Il Consiglio di amministrazione di Sport e Salute ha approvato oggi all’unanimità (anche con il voto favorevole del consigliere aggiunto del CONI, diversamente dall’astensione dello scorso anno) i criteri di assegnazione dei contributi pubblici agli Organismi Sportivi per il 2021. Si tratta di 280 milioni di euro in attesa del calcolo sul gettito fiscale generato dalle attività sportive nel 2020 che andrà a costituire la quota di contributi aggiuntivi.
Sono stati confermati i criteri illustrati agli Organismi Sportivi nel giro di consultazioni cominciate il 25 novembre con le Federazioni, caratterizzate da un dialogo assolutamente costruttivo.
Il Presidente e Amministratore delegato Vito Cozzoli ha considerato “molto positiva” la lettera ricevuta ieri dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Le indicazioni del Ministro sono risultate perfettamente in linea con le azioni adottate dalla Società e condivise con il mondo sportivo italiano, colpito in maniera durissima dagli effetti della pandemia.
Non cambia l’algoritmo di distribuzione dei fondi per le Federazioni, ma viene confermata l’apertura di un tavolo di lavoro, proposto da Sport e Salute, per il suo aggiornamento (partirà anche l’altro tavolo per i costi di gestione degli impianti).
Al voto unanime, Sport e Salute è giunta attraverso un percorso che ha tenuto in considerazione sia i danni del Covid sull’intero sistema, a cui aveva fatto fronte la delibera sui contributi aggiuntivi 2020 approvata il 20 novembre scorso, sia l’importanza del prossimo anno olimpico.
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