Il progetto Life – Vivere lo Sport ha preso il via a Misano, dove per 5 giorni si sono incontrati i ragazzi e gli operatori delle comunità per una kermesse di sport, dibattiti e musica. All’interno dell’evento si è svolto il convegno dal titolo: “Life – Vivere lo Sport” nel quale è stato presentato il progetto invitando rappresentanti del mondo sportivo come promotori dell’importanza dell’attività fisica.

Da ottobre a giugno hanno avuto luogo le attività sportive nelle Comunità, con un minimo di 3 ore a settimana e la partecipazione di gruppi di 15/20 persone. Sono privilegiate attività ludico motorie che favoriscono l’aspetto della socializzazione e dell’inclusione sociale (escursioni a piedi, bicicletta, trekking, pallavolo, etc). Sono coinvolti 800 ragazzi e ragazze ospiti di oltre 30 comunità a livello nazionale, Tra le Regioni interessate dal progetto: Sicilia, Calabria, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto. A giugno è prevista una manifestazione di chiusura in Sicilia.

Tutte le attività svolte nelle singole Comunità, così come anche quelle nei due eventi di apertura e chiusura, hanno l’obiettivo, da un lato, di creare un rapporto di conoscenza e scambio tra le varie Comunità che si occupano di disabilità e inclusione sociale, dall’altro di trasmettere ai partecipanti l’importanza della pratica di nuove attività motorie e discipline sportive. Portare gli utenti delle Comunità a confrontarsi con una realtà esterna diversa e stimolante rispetto ad un percorso di crescita, rappresenta un passaggio fondamentale per il completo recupero della persona. La partecipazione alle attività sportive e motorie è totalmente gratuita.

Il progetto è supportato da parte dell’Ente di Promozione Sportiva A.S.I.

Target

800 ragazzi e ragazze ospiti di oltre 30 comunità a livello nazionale.

Obiettivi

• Favorire, attraverso lo sport, la socializzazione e l’inclusione sociale
• Implementare l’attività motoria all’interno dei percorsi in Comunità
• Favorire la cura e l’attenzione al proprio benessere da parte dei partecipanti
• Aumentare la conoscenza sui corretti stili di vita
• Favorire il confronto tra Comunità
• Misurare l’impatto qualitativa del progetto e delle relative azioni attraverso la somministrazione di due questionari T0 – T9 mesi (a inizio progetto e al suo termine) 
• Coinvolgere 800 ragazzi/e con patologie legate alla disabilità fisica, mentale o di dipendenza, in 30 Comunità presenti in almeno 8 diverse Regioni

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