport e Salute, Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, e la campionessa paralimpica, Giulia Ghiretti.

“La conclusione del progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna, rappresenta un momento di festa per tutti - ha affermato l'Assessora regionale allo Sport, Roberta Frisoni-. È la conferma di quanto sia potente l’incontro tra scuola e sport, quando entrambi si mettono al servizio della crescita dei più piccoli. E di questo ringrazio i docenti che hanno accompagnato gli alunni in questo percorso e i campioni Andrea Lucchetta, Valerio Vermiglio e Giulia Ghiretti che, con la loro presenza a questa giornata, portano la loro testimonianza sui valori dello sport. Attraverso attività motorie ed educative si rafforza il benessere psico-fisico dei bambini - ha aggiunto - oltre alle relazioni, la capacità di fare squadra, di condividere obiettivi e speranze.  È questo il valore autentico dello sport: un linguaggio universale che unisce, coinvolge, include. Un’esperienza formativa che, sin dall’infanzia, contribuisce ad affrontare insieme le sfide, le vittorie come le inevitabili sconfitte. Per questo - ha concluso Frisoni - la Regione Emilia-Romagna, continua il proprio impegno per la promozione dello sport anche come strumento educativo fondamentale per diffondere stili di vita sani e per favorire una società più coesa e solidale, fin dai primi anni di vita”.

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