L'UE esporta e importa molti prodotti, tra cui gli articoli sportivi.

Nel 2022 i tre prodotti sportivi più esportati rientrano nelle categorie:

• imbarcazioni e attrezzature per sport acquatici;
• attrezzature per la ginnastica e l'atletica;
• articoli per il nuoto e calzature sportive.

Per quanto riguarda le esportazioni extra UE sono stati esportati il 62,4% degli articoli sportivi, con "imbarcazioni e attrezzature per sport acquatici" che rappresentano il 28,2%, "attrezzature per ginnastica, atletica e nuoto" con il 20,7% e "calzature sportive" con il 13,5%.

Nel 2022, per quanto riguarda i singoli Stati Membri, sia tenendo conto delle esportazioni all'interno dell'UE che delle esportazioni extra-UE, i dati sono i seguenti:

• le imbarcazioni e le attrezzature per gli sport acquatici hanno registrato la quota maggiore delle esportazioni a Cipro (69,9 %) e a Malta (57,8 %), mentre Italia e Estonia registrano il 14%;
• l’attrezzatura per la ginnastica, l'atletica ed il nuoto è stato il principale tipo di bene sportivo esportato dalla Slovacchia (47%) e dall'Irlanda (44%), mentre per l'Italia è del 16%;
• nella categoria delle calzature sportive il valore delle esportazioni è stato molto elevato in Lussemburgo (98,1 %), seguito dal Belgio (71,4 %), dalla Germania (36,3 %) e dall'Italia (23,0 %);
• gli sci e le relative attrezzature sono stati i principali prodotti esportati dall'Austria (52,2 %), dalla Romania (38,2 %) e dalla Slovenia (25,5 %), mentre in Italia la percentuale è del 12,6%;
• le biciclette rappresentano il bene sportivo più esportato (in termini di valore commerciale) dal Portogallo (56,3 %), dalla Bulgaria (51,8 %) e dalla Lituania (50,1 %), mentre la percentuale dell’Italia è del 10,1%;
• la categoria "sportswear" rappresenta la percentuale più elevata delle esportazioni per la Croazia (38,5 %), mentre l'Italia ha il 23%.

Nel 2022 il valore totale delle importazioni di articoli sportivi dell'UE ammontava a 14,3 miliardi di euro, in crescita del 17,6% rispetto al 2021 (12,2 miliardi di euro).

I tre principali gruppi di articoli sportivi importati rappresentano quasi i due terzi (64,2%) del valore delle importazioni extra-UE. La categoria «calzature sportive» registra la percentuale più elevata delle importazioni con il 28,8% di tutti gli articoli sportivi importati, seguita dalle «attrezzature sportive per il nuoto» (25,9%). Al terzo posto c'è la "bicicletta" (9,5%).

Tra il 2017 e il 2022, il tasso medio annuo di crescita del valore delle importazioni di beni sportivi (anche all'interno dell'UE) è stato positivo in tutti gli Stati membri, i maggiori aumenti si riscontrano a Malta (+ 65,2 %) e Lussemburgo (+ 23,3 %), seguiti da altri cinque Stati membri (Estonia, Bulgaria, Finlandia, Slovenia e Romania) dove il tasso medio annuo di crescita delle importazioni ha superato la soglia del 15 %, mentre quello dell'Italia e della Spagna è appena sotto il 10%.

Nel 2022, le principali destinazioni extra-UE per gli articoli sportivi esportati sono state gli Stati Uniti (24,5%), il Regno Unito (14,1%) e la Svizzera (12,9%), che insieme hanno rappresentato oltre la metà (51,5%) del valore totale delle esportazioni di articoli sportivi. Al quarto posto la Norvegia (7,3%) e poi la Turchia (4,8%).

Nel 2022 la Cina è stata il principale partner da cui l'UE ha importato, con quasi la metà del valore dell'UE per le importazioni di articoli sportivi (46,9%), con un aumento del 3,4% dal 2021 (da 6,5 miliardi di euro a 6,7 miliardi di euro). La seconda quota più alta appartiene al Vietnam (16,1%), seguito dall'Indonesia (6,3%), poi dalla Cambogia (4,7%) e da Taiwan (4,4%).