Presentato oggi al Circolo del Tennis del Foro Italico il progetto comune Sport e Salute-Lavazza per la ripartenza dello sport dilettantistico.
Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente e AD di Sport e Salute SpA Vito Cozzoli, Igor Nuzzi, Regional Director Italia e Svizzera dello storico Gruppo Lavazza e i Legend di Sport e Salute, Manuela Di Centa e Luigi Mastrangelo, moderati da Valerio Piccioni.
"Questo è un modello di collaborazione virtuosa con Lavazza, che rappresenta il partner ideale per promuovere l’attività di base – ha spiegato Cozzoli -. Insieme vogliamo contribuire a rilanciare l’associazionismo sportivo, mettendo al centro le persone, le famiglie, portando dei benefici concreti". Il Presidente di Sport e Salute ha aggiunto: “La Società ha un’anima sociale e un’anima industriale. Non poteva esserci un gruppo più adatto per le nostre finalità. Lavazza può essere più di uno sponsor: ha dimostrato con i fatti di volersi impegnare per lo sport di tutti e per tutti, un palcoscenico fatto di passioni ed emozioni almeno quanto quelli professionistici".
"In questi anni - ha evidenziato Igor Nuzzi illustrando il progetto ‘Lavazza per lo sport’ – il nostro impegno in questo mondo è cresciuto in modo significativo e oggi siamo pronti ad affrontare una nuova sfida sostenendo le migliaia di associazioni e società sportive dilettantistiche in difficoltà per la grave crisi dovuta alla pandemia che ha colpito lo sport a tutti livelli, ma soprattutto quello di base".
"Con il progetto 'Lavazza per lo sport' vogliamo essere vicini agli sportivi favorendo la ripresa dell'attività di gruppo o individuale affinché questa possa di nuovo rappresentare un momento sociale centrale nella loro vita", ha proseguito Nuzzi, spiegando che dal 3 Agosto, grazie all’iniziativa, le Associazioni Sportive Dilettantistiche italiane potranno aggiudicarsi buoni per attrezzature e abbigliamento sportivo del valore complessivo di 100.000 euro, partecipando a un contest che consentirà agli acquirenti dei prodotti Lavazza di supportare, attraverso un meccanismo di voto virtuale, la propria ASD/SSD preferita, con prove attraverso una serie di Tik Tok challenges.
In collegamento è intervenuto anche l’ex-calciatore, Claudio Marchisio, che ha deciso di sostenere il progetto: "Se riusciamo a raggiungere risultati sportivi importanti, come la vittoria del campionato Europeo di calcio, è perché esistono delle piccole società dove i ragazzi iniziano a fare sport, che sono la base e il motore di tutto. Lo sport parte dalle associazioni sportive dilettantistiche, che rappresentano delle risorse preziose e vanno protette”.
I Legend hanno ricordato i loro primi passi nella storia dello sport, all’interno di un’associazione dilettantistica. Prima Manuela Di Centa (Sci Nordico): "L'importanza di essere partner della base del tessuto sportivo e sociale della nostra società è una delle cose più importanti per vincere nello sport ma anche nella vita". Infine il racconto di Luigi Mastrangelo (Pallavolo): "Devo tutto alla piccola società del mio paese: mi ha permesso di iniziare un’avventura che ha cambiato la mia vita. Un’esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha trasmesso valori importanti. Ben vengano dei progetti come questo, al servizio dello sport di base, con aiuti concreti alle associazioni sportive dilettantistiche".