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Presentata oggi la 92esima edizione del Concorso Ippico Internazionale – Master d’Inzeo


Sarà come sempre un appuntamento di sportivo di alta gamma l’edizione 2025 dello CSIO di Roma, la 92° nella storia del concorso, in programma dal 21 al 25 maggio a Villa Borghese. L’evento è aperto gratuitamente al pubblico e fa parte della Rolex Series, circuito che riunisce sette concorsi considerati pietre miliari nel calendario mondiale del salto ostacoli.

Lo CSIO, che conferma la presenza di molti cavalieri ai vertici del ranking, affianca alle gare internazionali ospitate nell’ovale erboso di Piazza di Siena un ricco palinsesto di prove nazionali e il torneo di polo al limitrofo Galoppatoio, portando su Villa Borghese un’attenzione che si allarga ad una platea di appassionati immensa.


La presentazione è stata ospitata oggi, come tradizione, nell’arena erbosa di Piazza di Siena. Ad illustrare i contorni del grande evento sono stati il Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola, e il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, organizzatori dell’evento, che hanno avuto accanto come relatori il presidente del CONI Giovanni Malagò, l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo e Moda, Alessandro Onorato, la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il Capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi e Remo Chiodi, Direttore Generale per l’Ippica del MASAF.


Dieci nazioni tra le più quotate nel panorama mondiale del salto ostacoli (Argentina, Brasile, Emirati Arabi, Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svizzera) saranno in campo con una squadra di quattro cavalieri e disputeranno la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo venerdì mentre altre sei (Australia, Belgio, Irlanda, Norvegia, Spagna e Svezia) saranno rappresentate a titolo individuale portando a sedici il numero delle bandiere presenti. Numeri importanti per l’appuntamento con la presenza complessiva di circa seicento cavalli, tutti alloggiati nella cittadella delle scuderie al Galoppatoio di Villa Borghese.


Ma Piazza di Siena come sempre non sarà solo sport ma anche bellezza, cultura, emozione.
Il programma delle gare, che parte da giovedì 22 e si conclude con il Rolex Gran Premio Roma domenica 25, avrà un magnifico prologo al tramonto di mercoledì 21 quando l’arena di gara si presenterà come un teatro a cielo aperto per ospitare il concento inaugurale ‘Opera is in the Air’, diretto dal Maestro Alvise Casellati.

Una definizione comune, parole d’orgoglio che sintetizzano una visione condivisa: “Piazza di Siena è un luogo unico al mondo”. E il luogo unico al mondo, da mercoledì 21 a domenica 25 maggio, ospiterà l’edizione numero 92 dello CSIO Roma ‘Piazza di Siena – Master d’Inzeo’. “Organizzare un evento in un monumento come questo dà un senso di responsabilità – ha spiegato durante la presentazione, che si è svolta nell’Ovale di Villa Borghese, il presidente della FISE Marco Di Paola –. Abbiamo iniziato questa avventura nel 2017, grazie alla visione di Diego Nepi Molineris: un’avventura meravigliosa, una bellezza sotto gli occhi di tutti”. Una sinergia, quella tra FISE e Sport e Salute, che ha portato Piazza di Siena all’attuale splendore: “Siamo in un luogo magico – ha sottolineato il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma –. Tutti coloro che vivono a Roma conoscono la sua bellezza, ma grazie agli eventi sportivi come Piazza di Siena riesce a essere ancora più straordinaria. Mi auguro che un giorno possa nascere una Fondazione, così come succede a New York, nella quale convogliare tutte le energie di questo luogo unico, comprese quelle del concorso che abbiamo l'onore di organizzare con la FISE. Sarebbe un passo in avanti importante per la crescita di un evento già internazionale e famoso in tutto il mondo”.

Una crescita grazie alla quale oggi “Piazza di Siena è una venue olimpica, che potrebbe benissimo avere i cinque cerchi”, come spiegato dal presidente Giovanni Malagò, che ha ricordato la storia di questo evento, diventato appuntamento fisso nel calendario dello sport a Roma. “Un evento non solo d’elite ma una grande festa popolare, vista la possibilità di assistere gratuitamente allo show, ai concorsi, ai caroselli, al polo – ha detto l’assessore allo sport di Roma Capitale Alessandro Onorato –. Celebriamo l’aumento di fatturato che negli anni ha superato i 4 milioni di euro e dell’indotto economico, una legacy verso la città grazie a FISE e Sport e Salute. E noi siamo contenti perché i grandi eventi incidono sui flussi turistici”.

Un lavoro di squadra che coinvolge il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri: “Abbiamo ricordato quanto questo evento non sia un progetto finalizzato alla promozione dello sport, ma riassume gli ingredienti di tutto quello che lo sport interpreta in base a ciò che è stato sancito dalla Costituzione – ha spiegato il capo del Dipartimento Flavio Siniscalchi –. Sport per tutti, sport di tutti, anche per i molteplici eventi collaterali che questa competizione propone”. “Sarà un’edizione memorabile”, assicura Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, con il direttore generale del MASAF Remo Chiodi che ha infine ricordato il progetto “Master Talent”, dedicato ai giovani cavalli. “Si tratta di un’iniziativa per sostenere lo sviluppo e la crescita del cavallo da sella attraverso programmi di allenamenti mirati. Fondamentale per noi è ovviamente la collaborazione con la Federazione Italiana Sport Equestri perchè è giusto considerare il cavallo un atleta a tutti gli effetti, curare la sua sicurezza e arrivare ad avere con loro un’empatia”.

 

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