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Prevenzione

Ci vuole poco per avere una vita più lunga e sana. 30 minuti di attività fisica
al giorno rafforzano il sistema immunitario e prevengono l'insorgenza di malattie cardiache.

Secondo le più recenti linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli adulti (18-64 anni) dovrebbero impegnarsi regolarmente nell’attività fisica, per una media settimanale di 150-300 minuti di attività fisica di intensità moderata o di 75-150 minuti di attività fisica di intensità vigorosa - oppure una combinazione equivalente delle due.

Anche se poca, fare almeno un po’ di attività fisica è meglio di nulla. Le linee guida per gli adulti enfatizzano l’importanza che l’attività fisica sia aerobica e mirata al potenziamento muscolare.

Per gli over 65 le raccomandazioni sull’attività fisica restano sostanzialmente le stesse che per gli adulti, ma aggiungono obiettivi fisici da perseguire, come la riduzione del rischio di cadute, il contrasto agli infortuni e alle lesioni da cadute, il mantenimento di una buona funzionalità fisica (oltre che psicologica, motivazionale, cognitiva ed emozionale), la riduzione della fragilità e la prevenzione dell’osteoporosi. Nuove evidenze scientifiche dimostrano che più si pratica attività fisica, minori saranno le limitazioni funzionali fisiche.

Fare attività fisica

Riduce il rischio di morire per un attacco di cuore o per un ictus che sono le cause responsabili di 1/3 dei decessi.

Riduce il rischio di sviluppare una patologia cardiaca di circa il 50%.

Riduce il rischio di sviluppare cancro al colon di circa il 50%.

Riduce del 50% il rischio di sviluppare il diabete di II tipo.

Aiuta a prevenire e a ridurre l’ipertensione, di cui soffrono circa 1/5 degli adulti della popolazione mondiale.

QUANTO SIAMO DAVVERO IN FORMA? 10 PASSI PER ANDARE INCONTRO ALLA SALUTE

Scheda Pratica

Sappiamo che con l’età aumenta l’incidenza di patologie cardiovascolari, metaboliche, osteoartrosiche, oncologiche e che lo stile di vita attivo è l’unica arma universale che abbiamo per contrastare tale condizione.

Tuttavia, prima di procedere con un programma sportivo, o di avvicinamento graduale allo sport, ognuno dovrebbe appurare lo stato delle proprie condizioni fisiche.

Una fase preparatoria di approccio progressivo ed equilibrato alla pratica sportiva consente di recuperare i presupposti essenziali per affrontare qualsiasi disciplina sportiva con soddisfazione e senza incorrere in danni per la salute. Questa raccomandazione è altrettanto valida nei riguardi degli ex atleti che, dopo un periodo prolungato di inattività, desiderano riprendere lo sport praticato nel passato in forma competitiva con l’intento di continuare a svolgere attività fisica divertendosi.

Infatti, per quanto un soggetto possa essere stato performante all’apice della sua forma agonistica, l’inattività comporta sempre un sensibile depauperamento della condizione fisica ed anche un ex grande atleta, se non si mantiene in attività costante, rischia di ridurre progressivamente le proprie prestazioni fino a scendere ai livelli tipici della sedentarietà. Indipendentemente dall’essere un “atleta di ritorno” o uno “sportivo dell’ultima ora” è fondamentale comprendere che bisogna prepararsi adeguatamente allo sport o, quantomeno, valutare prioritariamente, oltre al personale stato di salute, il proprio livello di condizione fisica in rapporto allo sport che si vuole praticare.

Le proposte racchiuse nella scheda pratica “Quanto siamo davvero in forma? 10 passi per andare incontro alla salute” rappresentano un sistema di autovalutazione facile ed immediato rivolto agli over 60, per conoscere con sufficiente attendibilità il livello del proprio stato di forma e, nel contempo, individuare gli eventuali deficit da colmare.

Scarica la scheda pratica, fai il test di autovalutazione e, dopo un consulto con il tuo medico, scegli lo sport più indicato a te.

Per conoscere gli impianti sportivi nella tua zona, dove potrai praticarlo, clicca qui

30 minuti di attività fisica al giorno rafforzano il sistema immunitario e prevengono l'insorgenza di malattie cardiache.

#PiùSportPiùVita