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SPINability

Tipologia OS: 
EPS
Un progetto a cura di:
Anno di contribuzione:

In Italia il 9% dei disabili pratica sport a fronte di 8 disabili su 10 che non praticano alcuna attività.

Il 75% dei disabili che praticano sport dichiara di essere felice e soddisfatto della propria vita e delle proprie relazioni, sperimentando benefici fisici, psichici e socio-relazionali (fonte dati: ISTAT – Conoscere il mondo della disabilità).

La rete del CUSI negli ultimi anni ha avviato un percorso di implementazione progettuale a livello nazionale per far fronte alle seguenti esigenze:

  • carenze strutturali: barriere architettoniche, differenze tra le aree geografiche del Paese;
  • carenze culturali: storica mancanza nel considerare la pratica sportiva come strumento di prevenzione socio-sanitaria;
  • carenze organizzative: assenza di servizi di supporto come tutoraggio o servizi di trasporto;
  • carenze operative: offerta di attività sportive per disabili molto limitata. Oneroso percorso per l’acquisto di attrezzature;
  • carenze di competenze: mancanza di istruttori qualificati che abbiano competenze specifiche e trasversali;
  • pandemia: difficoltà strutturale e sociale nel proporre attività telematiche con disabili.

Il progetto nasce dunque dall’idea e dalla convinzione che lo sport sia diritto di “tutti”, dove il “tutti” includa veramente anche le persone con disabilità.

Il progetto Spinability mira ad avvicinare all’attività fisica, motoria e sportiva persone disabili inattive, per migliorare il loro benessere e la loro salute.

Target

Oltre 400 destinatari in tutto il territorio nazionale.

Di questi, i principali sono 200 persone disabili, coinvolgendole in attività motoria e sportiva. Verranno privilegiati disabili giovani (fascia di età 16-40 anni), ma potranno essere coinvolti anche persone di altre età. In particolare i destinatari diretti del progetto sono: 

  • persone con disabilità motoria (paralisi, traumi, amputazioni ecc.). 
  • persone con disabilità sensoriale (cecità, sordità ecc.) 
  • persone con disabilità cognitiva e socio-relazionale (disturbi dello spettro autistico, sindrome di down, sindromi psichiatriche ecc.). 

Questi destinatari svolgeranno attività motoria e sportiva, non saranno più quindi inattivi, migliorando il proprio stato di salute e benessere.

Inoltre sono destinatari del progetto 200 persone normodotate che verranno coinvolte nelle attività motoria e sportiva a partecipazione mista che potranno beneficiare dell’attività sportiva e di un’esperienza relazionale arricchente tra loro e con persone con disabilità. 

Obiettivi

  • Incrementare il numero di disabili che praticano attività motoria e sportiva.
  • Migliorare il benessere psichico e fisico delle persone disabili attraverso la pratica motoria e sportiva.
  • Incrementare la quantità e la qualità delle relazioni sociali delle persone disabili, sviluppando anche le loro competenze socio-relazionali attraverso la pratica motoria e sportiva.
  • Diffondere tra operatori, volontari, tecnici e istruttori della rete CUSI conoscenze e competenze specialistiche per la progettazione e la gestione di attività motoria e sportiva con disabili.

Attività

  • Attivazione risorse a supporto: la gestione di attività motoria e sportiva con disabili richiede l’attivazione di molte risorse supplementari per poter garantire la piena partecipazione di tutte le persone disabili. Fondamentale ad esempio è affiancare in molti casi al tecnico istruttore anche uno o più tutor/educatori che accompagnino la persona disabile prima, durante e dopo le attività. Inoltre è fondamentale in alcuni contesti l’attivazione di servizi di trasporto.
  • Realizzazione dell’attività motoria e sportiva: l’attività motoria e sportiva per disabili viene realizzata su tutto il territorio nazionale e gestita localmente dai CUS. Queste le attività motorie e sportive previste per i destinatari disabili: 
  • per persone con disabilità motoria (paralisi, traumi, amputazioni ecc.) e sensoriale: attività motoria adattate (attività fisica specialmente proposta per persone con disabilità, per mantenere in movimento il loro corpo in base alle esigenze di ciascuno); ginnastica posturale, attività sportiva (anche miste abili-disabili): basket, tennis tavolo, calcio, scherma, nuoto, pallavolo, tiro con l’arco, atletica, canottaggio, canoa, danza sportiva. Il tipo specifico di attività viene realizzata in base al tipo di impianti disponibili in ogni CUS e al tipo di utenza maggiormente presente sul territorio di riferimento; 
  • per persone con disabilità cognitiva e socio-relazionale (disturbo dello spettro autistico, sindrome di down, sindromi genetiche, sindromi psichiatriche ecc.): corsi con attività di squadra; laboratori psicosociali basati sull’attività motoria. Queste attività vengono gestite da tecnici o animatori sportivi con il supporto di tutor/educatori in rapporto educativo variabile in base alla problematica dei soggetti coinvolti. 

A conclusione del ciclo di attività fisica è previsto un evento nazionale Sport e Disabilità.

Formazione per operatori e tecnici: vengono attivati interventi formativi rivolti a operatori sportivi e tecnici istruttori che devono essere impiegati nell’attività motoria e sportiva con disabili, appartenenti ai CUS oppure alle associazioni e società sportive dilettantistiche coinvolte localmente.

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