Al Foro Italico c’è lo stand Sport è salute: “Il movimento è il tuo prossimo cambiamento vincente”
Un braccialetto, una racchetta e uno schermo. Bastano 5 minuti per conoscere il proprio stato di salute. Benessere e corretti stili di vita sempre più protagonisti agli Internazionali di Roma. Sport e Salute tenendo fede al suo nome l’ha trasformato in un claim con la semplice aggiunta di un accento: Sport è salute. Uno dei punti cardinali della missione della società dello Stato proprietaria del Foro Italico e organizzatrice, insieme alla Fitp, del torneo romano. Prenderà il via proprio agli Internazionali questo nuovo format che poi sarà ripetuto, seppur declinato in maniera diversa, per tutti gli altri eventi che organizza Sport e Salute. “In natura tutto si muove. Il movimento è il principio fondamentale della vita. Lo sport è movimento e dunque, per la proprietà transitiva, fare sport è nell’essenza della vita. Durante il movimento spazio e tempo si toccano e si fondono in un solo istante creando energia. Energia positiva nel caso dello sport. Endorfine benefiche per mente e corpo. Sport è Salute” ha sottolineato l’Amministratore Delegato, Diego Nepi Molineris.
COME FUNZIONA
Basterà scansionare un Qr Code e compilare il form sull’apposita pagina per prendere parte all’esperienza. All’interno dello stand (posto nei pressi della Grand Stand Arena) il personale dedicato consegnerà un braccialetto che misura alcuni parametri vitali come il battito cardiaco e la pressione arteriosa. Una prima misurazione a riposo, poi via a due minuti intensi di tennis davanti ad un mega schermo virtuale. Alla fine del mini-game il braccialetto registrerà nuovamente i parametri che saranno confrontati con quelli a riposo e ogni partecipante riceverà una scheda. Allo stand verrà fatta anche informativa sui temi della salute, corretta alimentazione e prevenzione da parte di medici. “Mettiti in gioco, allena la tua salute, il movimento è il tuo prossimo cambiamento vincente. E l’effetto è sempre sorprendente” si legge sul sito dedicato all’esperienza. L’obiettivo è quello di stimolare in tutti la voglia di fare sport che comporta benefici per la salute.
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Iscriviti al Canale WhatsAppIscriviti alla NewsletterFacebookInstagramXLinkedinTelegramLa premier Meloni: “Recupereremo il centro sportivo di Caivano coinvolgendo Sport e Salute, Genio militare e Fiamme Oro. Investimento da 10 milioni, riaprirà entro la primavera”
Il centro sportivo Delphinia di Caivano sarà ristrutturato e riaperto entro la prossima primavera con un investimento di 10 milioni di euro e sarà gestito dalle Fiamme Oro della Polizia di Stato. L'annuncio è stato fatto dalla premier Giorgia Meloni, nel corso del punto stampa a conclusione della visita al Parco Verde di Caivano, rione 'teatro' degli abusi ai danni di due cuginette di 11 e 12 anni.
“Delphinia è un grande centro sportivo, parliamo di circa 25mila metri quadri di struttura, che pare possa essere anche il luogo dove si è consumato il duplice stupro, una struttura da anni abbandonata e che oggi è una discarica a cielo aperto ed è uno dei luoghi in cui il degrado favorisce la criminalità. Il nostro obiettivo è riaprire il centro sportivo entro la prossima primavera. Coinvolgiamo il Genio militare per ripulirlo, Sport e Salute – ringrazio il presidente Marco Mezzaroma- per la riqualificazione dell'area, faremo le norme per agire in deroga e quando sarà riaperto coinvolgeremo le Fiamme oro per gestirlo e vogliamo farlo in pochi mesi. È un intervento da circa 10 milioni di euro che però ci consente di fare di un monumento al degrado un luogo di integrazione e di alternativa" ha spiegato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
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Iscriviti alla NewsletterFacebookInstagramTwitterLinkedinTelegramScarica l’App My Sport e SalutePresentato al Foro Italico il BNL Italy Major Premier Padel 2023, Binaghi: “Nostro sistema è un modello”. Cozzoli: “Scommessa stravinta”. Carraro: “Sarà edizione straordinaria”
È stato presentato questa mattina, presso il Circolo del Foro Italico a Roma, il Bnl Italy Major Padel 2023, uno dei quattro maggiori tornei padelistici del mondo insieme a quelli di Doha, Parigi e Monterrey. Si partirà sabato 8 luglio con le qualificazioni e si proseguirà fino al 16 luglio, giorno delle finali, che quest’anno di svolgeranno sul prestigioso Centrale. Saranno 134 i match in programma in 9 giorni su 8 campi di gara, per uno spettacolo raddoppiato grazie alla formula combined, con donne e uomini in contemporanea (56 le coppie maschili, 48 le femminili). Grazie al lavoro sinergico tra Federazione Italiana Tennis e Padel e Sport e Salute, l’Italia si conferma nel ristretto novero di nazioni scelte dalla Federazione Internazionale Padel per organizzare alcuni tra i più grandi e importanti eventi mondiali dedicati alla disciplina del momento.
Angelo Binaghi, Presidente Federazione Italiana Tennis e Padel: “Il padel è ormai una realtà dello sport mondiale e in Italia cresce più che in ogni altro Paese. Il nostro sistema è un modello per tanti. L’edizione del BNL Italy Major Premier Padel che si avvicina è storica, per due motivi: è la prima sotto l’egida della Fitp e la prima nel suo genere che prevede un torneo combined, con uomini e donne. Ci arriviamo con il nostro solito e solido lavoro di squadra, realizzato con i preziosi contributi di Sport e Salute, della Federazione Internazionale Padel, del Comune di Roma e della Regione Lazio, di BNL che ci sostiene e, quest’anno, anche del Dipartimento Sport”.
Luigi Carraro, Presidente Federazione Internazionale Padel: “Un anno fa, tutti i giocatori definirono il torneo di Roma come più bello per il fascino e il calore del pubblico. Sono convinto che quest'anno atleti e tifosi ci regaleranno emozioni ancora più forti. Del resto, sappiamo quanto i giocatori e le giocatrici siano contenti di competere in questo circuito, perché lo sentono come il loro e percepiscono la passione che ci mettiamo. Il padel sta crescendo in tutto il mondo, in Italia in particolare: siamo reduci dalle emozioni di Cracovia, dove abbiamo testato con successo il misto, e siamo pronti a vivere un'edizione straordinaria del BNL Italy Major Premier Padel, il primo evento combined della nostra storia, un traguardo che abbiamo fortemente voluto”.
Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato Sport e Salute S.p.A.: “Dopo il successo dello scorso anno, siamo pronti ad ospitare di nuovo al Foro Italico, il BNL Italy Major Premier Padel e vivere le grandi emozioni che solo lo sport sa regalare. Abbiamo scommesso sul padel inserendo due campi nel tempio del tennis. Una scommessa stravinta. Per Sport e Salute, dunque, questo torneo è particolarmente sentito, siamo stati i primi ad averci creduto. Eravamo da soli, anzi, da solo. I primi ad aver valorizzato le potenzialità di uno sport sempre più popolare ed inclusivo in una cornice così suggestiva come il Foro Italico, dove sport, arte, cultura e natura si fondono insieme. Sulla scia dei grandi eventi sportivi internazionali da record, organizzati insieme alle Federazioni, vogliamo vincere una nuova sfida, facendo leva sempre sul gioco di squadra”.
Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma: “Ormai è chiaro che non si parla più di ‘Padelmania’ ma di ‘Padelcertezza’. Con 1,2 milioni di praticanti in Italia e 350.000 solo a Roma, dove si contano anche 314 impianti sportivi e 1.500 campi, non possiamo avere dubbi. Che il padel sia ormai uno degli sport più amati è indiscutibile. Per questo siamo felici di ospitare nella Capitale la seconda edizione del Bnl Italy Major Premier Padel che siamo certi attrarrà tanti appassionati. Spostarlo da maggio a luglio ci permette di modificare i flussi di coloro che approfitteranno dell'evento per visitare anche la nostra città. Abbiamo voluto dare visibilità a questo straordinario evento che accogliamo con grande entusiasmo. Abbiamo predisposto la presenza di stendardi nelle vie più iconiche della città e gonfaloni sui ponti del Tevere in maniera tale da creare un evento che abbracci più possibile l'intera città”.
Elena Palazzo, Assessore Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio: “Siamo felici di sostenere questa importante manifestazione che quest’anno si arricchisce della presenza combinata di uomini e donne. Ci prepariamo così ad assistere a un grande spettacolo che rinsalderà il legame, già molto forte, del Lazio con il Padel. Come amministrazione intendiamo incoraggiare tale passione per questo sport dinamico e divertente che ha la capacità di coinvolgere giocatori di diverse generazioni. Lo faremo promuovendo iniziative e occasioni di avvicinamento per tutti, soprattutto per chi vive lontano dai grandi centri abitati”.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, tra gli altri, Diego Nepi Molineris, dg di Sport e Salute S.p.A., e la campionessa Chiara Pappacena, che la scorsa settimana ha fatto visita al Foro Italico Camp, il centro estivo di Sport e Salute, facendo scoprire il padel a centinaia di bambini.
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Un playground vista Colosseo: il centro del Mondo
Colle Oppio, a Roma, si propone come playground metropolitano. Il sito capitolino altamente iconico che si affaccia sul Colosseo ed è custode di importanti reperti storici, che ha già ospitato a luglio il “World street Skateboarding Rome 2022” con un notevole successo di pubblico e di interesse, ha aperto le porte alla cittadinanza e alla comunità degli skaters. Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, l’Assessore ai Grandi Eventi Turismo Sport, Alessandro Onorato ed il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli hanno illustrato il progetto di riqualificazione di Colle Oppio che è nato dalla cooperazione tra il Comune di Roma, il Dipartimento per lo sport e Sport e Salute. Le chiavi dello Skatepark sono state simbolicamente consegnate agli skaters guidati dallo skateboarder olimpico Alessandro Mazzara.
Sport e salute si è impegnata a gestire la preziosa area per due anni, creando un vero e proprio playground. A fianco della pista di skate sorgeranno a breve, un campo di volley, un campo di urban soccer ed un’area dedicata al fitness con macchinari utili ad attività isotonica e cardio, utilizzabili anche da disabili e bambini.
“Siamo orgogliosi di essere qui - ha detto il Presidente Cozzoli - Il gioco di squadra ha funzionato. Il progetto portato avanti con il Comune di Roma e con il Dipartimento per lo sport ci ha portati all’inaugurazione di un playground vista Colosseo, che interpreta i valori di coesione, inclusione e pratica sportiva di Sport e Salute”.
“Oggi è un giorno importante - ha commentato il Ministro Abodi - domani lo sarà ancora di più perché questo spazio vivrà della socialità e della pratica sportiva che può offrire”.
Il recupero dell’area ha previsto livelli di intervento diversificati. Intanto Il Parco del Colle Oppio avrà il suo albero di Natale. Infatti, un abete è stato posizionato ed allestito in parte, il compito di completarne l’addobbo è stato dato agli skaters, insieme alla consegna simbolica dello skatepark. Ad accogliere tutti la mostra fotografica curata da Paolo Cenciarelli con immagini del movimento skate capitolino degli ultimi anni. Stamane è nato dunque uno dei playground più belli e suggestivi al mondo. Inoltre, Roma diventa top destination dello skate mondiale grazie al progetto congiunto tra la Federazione Internazionale World Skate, Sport e Salute e la Federazione Italiana Sport Rotellistici con il suo presidente Sabatino Aracu, presente a Colle Oppio, ed ospiterà fino al 2025 una delle tappe del “World Street Skateboarding Tour”.
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Iscriviti alla NewsletterFacebookInstagramTwitterLinkedinTelegramScarica l’App My Sport e SaluteA Verona e Milano i seminari “Io vengo dallo sport” dedicato agli studenti di Scienze Motorie
Nell’ambito della presentazione del modulo didattico “Sport e Integrazione” gli studenti hanno partecipato a momentI formatI sulle relazioni fra sport e inclusione e sulla valorizzazione del ruolo educativo dei futuri allenatori, tecnici e docenti di educazione fisica e attività motorie.
I Seminari “Io vengo dallo sport”, organizzati il 30 novembre e il 1 dicembre in collaborazione rispettivamente con l’Università degli Studi di Verona e con l’Università Statale di Milano, sono stati l’occasione per introdurre e presentare il modulo didattico “Sport e Integrazione”, riservato agli studenti dei Corsi di laurea in Scienze Motorie.
Attraverso gli incontri – entrambi moderati dall’ex nuotatrice Cristina Chiuso e svolti alla presenza di rappresentanti delle Università, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Sport e Salute - gli studenti hanno potuto conoscere i temi che verranno affrontati durante i corsi, iniziando così un percorso di riflessione che riguarderà il ruolo dello sport come veicolo di inclusione e innovazione sociale.
Agli incontri sono intervenuti testimonial appartenenti al mondo dello sport che hanno contribuito a sottolineare l’importanza dell’allenatore come figura cruciale nella gestione dei gruppi multi-culturali e nella valorizzazione dello sport come terreno di incontro, dialogo, confronto e contrasto alle discriminazioni.
A Verona hanno portato la loro testimonianza Josè Reynaldo de Bencosme, velocista delle Fiamme Gialle e Paolo Pensa, Presidente dell’ASD “Le Tre Rose”.
Secondo Josè Reynaldo de Bencosme “lo sport è tra i più potenti strumenti d’integrazione che abbiamo a disposizione poiché riesce a mettere in comunicazione persone di diversa provenienza, lingua ed etnia attraverso una passione comune. Sono particolarmente contento di avere potuto raccontare oggi la mia esperienza a chi domani avrà il privilegio di essere un tecnico. L’allenatore per me è come un genitore, che ti accompagna da quando sei bambino sino all’età adulta.”
“L’esperienza di integrazione attraverso il rugby delle Tre Rose Rugby è iniziata quasi per caso quando, nella stagione 2014-2015, la cooperativa Senape di Casale Monferrato mi propose di coinvolgere i primi tre richiedenti asilo nelle nostre attività” ha dichiarato Paolo Pensa. “Da lì è nata l’idea di formare una squadra che partecipasse al campionato federale di serie C, composta negli anni fino all'80% da migranti, sempre nel tentativo di dare concretezza a quanto ci ha insegnato Nelson Mandela: lo sport può creare speranza laddove prima c’era solo disperazione.”
A Milano, oltre allo stesso Josè Reynaldo Bencosme de Leon, si sono aggiunti Maurizio Damilano, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Mosca 1980 nella 20 km di marcia e Legend di Sport e Salute, e Massimo Achini, Presidente del Comitato territoriale CSI Milano.
Per Maurizio Damilano “Lo sport da sempre è veicolo di inclusione e di convivenza multietnica. Atleti di Paesi e culture diverse si incontrano nello sport parlando la stessa lingua: quella della solidarietà e della condivisione di valori ed obiettivi.I sogni di ogni atleta hanno lo stesso colore e parlano la medesima lingua, e questo crea all’interno del mondo sportivo legami che non si spezzano”.
“Alleno la squadra dell’Istituto Penale per minorenni Beccaria di Milano. Un’esperienza profondamente significativa da cui emerge quanto la nostra attualità stia ponendo i ragazzi di fronte a sfide sempre più complesse e di conseguenza i loro allenatori/educatori” ha dichiarato Massimo Achini. “Queste figure hanno una responsabilità fondamentale nel formare i cittadini del domani, spingendoli a nutrire i propri sogni e offrendo loro esempi di play, inclusività, gioco di squadra, in un’epoca che spesso, purtroppo, tende a metterli da parte.”
Gli incontri appartengono al ciclo di 11 seminari che verranno realizzati in altrettante università italiane come parte del modulo didattico “Sport e Integrazione” - un intervento promosso nell’ambito del progetto “Sport e integrazione” realizzato da Sport e Salute S.p.A. e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
I prossimi incontri in programma:
- 12 dicembre – Università degli Studi di Firenze
- 25 gennaio – Università degli Studi di Roma – Tor Vergata
Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso sono disponibili sul sito www.sportesalute.eu/sporteintegrazione.html e sul portale istituzionale www.integrazionemigranti.gov.it.
- Link alla sezione https://www.sportesalute.eu/sporteintegrazione.html
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Link alla Gallery di Verona https://www.sportesalute.eu/sporteintegrazione/foto/seminario-verona.html
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Link alla Gallery di Milano https://www.sportesalute.eu/sporteintegrazione/foto/seminario-milano.html
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Sport Lover: pubblicati gli elenchi delle ASD/SSD ammesse al finanziamento
SPORT LOVER parte ufficialmente! Al link sportesalute.eu/sportlover è stato pubblicato l’elenco delle Associazioni e Società Sportive ammesse all’erogazione del finanziamento da parte della Regione Lazio e Sport e Salute S.p.A.
SPORT LOVER è finalizzato a proporre attività mirate agli adulti over 65 anni al fine di diffondere la cultura del movimento nella terza età e promuovere lo sport come strumento di prevenzione per migliorare il benessere psico-fisico.
Il Progetto ha anche lo scopo di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, supportando sia gli adulti che, a causa delle difficili condizioni economiche non possono sostenere i costi dell’attività sportiva, sia le associazioni e società sportive che già svolgono attività di carattere sociale sul territorio.
91 sono i progetti risultati finanziabili che garantiscono una copertura territoriale:
n. 54 Roma
n. 16 Frosinone
n. 9 Latina
n. 5 Rieti
n. 7 Viterbo
Gli elenchi finali pubblicati indicano le ASD/SSD finanziabili fino alla concorrenza delle risorse economiche stanziate.
Come indicato nell’Avviso Pubblico, la pubblicazione delle graduatorie sul sito istituzionale di Sport e Salute S.p.A. vale a tutti gli effetti come notifica.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni saranno disponibili su https://www.sportesalute.eu/sportlover.html
Visita la sezione di Sport Lover
Visualizza l’elenco delle ASD/SSD ammesse al finanziamento per Sport Lover
“Sport Lover è un bellissimo progetto pilota, primo nel suo genere in Italia, con cui ci vogliamo essere promotori di un cambiamento culturale che vede protagonisti proprio lo sport e la terza età. L’iniziativa, in continuità con le azioni che abbiamo messo in campo in questi anni, si rivolge alle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e ha lo scopo di sostenere praticamente il principio del diritto allo sport, favorendo la più ampia partecipazione possibile, offrendo un aiuto concreto agli over 65, che in condizioni di svantaggio economico, faticano a sostenere i costi dell’attività sportiva”. Lo ha dichiarato il Presidente Vicario, Daniele Leodori.
“Vogliamo diffondere la cultura del movimento nella terza età, promuovere lo sport come diritto di tutti e per tutti e come mezzo di prevenzione per migliorare il benessere psico-fisico e ridurre la sedentarietà. Lo sport è uno dei più importanti strumenti di mantenimento dell'integrità e delle potenzialità fisiche delle persone anziane, favorendone anche la vita di relazione e creando importanti momenti di socializzazione attraverso il confronto e l'interazione", ha sottolineato Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A.
“Aver trasformato un’idea in una opportunità concreta per far avvicinare o praticare sport gratuitamente agli over 65 della nostra Regione è una soddisfazione enorme. Le istituzioni, quando fanno sistema per davvero, possono raggiungere risultati straordinari. Con Sport Lover è in campo il futuro delle politiche pubbliche sportive del nostro Paese, dove lo sport per tutti diventa un diritto concreto, sostenuto dal pubblico, per tanti cittadini e cittadine”, ha concluso il Delegato allo Sport della Regione Lazio, Roberto Tavani.
Cozzoli: “Il Palaghiaccio di Varese rinasce con un gioco di squadra pubblico-privato. Grazie al Presidente Mattarella per la sua continua attenzione allo sport”
“Il Palaghiaccio di Varese, che stiamo inaugurando dev’essere un modello per tutta Italia, da Nord a Sud. Il partenariato pubblico-privato, ossia il gioco di squadra per ridare allo sport, ai giovani e ai praticanti gli impianti di cui hanno bisogno, funziona”. Così Il Presidente Vito Cozzoli ha detto oggi al Palaghiaccio di Varese, ribattezzato “Acinque Ice Arena” e riaperto dopo due anni. La cerimonia aperta al pubblico e alle autorità ha visto insieme, Sport e Salute, il Sindaco di Varese Davide Galimberti, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ed Emanuele Antonelli, Presidente della Provincia. Tutto è avvenuto alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Ringrazio il capo dello Stato per l’attenzione che riserva sempre allo sport – ha aggiunto Cozzoli -. Lo sport, per essere accessibile davvero a tutti, ha bisogno di impianti, di spazi moderni, sostenibili e green come questo. Solo così può diventare veramente un diritto”.
Milano, Next Gen ATP Finals: “Cozzoli rapporto diretto tra sport di base e sport d’alto livello”
È stata presentata oggi presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, la quinta edizione delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals. La manifestazione, che mette in lizza i migliori otto giocatori under 21 della classifica ATP, si svolgerà all’Allianz Cloud dall’8 al 12 novembre. A dare il benvenuto agli intervenuti alla conferenza stampa è stato il Sindaco della Città di Milano Giuseppe Sala. Insieme a lui, al tavolo dei relatori, c’erano Angelo Binaghi (Presidente della Federazione Italiana Tennis), Ross Hutchins (Chief Tour Officer di ATP), Andrea Abodi (Ministro dello Sport del Governo italiano), Antonio Rossi (Sottosegretario allo Sport, alle Olimpiadi 2026 e ai Grandi Eventi della Regione Lombardia), Vito Cozzoli (Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute) e Claudia Vassena (Responsabile Direzione Sales & Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo).
“Il Governo deve sostenere, come e dove possibile, l'organizzazione dei grandi eventi sportivi - ha detto il Ministro dello Sport, Andrea Abodi - vogliamo che il nostro sia un impegno pratico e concreto per tutto lo sport e per i giovani”.
A proposito di giovani il Presidente Cozzoli ha sottolineato: "Il rapporto tra lo sport di base e lo sport d’alto livello è diretto, i risultati ci stanno dando ragione. Sostenere lo sport di base, permetterne la pratica in ogni angolo del Paese, che è parte della missione di Sport e Salute, significa creare propellente in modo da poter fare poi bene nello sport d’alto livello”.
Per il Presidente Binaghi la sinergia con la città di Milano ha pagato, dichiarando poi: “Sono particolarmente lieto che a questa edizione della manifestazione partecipino per la prima volta tre giocatori italiani – Lorenzo Musetti, Francesco Passaro e Matteo Arnaldi – e che nella Pepperstone ATP Race to Milan, la classifica dei migliori under 21 del mondo, figurino tre nostri atleti fra i primi dieci e dieci fra i primi 24: un segno tangibile che il livello medio del tennis italiano sta crescendo sempre di più”.
A Bologna il seminario “Io vengo dallo sport” ha raccontato ai futuri tecnici l’inclusione attraverso lo sport
Nell’ambito del modulo didattico “Sport e Integrazione” gli studenti hanno partecipato a un momento formativo sulle relazioni fra sport e inclusione e sulla valorizzazione del ruolo educativo dei futuri tecnici e insegnanti di attività motorie.
Il Seminario “Io vengo dallo sport”, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita (QUIVI) dell’Università di Bologna, è stato l’occasione per introdurre il modulo didattico “Sport e Integrazione”, riservato agli studenti del corso di laurea in Scienze Motorie.
Attraverso l’incontro - moderato dall’ex nuotatrice Cristina Chiuso - che si è svolto alla presenza del prof. Alessandro Bortolotti, Delegato per lo Sport dell’Università di Bologna, del dott. Piero Pagni, Presidente del CUS Bologna, di rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Sport e Salute - gli studenti hanno potuto conoscere i temi che verranno affrontati durante il corso, iniziando così un percorso di riflessione che riguarderà il ruolo dello sport come veicolo di inclusione e innovazione sociale.
In particolare, le testimonianze di Raphaela Lukudo, velocista dell’Esercito, e di Clara Florimo, vincitrice della seconda edizione del “Premio Mondonico” per tecnici impegnati nel sociale, hanno contribuito a sottolineare l’importanza dell’allenatore come figura cruciale nella gestione dei gruppi multi-culturali e nella valorizzazione dello sport come terreno di incontro, dialogo, confronto e contrasto alle discriminazioni.
Secondo Raphaela Lukudo “Lo sport dà molto oltre alle vittorie, in particolare insegnamenti di vita. Sembra strano ma è così, con lo sport impari il rispetto delle regole e degli altri e tutto quello che apprendi sul campo poi si riflette nella vita reale. Lo sport crea legami, amicizie, apre la mente ad altre idee. Lo sport mi dà tanto e sono grata di poterlo praticare”.
“Nella mia attività di allenatrice di calcio ed educatrice socio-pedagogica sportiva” ha dichiarato Clara Florimo “applico quotidianamente il modello educativo ludico-motorio-sportivo CF Cuore Formazione (corpo, cuore e mente) che rappresenta una palestra di vita attraverso cui insegnare i valori e le regole necessarie per crescere l’amore e il rispetto, verso se stessi e verso gli altri, riconoscere e dare espressione alle emozioni, curare la propria salute fisica e mentale, sviluppare l’aggregazione sociale e le abilità di vita Life Skill.”
"All'interno del modulo didattico, gli studenti potranno approfondire il ruolo dello sport come modello di integrazione e vettore di cittadinanza per le popolazioni straniere” hanno sottolineato la prof.ssa Giovanna Russo, ricercatrice del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell’Università di Bologna, e il prof. Athanasious Pappous, Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna. “Poiché le attività sportive permettono il dialogo interculturale senza richiedere la padronanza della lingua del paese di accoglienza, le difficoltà di apprendimento si attenuano ed emergono opportunità di socializzazione. In quest'ottica, si vogliono approfondire i processi che portano alla creazione di programmi d’integrazione destinati a migranti appena arrivati che praticano sport e attività fisiche,come pure comprendere il significato delle azioni e gli effetti che esse producono rispetto ai migranti e alla società di accoglienza."
L’incontro, svoltosi alla presenza di oltre 100 studenti, è uno degli 11 seminari che verranno realizzati in altrettante università italiane come parte del modulo didattico “Sport e Integrazione” - un intervento promosso nell’ambito del progetto “Sport e integrazione” realizzato da Sport e Salute S.p.A. e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sport di tutti Inclusione e Quartieri: pubblicati gli elenchi delle ASD/SSD ammesse al finanziamento mediante scorrimento delle graduatorie grazie alle ulteriori risorse rese disponibili nell’ambito degli avvisi già pubblicati il 10 febbraio 2021
SPORT DI TUTTI Al link https://www.sportesalute.eu/sportditutti.html sono pubblicati gli elenchi delle Associazioni e Società Sportive ammesse all’erogazione del finanziamento di Sport e Salute S.p.A. relativamente alle due iniziative Sport di tutti Inclusione e Sport di tutti Quartieri.
SPORT DI TUTTI INCLUSIONE mira a finanziare i progetti di eccellenza proposti dalle ASD/SSD che svolgono attività di carattere sociale sul territorio che utilizzano lo sport come strumento di prevenzione, recupero e inclusione sociale.
- 108 sono i progetti sportivi e sociali risultati finanziabili e garantiscono una copertura territoriale nazionale: 25 al Nord, 22 al Centro, 49 al Sud e 12 nelle Isole.
- Le Regioni con il maggior numero di ASD/SSD idonee sono Puglia, Campania e Piemonte.
SPORT DI TUTTI QUARTIERI promuove e sostiene la creazione di presidi sportivi e educativi in periferie e quartieri disagiati, realizzati e gestiti da ASD/SSD, che fungano da centri aggregativi aperti tutto l’anno, destinati alla comunità e a tutte le fasce d’età.
- 24 sono i presidi sportivi/sociali ed educativi risultati finanziabili e garantiscono una copertura territoriale nazionale: 1 al Nord, 3 al Centro, 13 al Sud e 7 nelle Isole.
- Le Regioni con il maggior numero di presidi sono Campania, Sicilia e Puglia.
Gli elenchi finali pubblicati indicano gli interventi finanziabili fino alla concorrenza delle risorse economiche aggiuntive stanziate.
Come indicato nell’Avviso Pubblico, la pubblicazione delle graduatorie sul sito istituzionale di Sport e Salute S.p.A. vale a tutti gli effetti come notifica.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni saranno disponibili su www.sportesalute.eu/sportditutti
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Elenco ASD/SSD ammesse al finanziamento per Sport di tutti Quartieri
Elenco ASD/SSD ammesse al finanziamento per Sport di tutti Inclusione