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"Corri Libera". In migliaia nel cuore di Roma per dire "no alla violenza sulle donne"

Un fiume rosso ha invaso il cuore di Roma per dire "No alla violenza, Si alla libertà".
In migliaia questa domenica hanno dato vita a “Corri Libera”, la corsa di 5 chilometri promossa, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dai Ministri per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per l'Istruzione e il Merito, Giuseppe Valditara e organizzata da Sport e Salute, Fidal e PuroSangue come partner tecnico.

Donne e uomini, di ogni età, hanno sfidato il freddo di una soleggiata e luminosa domenica romana, correndo o semplicemente passeggiando lungo il percorso che ha preso il via dal Colosseo e che, dopo aver attraversato il Circo Massimo, viale Aventino, il Lungotevere, si è concluso ai Fori Imperiali.
Tra i partecipanti, oltre agli atleti che hanno affrontato la corsa agonistica, anche diversi campioni dello sport, giornaliste, rappresentanti dei Gruppi sportivi militari, oltre alle istituzioni, tra cui i ministri promotori dell'evento.

corri 02A percorrere i cinque chilometri anche la "squadra" di Sport e Salute, guidata dal Presidente, Marco Mezzaroma, dall'Amministratore delegato Diego Nepi Molineris e dalle due componenti del Consiglio d'Amministrazione, Maria Spena e Rita Di Quinzio, e composta da dirigenti e dipendenti della Società, accompagnati anche dalle loro famiglie.
Tutti insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla lotta alla violenza contro le donne, cogliendo l'opportunità di veicolare un messaggio importante attraverso il linguaggio universale dello sport.

La partecipazione alla "Corri Libera" è stata una delle tappe del percorso "Step by Step for Difference" promosso da Sport e Salute in occasione della "Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”. 
Sport e Salute, come ogni anno, non tace né si ferma solo a ricordare, ma scende in campo con energia e passione e, nell’ambito di C U O R E, ha lanciato una charity challenge realizzata a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli, presenti nelle case rifugio messe a disposizione da Differenza Donna, associazione impegnata da decenni sul tema del contrasto alla violenza.

 

 

 

 

 

 

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