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Prezzi di beni e servizi sportivi – dati Eurostat

Anno di pubblicazione:

Nel 2022 l’inflazione ha subito un’accelerazione significativa in tutta l’UE e, conseguentemente, anche i prodotti e i servizi sportivi hanno seguito questo andamento. Secondo l’Eurostat, infatti, nel 2022, il tasso di variazione annuo dei prezzi dei servizi ricreativi e sportivi nell’UE è stato del 4,7% misurato dagli indici armonizzati dei prezzi al consumo (IPCA), più del doppio rispetto agli anni precedenti. Nel decennio 2012-2022, il tasso di variazione medio annuo per questi servizi è stato del 2,2%, indicando un aumento più rapido rispetto a quello dell’Ipca per tutte le altre voci (+2,0%), come si evince dal grafico a seguire.

In particolare, nel 2022, i prezzi delle attrezzature per lo sport, il campeggio e le attività ricreative all’aria aperta sono cresciuti molto più velocemente rispetto agli anni precedenti, con un tasso di variazione annuale del 3,8%, +2,5 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.

Guardando indietro negli ultimi 10 anni, i prezzi delle attrezzature per lo sport, il campeggio e le attività ricreative all’aria aperta hanno subito notevoli fluttuazioni. I tassi di variazione annui sono scesi a valori negativi nel 2014 (-0,6%), per poi risalire fino a +0,7% nel 2016, per scendere ancora e rimanere negativi tra il 2017 e il 2019. Nel 2020 hanno ripreso a salire, raggiungendo il valore massimo nel 2022. Nonostante le fluttuazioni, questa categoria ha registrato un leggero aumento in media del 0,3% del tasso di variazione annuo negli anni, dal 2012-2022.

INDICI ARMONIZZATI DEI PREZZI AL CONSUMO PER BENI E SERVIZI SPORTIVI: TENDENZE A LIVELLO UE

Guardando alle sottocategorie, i dati Eurostat rivelano che tra il 2012 e il 2022 il prezzo medio dei servizi ricreativi e sportivi è aumentato del 2,2% nell’UE, mentre il prezzo medio delle attrezzature per lo sport, il campeggio e le attività ricreative all’aria aperta è sostanzialmente rimasto invariato.

Il tasso di variazione medio annuo mostra, poi, che i prezzi per “servizi ricreativi e sportivi – partecipazione” e “servizi ricreativi e sportivi – presenze” sono aumentati in media dal 2017 al 2022 rispettivamente del 2,7 % e del 2,6 % nell’UE nel suo complesso. L’aumento è stato inferiore per le “attrezzature per il campeggio e le attività ricreative all’aria aperta” e per le “attrezzature per lo sport”, rispettivamente dell’1,1% e dello 0,8% (v. figura a seguire).

I prezzi sono aumentati più rapidamente tra il 2021 e il 2022 rispetto a quelli tra il 2017 e il 2022 per tutte le sottocategorie di articoli e servizi sportivi. Questa accelerazione del tasso di variazione del 2022 rispetto al 2021 è risultata particolarmente evidente per le “attrezzature per il campeggio e il tempo libero all’aria aperta” (5,6% rispetto all’1,1% nel 2017-2022) e per le “attrezzature per lo sport” (3,5% rispetto allo 0,8% nel 2017-2021).

FOCUS SUI PAESI EUROPEI

La tabella a seguire fornisce i dati sui prezzi al consumo di beni e servizi sportivi negli Stati membri dell’UE, nei paesi dell’EFTA, nei Paesi candidati e potenzialmente candidati. Tutti gli Stati membri dell’UE hanno registrato un aumento dell’IPCA per tutte le voci nel 2022 rispetto al 2017; l’Italia è passata dal 2,4% all'8,7%. In 15 Stati membri dell’UE, il tasso di variazione medio annuo dell’IPCA 2017-2022 è stato inferiore alla media dell’UE del 3,2 %, con l’aumento minore registrato in Grecia (1,9 %). Nello stesso periodo, i prezzi delle “attrezzature per lo sport” sono diminuiti in particolare in Portogallo (-8,6% all’anno) ma anche in Italia (-1,4%).

In nove Stati membri dell’UE è stato osservato un aumento del tasso di variazione annuale del sottoindice “attrezzature per il campeggio e attività ricreative all’aria aperta”.

Nel periodo 2017-2022, i prezzi dei servizi ricreativi e sportivi sono aumentati in tutti gli Stati membri dell’UE, con Cipro (-2,4%) che rappresenta l’unica eccezione per i “servizi ricreativi e sportivi – presenze”, mentre l’Italia per quanto riguarda questa voce è passata dal 3,2% al 4,1%. Per la voce “servizi ricreativi e sportivi – partecipazione”, poi, gli aumenti più elevati sono stati registrati in Slovacchia (7,5%) e in Estonia (7,0%).

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