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"Stazioni del territorio". Protocollo d’intesa tra Ferrovie dello Stato e Sport e Salute per il progetto di riqualificazione delle stazioni dismesse

Si chiama "Stazioni del Territorio" ed è il progetto promosso dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che ha scelto Sport e Salute per portare servizi, progetti e iniziative per lo sviluppo dello sport all'interno degli spazi ferroviari dismessi o non più utilizzati che saranno oggetto di riqualificazione.

Il progetto, che si rivolge ai comuni con meno di 15mila abitanti, ha l'obiettivo di trasformare le stazioni ferroviarie in centri polifunzionali di servizio al pubblico, tra cui quelli riguardanti le progettualità e le opportunità a servizio dello sport.
Questi saranno garantiti da Sport e Salute con la quale Ferrovie dello Stato ha sottoscritto un protocollo d'intesa.

"L'Italia ha un tessuto importante rappresentato dai nostri Comuni - ha detto l'Amministratore delegato del gruppo FS, Luigi Ferraris nel corso della presentazione del progetto -. Ferrovie dello Stato ha 2.200 stazioni operative, di cui 200 nei Comuni sotto i 15 mila abitanti. Abbiamo la responsabilità sociale che i piccoli comuni non vengano spopolati e che rimangano vivi. Col sostegno del Governo e degli enti locali siamo convinti che questa iniziativa possa portare ad una rinascita di questi piccoli centri".

Il protocollo d'intesa sottoscritto da Ferrovie dello Stato e Sport e Salute permetterà di avviare iniziative e progetti nel campo dello sport e del sociale, da realizzare negli spazi ferroviari non più utilizzati o nelle aree dismesse di proprietà delle società del gruppo FS, e che punteranno a promuovere a diffondere la pratica sportiva e l'importanza dell'attività fisica per il benessere psicofisico, oltre al ruolo dello sport come veicolo di promozione dei corretti stili di vita e di inclusione sociale.

"Firmiamo con particolare entusiasmo questo protocollo non soltanto perché lega due realtà importanti del sistema Paese ma soprattutto perché consente di ridonare ai cittadini, anche attraverso lo sport, luoghi e spazi dismessi o inutilizzati e di diffondere il nostro messaggio legato all'importanza dell'attività fisica su tutto il territorio nazionale"  ha spiegato l'Amministrato delegato di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris all'atto della firma avvenuta assieme a Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer del Gruppo FS Italiane. "Immaginiamo gli spazi ferroviari riqualificati - ha aggiunto Nepi Molineris - sia come momento di contatto diretto con il tessuto sportivo di base, per offrire loro servizi e le opportunità di sviluppo, sia come luoghi di sport aperti ad ogni fascia d'età, dove siglare quel contratto sociale tra giovani e anziani, nel segno dell'attività fisica, dell'inclusione, dell'aggregazione e del benessere".


Nella foto: da sx Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officers FS Italiane, e Diego Nepi Molineris, Amministratore delegato di Sport e Salute SpA

 

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