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Presentato il World Taekwondo Grand Prix. Al Foro Italico nel fine settimana l'appuntamento con i top mondiali e le gare dei giovanissimi. Cozzoli: "Sport di base ed alto livello si uniscono in un evento che rappresenta la nostra mission"

È stata presentata questo lunedi mattina nell'aula "Giulio Cesare" in Campidoglio, l'edizione 2023 del World Taekwondo Grand Prix, in programma al Foro Italico da venerdi 9 sino a domenica 11 giugno.
A tenere a battesimo la quarta edizione dell'evento sono stati il Presidente ed Amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, l'Assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato ed il Presidente della FederTaekwondo, Angelo Cito, assieme al neo campione del Mondo Simone Alessio ed a Maristella Smiraglia, già medaglia di bronzo al Grand Prix di Roma dello scorso anno.

"Il Foro Italico è sempre più la casa dello sport italiano - ha detto Vito Cozzoli -. Noi di Sport e Salute siamo pronti ad accogliere il taekwondo in uno stadio Pietrangeli che, con la copertura, si trasforma in un palaindoor che stupisce. Questa federazione - ha aggiunto il numero uno di Sport e Salute - è una realtà vincente, che porta risultati da ogni punto di vista. Sul piano organizzativo quest'evento, anche grazie al binomio con il Foro Italico, rappresenta un'eccellenza. Sul piano sportivo poi i risultati sono sotto gli occhi di tutti ma soprattutto è assai apprezzabile la scelta del Presidente Angelo Cito di svolgere, in concomitanza con il Grand Prix, i tornei che coinvolgono i più giovani e le squadre regionali. Sport di base ed alto livello cosi si uniscono in una festa di sport, ma anche di vita e di pratica sportiva che è la mission che Sport e Salute si pone quando organizza eventi".

"Il connubio tra Federazione, Sport e Salute e Roma Capitale si dimostra di altissimo livello ed appuntamenti come questi sono fondamentali per la città - ha invece dichiarato l'Assessore capitolino allo sport, Alessandro Onorato -. Il Grand Prix di Taekwondo entra a tutti gli effetti tra i grandissimi appuntamenti che Roma ospita. L'appendice che si svolgerà giovedi 8 a Piazza di Spagna con l'esibizione-spettacolo del Demo Team che abbiamo già coinvolto nel concerto di Capodanno al Circo Massimo - ha aggiunto Onorato - sarà poi la ciliegina sulla torta. Roma non vive di solo Colesseo e per questo stiamo investendo tanto su questo tipo di eventi perché farlo a Roma significa dargli una cornice unica arricchendo ulteriormente la nostra città, portando la Capitale a raggiungere risultati importantissimi dal punto di vista del turismo".

Il Presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, ha ringraziato Sport e Salute e Roma Capitale "per il supporto ad un evento unico al mondo. L'orgoglio più grande è vedere nello sguardo degli atleti stranieri, quando li incontriamo all'estero, la voglia di entrare nei primi 32 al mondo nei ranking di ogni singola categoria, per così poter partecipare al Grand Prix di Roma. Sin dalla prima edizione abbiamo scelto di dare anche un taglio sociale, coinvolgendo tante famiglie e bambini con il Torneo Kim&Liù riservato ai giovanissimi atleti e ai numerosi spettacoli che faranno da cornice. Nel nostro paese - ha concluso Cito - si tende a privilegiare alcune discipline a discapito di altre, anche se io ricordo che nostri atleti sono più popolari all'estero che in Italia".

Proprio gli atleti sono stati i protagonisti finali della conferenza stampa. "Il tifo di casa mi carica in maniera inimmaginabile - ha rivelato Simone Alessio che lo scorso anno trionfò al Pietrangeli e che qualche giorno fa si è laureato campione del mondo a Baku nella categoria -80 kg -. Il Grand Prix di Roma, che ho vinto l'anno scorso, per me è unico. Poi avere il tifo dei giovanissimi è fondamentale: appena incroci lo sguardo di un bambino ti ricordi perché hai iniziato e perché fai tanti sacrifici. Per loro gareggi e a loro spero di dare emozioni". Maristella Smiraglia, l'anno scorso bronzo nei +67 kg ha invece sottolineato l'importanza del Foro Italico. "Lo sentiamo come casa nostra. È un'ambientazione fuori dal comune, per il pubblico e per noi che gareggiamo. Siamo reduci dal Mondiale di Baku e un po' stanchi, ma gareggiare in casa ci carica. Il mio obiettivo è conquistare l'oro al Pietrangeli come fece Simone l'anno scorso".