fbpx

All'istituto Marie Curie di Napoli l'evento "America's Cup tra i giovani: dal mare un futuro di sport, formazione e inclusione"

Centinaia di ragazzi ammaliati dalla bellezza dei trofei dell’America’s Cup, affascinati da un evento che farà da ponte verso il futuro, loro e della stessa città di Napoli. E poi ancora sorrisi, idee, speranze e Napul’è, il capolavoro di Pino Daniele, a fare da colonna sonora all’evento all'Istituto Marie Curie di Napoli "America's Cup tra i giovani di Napoli: dal mare un futuro di sport, formazione e inclusione".
Un evento fortemente voluto proprio in un istituto scolastico per rimarcare il concetto che i giovani sono il futuro del Paese.

AC a scuola 1“L’America’s Cup è molto più di una regata. È un simbolo di innovazione, di sfida e di bellezza. È la dimostrazione di come il mare, con la sua forza e la sua imprevedibilità, possa diventare teatro di progresso tecnologico e di passione umana. Ma la vera potenza di questo evento sta nella sua capacità di uscire dal mare e diventare volano di sviluppo: un motore che genera opportunità, che accende l’immaginazione, che porta con sé investimenti, turismo, cultura e nuove prospettive.
Ed è qui che entrate in gioco voi, i giovani.
Il mondo dello sport oggi non è più solo performance atletica: è industria, è lavoro, è innovazione tecnologica, è sostenibilità. Sport e Salute crede profondamente nel coinvolgimento dei giovani non come spettatori, ma come protagonisti. Vogliamo che grandi eventi come l’America’s Cup diventino piattaforme di orientamento, formazione e occupazione. Che accendano ambizioni.
La vera sfida è questa: trasformare un grande evento sportivo in un’eredità duratura” ha sottolineato Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute

“Il coinvolgimento della città in un evento come l'America's Cup fa sì che tutta la popolazione si senta parte di un grande progetto. È una grande sfida, superare quelle chiusure dell'io e coordinarsi in un grande lavoro di squadra: è la sfida della tecnologia, del Made in Italy, degli istituti nautici e delle materie STEM. Una sfida anche contro la dispersione scolastica, lo sport, insieme con musica e teatro, svolgono un ruolo straordinario nella lotta contro la dispersione scolastica. Per la coppa America abbiamo puntato su Napoli. Sarà una grande occasione per gli studenti napoletani” sono state invece le parole del Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

AC a scuolaIl Presidente della Regione Campania, Roberto Fico, assente per motivi istituzionali, in un messaggio ha sottolineato come "anche grazie a manifestazioni come questa contribuiamo a creare le condizioni per rendere effettivo quel diritto a tornare e a restare che soprattutto i più giovani reclamano. E come politica e istituzioni abbiamo il dovere di cooperare perché quelle condizioni diventino concrete. La Regione Campania in questo farà la sua parte, come nel supporto a manifestazioni come l’America’s Cup che potranno avere un impatto positivo su tutto il territorio regionale”.

“Perché la Coppa America a Ponticelli? Qui all’istituto tecnico Marie Curie i ragazzi studiano l’alta tecnologia delle formula uno del mare e noi siamo sicuri che molti di loro dall'estate prossima possano fare un'esperienza in quei cantieri. Il secondo motivo è che qui, poco distante, c'è il mare di San Giovanni, uno dei tre lungomare insieme a quello di via Caracciolo e di Bagnoli. Il terzo motivo è l’economia del mare, che qui a Napoli porta sviluppo e molti posti di lavoro. Ringrazio ancora una volta il governo per avere scelto Napoli” ha invece voluto rimarcare il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Potrebbe interessarti anche