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Fit for life: l'emancipazione delle donne attraverso lo sport

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Secondo quanto evidenziato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), nel mondo dello sport, vi sono sfide persistenti legate alla disuguaglianza di genere, sia in termini di partecipazione sportiva di donne e ragazze, che di copertura mediatica e sponsorizzazioni. Ciò è particolarmente dannoso, considerando che lo sport può essere un valido strumento per l'emancipazione e l'indipendenza delle donne.

Nell’ambito sportivo vi sono, infatti, fattori che contribuiscono all’emarginazione delle donne e delle ragazze e che determinano problemi quali: minore rappresentazione delle donne nelle posizioni dirigenziali, retribuzioni inferiori a livello professionale e insufficiente partecipazione all'attività sportiva.  

Per contrastare questi problemi il 21 novembre 2022 l’UNESCO ha riunito 70 esperti dei settori pubblici e privati per creare un piano d’azione collettivo con la priorità di sostenere l'emancipazione di donne e ragazze e di aumentarne la partecipazione sportiva.

Per sostenere un approccio comune e unito, l’evento ha coinvolto i leader di Agence Française de Dévelopment, Atletas Pelo Brasil, Commonwealth Secretariat, Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit, Futebol dá força, Laureus Sport for Good Foundation, Nike, Olympic Council of Asia, Parigi Basket 18, Fondazione Rafa Nadal, Comitato olimpico internazionale, Gruppo di lavoro internazionale (IWG) su donne e sport, UNHCR e WomenWin. Hanno partecipato anche rappresentanti governativi del Bahrain, Canada, Cina, Finlandia, Kenya, Liberia, Madagascar, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Oman, Qatar, Serbia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Zimbabwe.

Questo evento ha aperto la strada per la settima conferenza dei ministri dello sport dell’UNESCO (MINEPS VII) che si terrà dal 14 al 17 marzo 2023. Il dipartimento delle scienze sociali dell’UNESCO ha quindi deciso di sviluppare con i vari partner istituzionali un progetto denominato Fit for Life Sport and Gender Equality Game Plan, ideato per supportare l'elaborazione di politiche inclusive.

Questo piano d'azione fa parte del più ampio Programma Fit for Life che tra i suoi cinque obiettivi ha appunto quello di sostenere lo sviluppo di politiche sportive inclusive che promuovano risultati in termini di salute, istruzione e uguaglianza.

I partecipanti hanno concordato che il Game Plan dovrebbe essere uno strumento pratico per supportare i partner nazionali interessati nel promuovere risultati di uguaglianza nello sport e attraverso lo sport.

Il Global Observatory for Gender Equality & Sport – l’organizzazione senza scopo di lucro sostenuta dall’UNESCO, ha sintetizzato i risultati dei gruppi di discussione che hanno sottolineato la necessità di:

  • includere e far collaborare le ragazze e le donne in tutte le fasi progettuali;
  • utilizzare contenuti e dati basati sull'evidenza scientifica e sulla ricerca intersettoriale;

sfruttare il potere della tecnologia per diffondere informazioni.

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