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Visita del Ministro della Salute al nuovo ambulatorio sociosanitario del Centro Sportivo Pino Daniele: benessere, prevenzione e inclusione per tutti

 Si è tenuta oggi, al centro sportivo Pino Daniele di Caivano, la visita del Ministro della Salute, Orazio Schillaci e del vice Ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli che, accompagnati dall’Ad di Sport e Salute Diego Nepi Molineris, hanno visitato gli spazi del centro. Il Pino Daniele, inaugurato nel 2024, per l’occasione ha ospitato l’Istituto Comprensivo Statale 3 di Parco Verde. La visita del Ministro è stata l'occasione per conoscere l’ambulatorio sociosanitario attivo all'interno del Centro Sportivo, nato grazie alla collaborazione tra Sport e Salute S.p.A. e INMP, Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, ente pubblico vigilato dal Ministero della Salute.

Le attività si sviluppano attraverso un approccio multidisciplinare e inclusivo che coinvolge medici specialisti in medicina dello sport, nutrizione, ginecologia e psicologia. Le prestazioni offerte comprendono servizi di consulenza e assistenza ginecologica, orientate alla tutela della salute della donna e alla promozione di una sessualità consapevole e responsabile, con interventi di educazione alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e di contrasto alla violenza di genere. Vengono inoltre fornite consulenze nutrizionali personalizzate, rivolte sia a chi pratica attività sportiva sia a chi desidera migliorare il proprio equilibrio alimentare. Un ruolo importante è riservato anche al supporto psicologico, con interventi dedicati agli adolescenti e a coloro che affrontano difficoltà legate alla crescita, alle relazioni sociali, al bullismo, all’alimentazione e alle problematiche tipiche dell’età evolutiva. A completare il percorso di tutela della salute, l’ambulatorio offre attività di screening per il rilascio delle certificazioni di idoneità sportiva agli utenti del centro.

Una particolare attenzione, inoltre, è riservata ai minori provenienti da contesti di vulnerabilità economica e sociale, tra cui i bambini delle case-famiglia e i partecipanti al progetto “Alzati 2”, che coinvolge cento minori, di cui dieci con disabilità cognitive.

Il centro sportivo Pino Daniele rappresenta così, sempre più, un presidio di salute e inclusione, un punto di riferimento per chi desidera prendersi cura di sé in un ambiente accogliente e orientato al benessere di tutta la comunità.

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