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SPORT E SALUTE SpA ASSEGNA PER LA PRIMA VOLTA LE RISORSE PUBBLICHE 63,9 m.€. AGLI ORGANISMI SPORTIVI

COMUNICATO STAMPA 

SPORT E SALUTE SpA ASSEGNA PER LA PRIMA VOLTA LE RISORSE PUBBLICHE 63,9 m.€. AGLI ORGANISMI SPORTIVI

Il Consiglio di Amministrazione di Sport e Salute ha oggi deliberato l’assegnazione agli Organismi Sportivi dei contributi pubblici previsti dalla legge di assestamento del Bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2019 (L. 110 del 1° ottobre 2019), in vigore dal prossimo 23 ottobre, per l’importo di 60 milioni di €.

Si tratta di risorse integralmente aggiuntive a quelle già assegnate per il 2019 e che, come previsto dalla legge 145 del 2018, scaturiscono dal maggior gettito fiscale generato dal sistema sportivo.

Oltre ai 60 milioni sono state assegnate anche disponibilità residue, non ancora allocate per il 2019, per 3.9 milioni di €. Pertanto l’importo complessivo, da destinare integralmente agli Organismi Sportivi, ammonta dunque a €. 63.900.000 (vedi Allegato 3 - Dettaglio contributi).

L’assegnazione è avvenuta sulla base di criteri di distribuzione validi anche per le gestioni future e diretti ad orientare maggiormente la spesa verso tutti gli obiettivi della riforma, introducendo prime discontinuità di metodo e mantenendo la necessaria gradualità in questa fase di transizione.

I criteri adottati, pur mantenendo la priorità per le attività Olimpiche e di alto livello, mostrano una crescente attenzione per l’attività sportive di base, per indurre stili di vita più sani e incentivare l’efficienza gestionale dell’intera organizzazione sportiva.

Le risorse saranno attribuite per intero alle Organizzazioni Sportive in un’unica soluzione, senza nessuna riserva a disposizione della Società Sport e Salute. La distribuzione è basata, infine, su criteri oggettivi, misurabili e, pertanto, trasparenti.

Questa la suddivisione delle risorse economiche:

7 milioni di €. sono destinati ad attività sociali, come incentivo all’attività sportiva di base per le fasce sociali più deboli in base al reddito, all’età e per la prevenzione sanitaria.

2,5 milioni di €. ai progetti per la scuola, destinati all’educazione motoria nella scuola primaria e secondaria.

4 milioni di €. per l’efficienza organizzativa delle FSN, come incentivo a contenere le spese di funzionamento a vantaggio delle risorse direttamente destinate all’attività sportiva.

1,5 milioni di €. destinati alla digitalizzazione, per estendere la copertura dell’attuale Data Base informatico alle Federazioni e migliorare anche le capacità di controllo di gestione.

Le ulteriori risorse destinate ai fabbisogni (ordinari e straordinari) degli Organismi Sportivi sono state assegnate, per ora, con modalità che confermano la ripartizione tra Federazioni Sportive Nazionali (91,5%) e altri Organismi Sportivi (8,5%) adottata negli ultimi tre anni.

Agli Organismi Sportivi diversi dalle Federazioni sono destinati ca. 4,6 milioni, come segue:

  • ad € 754.795,82 per le Discipline Sportive Associate;
  • ad € 3.259.684,87 per gli Enti di Promozione Sportiva;
  • ad € 474.350,61 per i Gruppi Sportivi civili e militari;
  • ad € 119.953,70 per le Associazioni Benemerite.

Alle Federazioni Sportive Nazionali: sono destinati ca. 44,5 milioni.

Tali ultime risorse sono state assegnate attraverso l’applicazione del modello algoritmico elaborato da una Commissione di 16 Federazioni (8 Olimpiche + 8 Non Olimpiche) e successivamente approvato dalla Giunta Nazionale del Coni nel 2016, mantenendo l’attuale ripartizione tra attività olimpica e di alto livello verso quella di base (80% - 20%) e tra le Federazioni Olimpiche e non Olimpiche (90% - 10%), in considerazione dell’imminente anno olimpico a Tokio 2020.

Per le cosiddette Federazioni “fuori perimetro” – ovvero le Federazioni che per le loro caratteristiche non sono comparabili con le altre (Federazione Medico Sportiva, Cronometristi, ACI, AereoClub) – si è proceduto, come da modello, con criteri pro-quota, sulla base della percentuale desunta dall’assegnazione iniziale per il 2019.

È stato invece eliminato ogni criterio di discrezionalità.

tabellasintesi

Dettagli contributi - Allegato 3

 

Roma, 18 ottobre 2019