1. Nei giorni scorsi la Società ha continuato ad erogare le indennità per i soggetti aventi diritto. Ad oggi, pertanto, la Società ha erogato complessivamente 661.484 indennità, per un controvalore complessivo di oltre 545 milioni di euro.
Le indennità sono state erogate tempestivamente, e spesso anche in anticipo, per la grandissima maggioranza dei collaboratori sportivi, con particolare riferimento ai collaboratori che hanno prodotto la documentazione necessaria oppure che hanno avuto bisogno di un minimo soccorso istruttorio. Hanno inoltre ricevuto l’indennità, con il tempo necessario a risolvere le carenze della loro domanda, tutti i collaboratori che avevano prodotto documentazione insufficiente, che avevano cambiato (anche più volte) l’IBAN o l’indirizzo e-mail dopo la presentazione della domanda, che avevano reso dichiarazioni erronee in sede di presentazione della domanda. Tra questi ultimi, si rammenta che è stato risolto – grazie al parere che Sport e Salute ha richiesto all’Avvocatura dello Stato – il problema causato da quei soggetti che avevano dichiarato un ammontare dei redditi diverso da quello risultante nei registri dell’Agenzia delle Entrate.
2. In questo quadro, come noto, si è inserita la problematica relativa alle nuove domande formulate per i mesi di novembre e dicembre 2020, "per cui si è registrato un flusso di domande anomalo", la maggior parte delle quali fa riferimento a soggetti che nel 2019 non avevano alcun reddito sportivo. Trattandosi di risorse pubbliche, ciò ha determinato la necessità di un’attività istruttoria molto rigorosa di tutta la documentazione allegata alle nuove domande. Ciò anche in considerazione della necessità di tutelare le risorse pubbliche e della richiesta ricevuta dalla Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie.
Tale approfondimento istruttorio ha riguardato oltre 34.000 domande, per cui si sono già svolti due livelli di esame della documentazione. Circa il 30% delle domande è stato ammesso all’indennità, oppure verrà ammesso in occasione del prossimo Consiglio di Amministrazione della Società. Al restante 70% di collaboratori, che non ha superato l’istruttoria, la Società – consapevole del contesto emergenziale e delle difficoltà connesse al blocco delle attività sportive – ha inviato una mail con una richiesta di integrazioni istruttorie e un termine perentorio per presentare tali documenti.
3. Ricordiamo dunque tutte le scadenze date dalla Società con la mail inviate nel periodo natalizio:
- il 15 gennaio 2021, scadrà il termine perentorio per caricare in piattaforma i documenti necessari a integrare le nuove domande di novembre 2020 per cui si sono già svolti i due livelli di istruttoria (vi preghiamo di leggere la mail arrivata nella vostra cassetta postale, controllando anche in spam e posta indesiderata);
- il 18 gennaio 2021, scadrà il termine perentorio per caricare in piattaforma i documenti necessari a integrare le nuove domande di dicembre 2020 per cui si sono già svolti i due livelli di istruttoria (vi preghiamo di leggere la mail arrivata nella vostra cassetta postale, controllando anche in spam e posta indesiderata).
La mail ricevuta contiene inoltre la possibilità di rinunciare all’indennità. Per le modalità di caricamento in piattaforma si prega di consultare la procedura descritta sotto, al termine dell'articolo.
Infine, ieri, 9 gennaio 2021, è scaduto il termine perentorio per integrare i documenti delle nuove domande di novembre e dicembre 2020 per cui non si è reso necessario l’approfondimento istruttorio di cui al precedente paragrafo 2.
Per questi soggetti è già iniziata l’analisi dei documenti caricati, in modo che nel Consiglio di Amministrazione convocato per venerdì 15 gennaio 2021 possa essere disposto il pagamento di tutti coloro che hanno superato la fase istruttoria. La domanda di chi non avrà caricato integrazioni documentali, o avrà caricato integrazioni insufficienti, verrà invece rigettata.
Parallelamente, è iniziato anche il terzo livello di istruttoria per quei collaboratori che, avendo ricevuto la mail con scadenza 15 gennaio o 18 gennaio, hanno già caricato i documenti necessari in piattaforma. Anche per questi soggetti, verrà rigettata la domanda a chi non avrà caricato integrazioni documentali o avrà caricato integrazioni insufficienti.
4. Per quanto riguarda le problematiche relative ai soggetti per cui si erano registrate incoerenze tra le dichiarazioni rese nella piattaforma informatica per la presentazione delle domande e i dati contenuti nei registri dell’INPS, la Società ha incontrato l’INPS per dare seguito al parere reso dall’Avvocatura dello Stato.
All’esito dell’incontro con l’INPS, che ha confermato di aver erogato la propria indennità soltanto a soggetti “rientranti nell'ambito di applicazione dell'art. 27 del decreto-legge Cura Italia”, e in adempimento dei principi fissati dal parere dell’Avvocatura dello Stato, per tutti i soggetti che hanno ricevuto l’indennità dall’INPS “appare precluso l’accesso all'indennità per i collaboratori sportivi [erogata da Sport e Salute] anche per le successive mensilità”.
Conseguentemente, chi ha ricevuto l’indennità da entrambi gli enti e non ha ancora proceduto ad alcuna restituzione, dovrà restituire a Sport e Salute le somme ricevute. Per quanti avessero invece già restituito l’indennità, l’INPS e Sport e Salute verificheranno le rispettive risultanze contabili.
5. Infine, relativamente alle domande sul bonus di gennaio che ci vengono poste da molti di voi, si è in attesa di una nuova normativa. Ve ne daremo notizia appena sarà ufficializzata.
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PROCEDURA PER ACCESSO IN PIATTAFORMA
Le integrazioni/modifiche alla domanda vanno apportate accedendo nuovamente alla piattaforma di Sport e Salute. Per accedere alla piattaforma si prega di seguire attentamente le seguenti indicazioni:
1) prendere appuntamento per l’accesso in piattaforma inviando un SMS con il tuo codice fiscale al numero 339.9940875
2) accedere alla piattaforma al seguente link: https://curaitalia.sportesalute.eu/accesso
3) per accedere alla piattaforma è necessario inserire: il proprio codice fiscale (tutto maiuscolo e tutto attaccato), la password scelta in fase di registrazione e il codice univoco ricevuto via SMS.
3.1) se ha dimenticato la password, clicchi qui: https://curaitalia.sportesalute.eu/nuovaPassword:
- a) inserisca il suo codice fiscale scritto tutto maiuscolo e tutto attaccato;
- b) controlli l’e-mail: troverà un messaggio inviato da parte di Cura Italia, contenente il link per chiedere una nuova password;
4) una volta ottenuto l’accesso alla piattaforma, segua le indicazioni in home page;
5) alleghi tutti i documenti necessari e quindi selezioni “INVIA CHIARIMENTI”. Il sistema le chiederà di confermare l’operazione.
6) una volta confermato l’invio, la procedura si considererà conclusa e sarà rindirizzato alla pagina iniziale.
Per eventuale supporto nell’accesso alla piattaforma è possibile contattare il numero 06.32722020, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00.
Si precisa che non verranno considerate sufficienti, e verrà pertanto rigettata la relativa domanda, attestazioni mancanti di alcuno degli elementi essenziali (es. mancanza del nome del legale rappresentante, mancanza della firma del legale rappresentante, mancanza della data di inizio e fine del rapporto, mancanza delle funzioni svolte dal collaboratore sportivo, mancanza del compenso pattuito per lo svolgimento delle prestazioni, non riferibilità dell’attestazione all’associazione o società per mancanza della carta intestata e del timbro della stessa, etc.).
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