Una tavola di confronto per sottolineare il ruolo dello sport nel sociale e ribadire il principio del diritto allo sport per tutti, senza distinzioni, fornendo un servizio fondamentale alla collettività. In mattinata presso il Centro Sportivo Di Cagno Abbrescia di Bari si è svolto il convegno “Lo sport non è di pochi, ma per tutti” davanti a decine di studenti liceali.
“Vogliamo promuovere lo sport di tutti e per tutti con i fatti e con le azioni concrete. Lo sport è un grande strumento di socialità. Lo sport è un diritto che parte dal territorio, dalla sinergia, già forte, tra Enti territoriali e presidio sociale, educativo e formativo, rappresentato dal tessuto delle quasi centomila associazioni e società sportive, protagoniste dello sport di tutti e per tutti.
Da oggi al Foro Italico per gli Internazionali di tennis arriveranno circa 27 mila studenti e circa 11 mila bambini provenienti dalle scuole tennis”, ha detto Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A..
“Il binomio sport-scuola è importantissimo. Gli studenti che fanno sport hanno una marcia in più nella vita di tutti i giorni”, ha detto l’On. Rossano Sasso, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione.
“È encomiabile l’impegno delle fondazioni e delle persone che si adoperano per consentire a tutti di fare sport. Stiamo supportando gli Organismi sportivi nella lotta a tutti i tipi di discriminazione”, ha spiegato Michele Sciscioli, Capo Dipartimento per lo Sport alla Presidenza del Consiglio.
“Oggi è un giorno importante e di festa. La Regione Puglia è stata locomotiva negli investimenti sullo sport, che va inteso come strumento per migliorare la qualità della vita delle persone”, ha sottolineato Raffaele Piemontese, vicepresidente Regione Puglia e delegato allo Sport per Tutti.
All’evento hanno partecipato anche Pietro Petruzzelli, Assessore Ambiente e Sport al Comune di Bari, e Aurelio Valente, presidente della Fondazione Carlo Valente Onlus.
