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Sport e Salute finanzia nuovi progetti di attività fisica e di ricerca degli EPS e delle Associazioni Benemerite

Tipologia OS:

Al via nuovi progetti per la ripresa dell’attività fisica in presenza, con particolare attenzione alle categorie fragili, e nuovi progetti di ricerca per conoscere in modo sempre più approfondito i target a cui il mondo dello sport rivolge le sue iniziative.

Sport e Salute ha infatti esaminato i progetti delle Associazioni Benemerite e ha finanziato, con le risorse integrative previste per l’anno 2020, quattro progetti presentati da Sport e Comunità, Special Olympics, dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play (CNIFP) e dall’Accademia Olimpica Nazionale Italiana (AONI).

Il progetto "Una Staffetta per Life", presentato da Sport e Comunità, tenendo in considerazione le restrizioni legate alla pandemia, permette ai ragazzi delle Comunità, di praticare attività fisica, partecipando ad una staffetta ciclistica nelle regioni del Mezzogiorno.

Anche il progetto “#Walkingtogether”, ideato e organizzato da Special Olympics, ha una forte connotazione sociale: si basa su un programma di allenamento per atleti con disabilità intellettiva consentendo la pratica dell’attività fisica, nonostante le attuali restrizioni, sotto la guida di tecnici esperti, opportunamente formati.

L’AB CNIFP, con il progetto “Iris 2” oltre a far praticare attività fisica agli over 64 e alle persone disabili, eseguirà dei test psico-fisici a tutti i partecipanti, sia all’inizio dei corsi di attività fisica che al termine, fornendo così anche strumenti ed indicazioni per un approccio propositivo nei riguardi della pratica di attività motoria e il monitoraggio dello stato di salute degli over 64 e delle persone disabili. Particolare attenzione verrà data agli eventi organizzati nelle regioni del Sud, nel rispetto delle norme di prevenzione contro la diffusione del virus Covid19.

AONI, con il progetto “XXXI Sessione Olimpica” rappresenta un importante momento di divulgazione e formazione internazionale sia rispetto ai temi riguardanti i benefici dell’attività fisica e sportiva a seguito della pandemia, sia rispetto ai contenuti di carattere scientifico derivanti proprio dal progetto “Protocollo di attività psicofisica per gli Over 65”.

Infine, via libera anche ad altri due progetti di ricerca degli Enti di promozione sportiva su due temi che Sport e Salute ritiene fondamentali per la sua azione: il primo, “OFFSIDE - Il drop out sportivo nella Z-generation” presentato dal raggruppamento costituito da ASC e CSI, il secondo “Attività fisica e studenti universitari, incidenze su percorso formativo e personale” presentato da OPES.

Con la prima ricerca si intende favorire una migliore conoscenza della partecipazione dei giovani alle attività sportive e al conseguente dimensionamento del fenomeno del drop out sportivo in età giovanile. L’obiettivo è addivenire, anche grazie alla realizzazione di un’indagine ad hoc e all’applicazione di tecniche di scenarizzazione, ad una più piena e articolata comprensione delle motivazioni che possono condurre ad un precoce abbandono dell’attività sportiva nonché dei fattori di protezione sui quali agire in termini di prevenzione.

La ricerca di OPES, invece, intende verificare se e come la pratica sportiva abbia un impatto anche sul rendimento degli studenti universitari intervistati nonché, come e in che modo, l’offerta della pratica sportiva sia in linea con le reali esigenze del target intervistato, sia sotto il profilo dell’impiantistica pubblica e privata che sotto il profilo economico. Ma anche se la pratica sportiva sia una leva importante per lo sviluppo della personalità che agisce sulla salute e aumenta l’aspettativa di vita, migliorando le performance sia accademiche che lavorative, aumentando la capacità relazionali e di integrazione, promuovendo il rispetto delle regole e la coesione e prevenendo la devianza precoce.