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- Come previsto dall'art. 10 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, c.d. “decreto sostegni”, Sport e Salute S.p.A. procederà, anche per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021, ad erogare, in via automatica, l’indennità prevista dalla normativa vigente ai collaboratori sportivi già beneficiari dell’indennità per i mesi precedenti. Hanno diritto all’erogazione automatica i collaboratori che, in conseguenza dell’emergenza da COVID-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività, e, per i quali, sussistono gli altri requisiti di cui dall'art. 10, comma 10, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, sopra richiamato.
- Nelle prossime ore, pertanto, ai collaboratori sportivi che hanno già ricevuto l’indennità per uno dei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, novembre o dicembre 2020 , verrà inviata la mail contenente il link per confermare, o meno, la sussistenza dei requisiti previsti dall'art. 10 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, c.d. “decreto sostegni”, ai fini dell’erogazione dell’indennità prevista per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021. La mail non verrà inviata ai soggetti per cui si sono riscontrate incoerenze con i dati comunicati dall’INPS.
- Pertanto, l’utente dovrà confermare la permanenza dei presupposti, anche per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021, compilando l’apposita dichiarazione, cliccando sul link fornito dalla mail che gli verrà inviata da Sport e Salute S.p.A. La dichiarazione dovrà, quindi, essere resa attraverso un “flag” nella maschera che comparirà cliccando sul link ricevuto. Contestualmente, l’accesso sarà possibile anche con le modalità descritte sotto, in calce alla pagina. Tutti coloro che non renderanno la dichiarazione richiesta, non riceveranno l’erogazione automatica.
- Come disposto dalla legge, l’ammontare dell’indennità è determinato come segue:
- ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura superiore ai 10.000 euro annui, spetta la somma di euro 3.600;
- ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura compresa tra 4.000 e 10.000 euro annui, spetta la somma di euro 2.400;
- ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura inferiore ad euro 4.000 annui, spetta la somma di euro 1.200.
Ai fini della determinazione dell’ammontare dell’indennità, Sport e Salute utilizza i dati dichiarati dai beneficiari al momento della presentazione della domanda nella piattaforma informatica prevista dall’articolo 5 del decreto del 6 aprile 2020 del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport. Non è possibile modificare tale dichiarazione.
- Si precisa che Sport e Salute S.p.A. effettuerà verifiche sull’effettiva sussistenza dei requisiti richiesti dalle predette norme per l’assegnazione dell’indennità provvedendo, in caso di esito negativo, al recupero delle somme erogate con tutte le conseguenti responsabilità per indebita percezione di contributi pubblici (ex art. 316-ter. c.p.). All’esito, i collaboratori sportivi che hanno già ricevuto l’indennità per uno dei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, novembre o dicembre 2020 e che renderanno la dichiarazione di conferma, riceveranno il pagamento dell’indennità complessiva per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021 automaticamente, senza dover presentare altra domanda.
Consulta qui le FAQ per l'erogazione automatica di gennaio, febbraio e marzo 2021
PROCEDURA PER ACCESSO IN PIATTAFORMA
Per accedere alla piattaforma si prega di seguire attentamente le seguenti indicazioni:
1) prendere appuntamento per l’accesso in piattaforma inviando un SMS con il tuo Codice Fiscale al numero 339.9940875
2) accedere alla piattaforma al seguente link: https://curaitalia.sportesalute.eu/accesso
3) per accedere alla piattaforma è necessario inserire: il proprio Codice Fiscale (tutto maiuscolo e tutto attaccato), la password scelta in fase di registrazione e il codice univoco ricevuto via SMS.
3.1) se ha dimenticato la password, clicchi qui: https://curaitalia.sportesalute.eu/nuovaPassword
- a) inserisca il suo codice fiscale scritto tutto maiuscolo e tutto attaccato;
- b) controlli l’e-mail: troverà un messaggio inviato da parte di Cura Italia, contenente il link per chiedere una nuova password;
4) una volta ottenuto l’accesso alla piattaforma, segua le indicazioni in home page;
5) una volta confermato l’invio, la procedura si considererà conclusa e sarà rindirizzato alla pagina iniziale.
Per eventuale supporto nell’accesso alla piattaforma, con eccezione dei giorni 3/4/5 aprile, è possibile contattare il numero 06.32722020, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
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Sport e Salute S.p.A. ha “scattato” la fotografia dettagliata dei Collaboratori Sportivi che stanno ricevendo il bonus a causa delle chiusure dovute alla pandemia. È un focus completo su chi ogni giorno lavora nelle società e nelle associazioni sportive: numero di domande completate, fasce d’età, area geografica di residenza, distribuzione regionale, componenti del nucleo familiare, titolo di studio, tipologia di organizzazione presso cui si presta la propria opera, tipologia della collaborazione, abilitazioni professionali.
Visualizza qui il Focus report generale
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Il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali ha incontrato questa mattina il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A. Vito Cozzoli. Nel corso del colloquio Vezzali e Cozzoli hanno innanzitutto affrontato il tema delle necessarie misure di sostegno economico alle società e alle associazioni dilettantistiche colpite dalla pandemia e dalla lunga chiusura. È il primo obiettivo del Governo e della Società che si occupa della promozione dello sport di base, per l’obiettivo comune di difendere il valore formativo, educativo e sociale dell’attività sportiva.
Sono stati toccati altri punti: il bonus ai collaboratori sportivi secondo le disposizioni del decreto Sostegni, l’attività sociale e industriale di Sport e Salute, i numeri della crisi che ha investito le ASD/SSD. Si è parlato anche, sapendo che le decisioni finali dipendono dai dati sanitari, della riapertura dello sport e della ripartenza.
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Dopo la pubblicazione della lettera aperta del 17 marzo, vi aggiorniamo sulle norme riguardanti il bonus contenute nel Decreto Sostegni appena pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e sulle procedure da seguire per l’erogazione.
1. – È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (c.d. Decreto Sostegni), contenente la normativa per l’erogazione del bonus ai Collaboratori Sportivi.
2. – La normativa, prevista dall’articolo 10 (commi da 10 a 15), stabilisce che Sport e Salute eroghi automaticamente l’indennità ai soggetti già beneficiari della medesima indennità per i quali persistano i requisiti.
3. – In analogia con la procedura seguita per l’erogazione automatica relativa alle mensilità precedenti, i Collaboratori Sportivi già beneficiari dovranno confermare, nella piattaforma informatica, che l’attività relativa al rapporto di collaborazione sia cessata, ridotta o sospesa a causa del COVID (a tal fine, si considerano cessati a causa dell'emergenza epidemiologica anche tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro la data del 30 dicembre 2020 e non rinnovati), nonché di non essere beneficiari di altri redditi, quali:
- reddito di cittadinanza ai sensi del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26,
- reddito di emergenza di cui all’art.82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n.34,
- redditi da lavoro autonomo di cui all’art. 53 TUIR,
- redditi da lavoro dipendente e assimilati di cui agli artt. 49 e 50 TUIR,
- pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati, con esclusione dell’assegno ordinario di invalidità di cui alla legge 12 giugno 1984, n.222;
- prestazioni di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, così come prorogate e integrate dal decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, dal decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, e dal presente decreto.
A tal fine, tutti i beneficiari, con eccezione dei soggetti per i quali si è registrata un’incoerenza con i dati comunicati dall’INPS, riceveranno a breve una mail per l’accesso in piattaforma. Contestualmente, l’accesso sarà possibile anche con le modalità descritte sotto, in calce alla pagina.
4. – L’ammontare dell’indennità è determinato come segue:
a) ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura superiore ai 10.000 euro annui, spetta la somma di euro 3.600;
b) ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura compresa tra 4.000 e 10.000 euro annui, spetta la somma di euro 2.400;
c) ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura inferiore ad euro 4.000 annui, spetta la somma di euro 1.200.
Ai fini della determinazione dell’ammontare dell’indennità, Sport e Salute utilizza i dati dichiarati dai beneficiari al momento della presentazione della domanda nella piattaforma informatica prevista dall’articolo 5 del decreto del 6 aprile 2020 del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport. Non è possibile modificare tale dichiarazione.
PROCEDURA PER ACCESSO IN PIATTAFORMA
Per accedere alla piattaforma si prega di seguire attentamente le seguenti indicazioni:
1) prendere appuntamento per l’accesso in piattaforma inviando un SMS con il tuo Codice Fiscale al numero 339.9940875
2) accedere alla piattaforma al seguente link: https://curaitalia.sportesalute.eu/accesso
3) per accedere alla piattaforma è necessario inserire: il proprio Codice Fiscale (tutto maiuscolo e tutto attaccato), la password scelta in fase di registrazione e il codice univoco ricevuto via SMS.
3.1) se ha dimenticato la password, clicchi qui: https://curaitalia.sportesalute.eu/nuovaPassword
- a) inserisca il suo codice fiscale scritto tutto maiuscolo e tutto attaccato;
- b) controlli l’e-mail: troverà un messaggio inviato da parte di Cura Italia, contenente il link per chiedere una nuova password;
4) una volta ottenuto l’accesso alla piattaforma, segua le indicazioni in home page;
5) una volta confermato l’invio, la procedura si considererà conclusa e sarà rindirizzato alla pagina iniziale.
Per eventuale supporto nell’accesso alla piattaforma è possibile contattare il numero 06.32722020, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
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Sono stati dodici mesi senza tregua. Vissuti dallo sport, e non solo dallo sport, in apnea. È dura stare tanto tempo sott’acqua. Non abbiamo ancora rimesso la testa fuori. Anzi da lunedì l’Italia, tranne poche eccezioni, è stata costretta a dichiarare un nuovo lockdown.
Per i Collaboratori Sportivi Sport e Salute S.p.A. è diventata un punto di riferimento. Ed è quello che vogliamo essere perché voi, donne e uomini delle società e delle associazioni dilettantistiche, rappresentate la vera spina dorsale dello sport italiano. Venite prima di tutto.
A noi vi rivolgete per avere notizie delle indennità. Due mesi e mezzo senza reddito “sono una disperazione”, come scrivete nei commenti ai post della Società. Sappiamo anche che la vostra priorità non sono i bonus, ma la riapertura delle palestre, delle piscine, dei circoli. Ovvero, fare il vostro lavoro nelle società, insieme alle quali rappresentate un presidio civile del Paese. Però quando lo stop è obbligato dall’andamento della pandemia, coloro che non stanno lavorando o lo stanno facendo a un regime minimo devono andare avanti.
Sono parole, ma anche nelle parole si trova la verità. C’è stata una crisi di governo, la formazione e la nascita di un altro esecutivo e ora l’attesa per il nuovo decreto Sostegni. L’attenzione verso lo sport di base e i suoi valori imprescindibili è stata testimoniata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nell’intervento alle Camere e dal neo Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali nelle sue prime dichiarazioni.
Sport e Salute, che nell’ultimo anno si è sentita investita della responsabilità tutta nuova di farsi portavoce dei Collaboratori Sportivi, sta auspicando che l’attenzione si trasformi in atti. E siamo fiduciosi che questa aspettativa sarà soddisfatta al più presto.
Chi di voi ha ricevuto l’erogazione da marzo a dicembre, e siete tanti - circa 190 mila persone - conosce la puntualità dei bonifici e l’impegno che Sport e Salute ha profuso per salvare il capitale umano del movimento. Per le domande più complicate abbiamo moltiplicato gli sforzi fino a raggiungere sempre l’obiettivo di aiutare chi aveva i requisiti a ricevere il bonus. In alcuni casi, che per noi non sono mai pochi perché anche un solo collaboratore è importante, abbiamo fatto il possibile per tutelare il diritto all’indennità. Abbiamo chiesto pareri, scritto e riscritto a tutti gli organi istituzionali in modo da arrivare a una soluzione positiva. Quando siamo giunti alla decisione di rigettare le richieste non lo abbiamo fatto senza tentare, nel rispetto delle leggi, tutte le strade. Ci siamo presi cura della vostra causa che è la causa dell’intero sport italiano. Abbiamo cercato di non abbandonare nessuno. E di tenervi sempre aggiornati.
Sul sito, sui social, sui media avete letto di tante nostre iniziative. Abbiamo considerato un dovere mettere la Società al passo coi tempi, lavorare sul futuro. Ci sarà una luce in fondo al tunnel, speriamo. Ma una cosa è certa: Sport e Salute, da marzo 2020, ha messo sempre al primo posto il bonus e i Collaboratori Sportivi. Diversamente, non avremmo potuto gestire il pagamento di oltre mezzo miliardo di euro in nove mesi.
In una chat di una piccola squadra di pallavolo che riesce ancora ad allenarsi ho letto questo messaggio che credo vi rappresenti tutte e tutti. “A me personalmente quest’anno non preme tanto lo sport o il campionato, che ovviamente andranno fatti nella misura in cui siamo una società sportiva, ma preme la possibilità di offrire alle ragazze, al di là delle chiacchiere, un luogo e una situazione sicura e controllata dove continuare a sviluppare la loro socialità e la loro speriamo spensierata voglia di crescere e conoscere la vita e il mondo. Per me è un modo di dimostrare loro che quando noi adulti diciamo che i giovani sono il nostro futuro e il futuro di questa Nazione, mettiamo anche in campo tutta l’energia che possiamo perché queste non siano parole vuote, che prima di tutto vengono loro e i nostri sforzi sono tutti per loro”.
Ecco, anche per Sport e Salute - attraverso di voi e le ASD/SSD - gli sforzi sono tutti per loro, per i praticanti di ogni età. E per lo sport.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A.
Vito Cozzoli
- Aggiornamenti bonus Collaboratori Sportivi: casi INPS
- Cozzoli (Sport e Salute): “Vezzali indipendente e autorevole. Aiuterà lo sport a superare la crisi”
- I Legend di Sport e Salute festeggiano il nuovo Sottosegretario allo Sport Vezzali: Vai Valentina
- L’acceleratore di Sport e Salute S.p.A. “We Sport Up” nel report di “SportsTech Europe Report 2021”
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