Le informazioni ed evidenze da riportare nel prospetto di rendicontazione nel caso di contribuzione riconosciuta dall’O.S. “a cascata” alle proprie ASD/SSD vanno precisate in base alle caratteristiche della contribuzione in esame.
Per tracciabilità e riscontrabilità è opportuno che tutte le caratteristiche della suddetta contribuzione vengano esplicitate e formalizzate in apposita delibera/determinazione da parte dell’O.S…
In generale, salvo ulteriori dettagli, i contributi in esame possono configurarsi come:

1. Rimborso analitico di spese sostenute dalle ASD/SSD
   Si fa riferimento a casistiche quali il rimborso di spese sostenute dalle ASD/SSD, quali acquisto di attrezzature sportive, acquisto di beni e servizi, compensi per collaborazioni, etc…
   La delibera dell’O.S. prevede in tal caso che il quantum del contributo riconosciuto alla propria ASD/SSD, sia commisurato puntualmente all’ammontare delle spese sostenute dall’ASD/SSD.
   Le informazioni da riportare nella rendicontazione saranno i singoli giustificativi di spesa e di pagamento effettuati dalla ASD/SSD (riportanti altresì il CUP di progetto).
   In particolare, il prospetto excel di rendicontazione economica elaborato dalla OS e trasmesso a SeS riporterà una riga con il totale del contributo assegnato / liquidato dalla OS alla propria ASD/SSD, referenziando tale riga per rinviare ad un prospetto di dettaglio (sempre componente il corpo della rendicontazione economica), dove tale ammontare sarà “esploso” nelle singole voci di spesa sostenute dalla ASD/SSD e relativi giustificativi.
2. Rimborso forfettario riconosciuto alle ASD/SSD
   Si fa riferimento al caso in cui il quantum del contributo riconosciuto dall’O.S. alla propria ASD/SSD non è commisurato puntualmente all’ammontare delle spese sostenute dall’ASD/SSD, ma è determinato in base a criteri forfetari, commisurati a vari parametri da disciplinare nella delibera dell’O.S.
   In tale fattispecie, nel prospetto di rendicontazione non andranno riportate le spese di dettaglio sostenute dalle ASD/SSD, quanto piuttosto l’indicazione (direttamente nel prospetto di rendicontazione o referenziando lo stesso con apposita nota esplicativa) che consenta l’accertamento dei criteri previsti dall’OS per il riconoscimento del suddetto compenso forfetario (es. autodichiarazione della ASD/SSD, altra documentazione giustificativa).

La fattispecie in esame si sostanzia per i seguenti elementi:

1. L’O.S. evidenzia un costo/debito verso la propria ASD/SSD, relativo al contributo riconosciuto alla stessa, commisurato al volume dei partecipanti che hanno effettuato attività sportiva beneficiando dell’abbattimento del costo del tesseramento (applicazione di tariffe calmierate)
2. L’O.S. evidenzia altresì un ricavo / credito verso la propria ASD/ASD, relativo al tesseramento registratosi (nel sistema di tesseramento dell’O.S.) per i partecipanti all’iniziativa
3. Le suddette posizioni di credito e di debito si compensano fra di loro, senza determinare movimentazioni finanziarie dall’O.S. da/verso le ASD/SSD.

Nel prospetto di rendicontazione elaborato dall’O.S. (e da trasmettere a Sport e salute) va data evidenza del costo per contribuzione riconosciuta alle proprie ASD/SSD (vedi sopra, punto a), oltre che della chiusura di tale posizione di debito mediante compensazione finanziaria (vedi sopra, punto c).
In particolare, il suddetto prospetto di rendicontazione economica riporterà una riga con il totale del contributo assegnato alla propria ASD/SSD e, nelle relative colonne dedicate al pagamento, verrà esplicitato che questa posizione è stata chiusa mediante compensazione finanziaria. Tale riga andrà poi referenziata per rinviare ad un prospetto di dettaglio (sempre componente il corpo della rendicontazione), riportante in modo chiaro:

• la composizione dell’importo del contributo a debito vs. ASD/SSD: es. n° partecipanti X costo unitario riconosciuto a ciascuno di essi, il tutto riscontrabile, come evidenza, con l’apposita delibera dell’O.S. che ha definito le regole di calcolo del contributo
• la composizione del valore del tesseramento dovuto (all’O.S.) dalle proprie ASD/SSD, il tutto riscontrabile con le evidenze risultanti dal sistema di tesseramento dell’O.S.;
• la compensazione finanziaria operata fra le suddette posizioni di credito e di debito, anch’essa riscontrabile con le evidenze sottostanti (es. dal sistema di tesseramento dell’O.S.).

Si, il CUP deve essere indicato anche su tutti i documenti “a cascata” prodotti dalle ASD (fatture/ricevute e relativi pagamenti).

In tal caso il CUP andrà indicato direttamente sul documento giustificativo da parte del soggetto emittente lo stesso (es. da parte di un collaboratore che trasmette una ricevuta diversa da una fattura elettronica).

Il piano dei conti da utilizzare è quello attuale degli OO.SS., laddove i conti da imputare saranno quelli più pertinenti di volta in volta in base al criterio della natura di spesa.
Si ricorda inoltre che sarà necessario prevedere delle specifiche commesse (C.R.A.) in grado di tracciare tutti i costi afferenti il progetto e che, nei prospetti di bilancio, le spese dovranno essere allocate nell’ambito dei “Costi per attività sportiva”, Funzione obiettivo “Promozione sportiva”.

Si intende che il contributo viene riconosciuto soltanto se a fronte di un progetto ben specificato, con una chiara definizione di obiettivi, risorse da allocare e soprattutto dei risultati attesi, ossia degli effetti del progetto che verrà implementato (in termini di diffusione della pratica sportiva, della platea dei partecipanti per le diverse categorie, di coinvolgimento delle ASD/SSD, etc.). Per questo motivo gli obiettivi da perseguire vanno dichiarati dall’O.S. in modo chiaro e trasparente fin dall’inizio e l’O.S. dovrà attivare modalità di gestione e di monitoraggio del progetto idonee a consentire la tracciabilità delle suddette informazioni in itinere e a consuntivo, anche verso i terzi, Sport e Salute e i soggetti deputati al controllo, interni ed esterni.

Di norma il progetto, prima di essere trasmesso a Sport e Salute, va deliberato da parte dell’Organo gestionale. Solo nei casi in cui ciò non sia materialmente possibile per motivi contingenti e temporali, il progetto trasmesso andrà successivamente ratificato dall’organo gestorio, nella prima occasione utile, e tale informativa andrà tempestivamente trasmessa a Sport e Salute.

Si, ma in questo caso eventuali spese sostenute successivamente non verranno riconosciute a rimborso.

Andrà comunicato l’evento a Sport e Salute mediante trasmissione di apposita rimodulazione di budget, con gli stessi canali (invio via PEC) utilizzati per le trasmissioni iniziali. Il contributo assegnato da Sport e Salute sarà quindi anch’esso rimodulato.

No, in entrambi i casi, trattandosi di risorse assegnate con un preciso vincolo di destinazione. Occorrerà in tal caso operare come nel caso del punto precedente.

Si, ma in tal caso nella rendicontazione del contributo a SeS, che rimane a carico dell’O.S. assegnatario, andrà data evidenza anche delle spese sostenute “a cascata” dalla ASD/SSD con le suddette risorse ricevute dall’O.S..

Si, ma in questo caso, al fine di garantire una puntuale tracciabilità ed uniformità di comportamento con gli altri OO.SS., l’O.S. non dovrà agire riducendo direttamente i propri ricavi (tesseramento, etc.), quanto piuttosto dovrà lasciare tracciati i ricavi, imputare una linea di costo relativamente alla misura di sostegno riconosciuta alle ASD/SSD per finanziare tale quota di tesseramento ed agire mediante compensazione finanziaria (nell’ambito del proprio sistema di tesseramento) fra le suddette posizioni a debito / a credito.

Andrà considerata come una voce di costo ulteriore o meno, a seconda del regime fiscale della suddetta IVA (detraibile, indetraibile, detraibile pro-quota) in capo all’O.S., in base alle ordinarie regole fiscali dello stesso.

Nel rispetto delle regole di assegnazione definite da Sport e Salute, l’O.S., nel momento della trasmissione della manifestazione di interesse alla società, assume a monte la responsabilità che le spese di progetto non beneficino anche di altri contributi a valere sulla finanza pubblica. Tale assunzione di responsabilità viene poi mantenuta anche in fase di consuntivazione, al momento della trasmissione della documentazione attinente la rendicontazione (ed infatti, come indicato nell’avviso, sulle fatture dovrà essere annotata in modo indelebile la dicitura “spesa finanziata da Sport e Salute S.p.A. per il progetto XYZ”). Nei documenti amministrativi dell’O.S. – budget / variazioni di budget / Bilancio consuntivo d’esercizio / delibere / etc – andrà invece data chiara informativa delle altre spese sostenute nell’esercizio dall’O.S. e delle relative fonti di copertura, ivi inclusi gli altri contributi assegnati da Sport e Salute e diversi da quelli in esame.

E’ necessaria sempre la sottoscrizione del presidente dell’O.S. In aggiunta è richiesta la sottoscrizione da parte del soggetto a capo della gestione amministrativa dell’O.S. (Segretario generale nel caso di FSN/DSA, altro soggetto equipollente per gli altri OO.SS.). È opportuno che la documentazione trasmessa faccia riferimento anche alla delibera/altro atto dell’organo gestorio (es. Consiglio Federale per le FSN e le DSA) che abbia autorizzato a monte l’intervento, qualora presente in via preventiva.

Le modalità di rendicontazione sono state descritte nel dettaglio nella comunicazione “Linee guida per le modalità di svolgimento, monitoraggio e rendicontazione dei progetti ammessi ai contributi per la promozione e il potenziamento dell’attività sportiva di base (80 milioni)” cui si rimanda per maggiori dettagli.
In estrema sintesi, il fascicolo di rendicontazione è costituito dai seguenti documenti:

• “Prospetto di rendicontazione economica”
• Documentazione giustificativa delle spese sostenute (fattura/altri documenti non IVA) e contabile bancaria comprovante il pagamento delle stesse.
• Attestazione del Collegio dei Revisori (altro organo di controllo equipollente)

Tutti i giustificativi di spesa e tutti i relativi pagamenti dovranno riportare il seguente codice CUP: J59I22001590001

Per le spese indirette, rimborsate a forfait nella misura massima del 15% dei costi diretti di progetto, non viene richiesta la trasmissione della documentazione giustificativa, ma va indicata natura e modalità di calcolo delle stesse (ad. es. per le spese relative alle utenze, occorrerà indicare con quale criterio sia stata determinata la % imputabile al progetto in esame).
Le suddette indicazioni vanno riportate nel prospetto excel di rendicontazione economica, o direttamente nel prospetto (nella riga di riferimento), oppure referenziando lo stesso e rinviando ad una nota esplicativa (sempre componente il corpo della rendicontazione economica).

Si, ma la previsione di erogazioni in acconto consente comunque all’O.S. di disporre della necessaria provvista finanziaria per un’adeguata gestione di tesoreria del progetto.

Il contributo andrà iscritto in Bilancio per competenza economica, quindi alla fine di ciascun esercizio andrà imputata solo la quota effettivamente maturata, mentre la restante andrà rinviata per competenza all’esercizio di bilancio successivo. Per quanto riguarda la classificazione nei prospetti di Bilancio, le spese di progetto dovranno trovare collocazione in specifici programmi di attività (commesse) nell’ambito dell’attività sportiva – promozione dello sport. Tali indicazioni saranno dettagliate da Sport e Salute con specifica comunicazione che verrà fornita agli OO.SS. assegnatari del contributo, in tale sede.

Un Organismo Sportivo può presentare, singolarmente o in raggruppamento, più proposte progettuali per ogni linea contributiva. Non esistono infatti limitazioni nel numero di progetti presentabili.

Come indicato nelle linee guida relative alle linee contributive a), b), c) e d), le proposte progettuali dovranno avere rilevanza nazionale, o almeno sovra-regionale (aree-geografiche di livello NUTS-1), e prevedere l’esercizio di attività motoria su larga scala.

È possibile presentare progetti già esistenti ad esclusione di progetti che beneficino, in tutto o in parte, di altri contributi a valere sulla finanza pubblica. Inoltre, come indicato nelle linee guida, saranno rese ammissibili le spese ammissibili relative ad attività di progetto svolte e fatturate nel periodo intercorrente fra il 26 luglio 2022 - data di pubblicazione degli avvisi – e il 31 dicembre 2023. Potranno eventualmente essere ammissibili spese liquidate oltre il 31 dicembre 2023, purché anche i giustificativi di pagamento vengano rendicontati seguendo le istruzioni contenute nella Sezione 2 di ciascun avviso.

Le proposte progettuali per le 5 linee contributive possono essere presentate solo dagli Organismi Sportivi, ovvero Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite e Gruppi Sportivi Civili e Militari dello Stato. È possibile consultare l’elenco completo degli Organismi Sportivi qui: www.sportesalute.eu/federazioni-sportive-nazionali

No, le proposte progettuali possono essere presentate solo dagli Organismi Sportivi, ovvero Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite e Gruppi Sportivi Civili e Militari dello Stato. Le ASD/SSD potranno essere coinvolte dagli Organismi Sportivi per la realizzazione delle attività progettuali. Tale rilevanza è confermata dalla presenza del fattore premiante per le linee contributive a), b), c) e d), che definisce che “le progettualità che, pur tenendo conto delle specificità di ciascun Organismo Sportivo, raggiungano e coinvolgano attivamente, anche eventualmente tramite raggruppamento di più OO.SS., il maggior numero di ASD/SSD e di nuovi praticanti, al fine di assicurare la massima razionalizzazione e il coordinamento dei progetti per lo sport di base”.

Negli avvisi viene indicato che le ASD/SSD possono essere coinvolte. Allo stesso tempo l’obiettivo ultimo, indicato nel DPCM e nell’Atto di indirizzo della Sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali, e che Sport e Salute estende quindi all’intero sistema sportivo, è quello di garantire il più ampio coinvolgimento delle ASD/SSD (oltre che di praticanti) al fine di massimizzare il beneficio delle risorse su tutto il tessuto sportivo. Tale orientamento è confermato dal fatto che nelle linee guida delle linee contributive a), b), c) e d) viene riconosciuto un fattore premiante per le progettualità che, pur tenendo conto delle specificità di ciascun Organismo Sportivo, raggiungano e coinvolgano attivamente, anche eventualmente tramite raggruppamento di più OO.SS., il maggior numero di ASD/SSD e di nuovi praticanti, al fine di assicurare la massima razionalizzazione e il coordinamento dei progetti per lo sport di base.

Come indicato nelle linee guida, Sport e Salute mette a disposizione degli Organismi Sportivi una formazione a distanza (webinar) per illustrare le modalità di presentazione della domanda e per fornire informazioni utili alla redazione dei progetti e un help desk (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Il programma prevede un numero minimo di 5 incontri della durata indicativa di due ore e che avranno ad oggetto: illustrazione delle linee guida; definizione dell’idea progettuale; pianificazione delle risorse; attuazione e monitoraggio; illustrazione di casi di studio. Le date, il programma e le modalità di partecipazione ai webinar sono state inviate a tutti gli Organismi Sportivi e tutti gli interventi saranno resi disponibili sul sito web di Sport e Salute.