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Giornalismo e ambiente, a Bari i premi Sentinella del Creato per Sport e Salute

Greenaccord, Ucsi, Fisc e Dicastero comunicazione Santa Sede premiano Sport e Salute SpA. Il Premio giornalistico "Sentinella Del Creato" 2021 per comunicatori attenti all'ambiente e alla salvaguardia della natura, promosso da Greenaccord con Ucsi, Fisc e il dicastero della Comunicazione della Santa Sede, è stato conferito oggi a sette professionisti, giornalisti e imprenditori, a conclusione dei lavori del XVI Forum dell'Informazione Cattolica per la Custodia del Creato svoltosi a Bari. La prima premiata è la neo vicepresidente nazionale di Ucsi, Maria Luisa Sgobba. È sempre pugliese la seconda premiata: Giuseppe Faretra, giornalista del settimanale diocesano di Barletta-Andria-Trani "In Comunione". Premiati anche la curatrice del progetto "Laudato Si" del dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, Giada Aquilino, la caporedattrice del magazine internazionale "Materia Rinnovabile", Giorgia Marino, il coautore e curatore del "Libro bianco sulla Comunicazione Ambientale", Stefano Martello.

Premio, infine, agli imprenditori Patrizio Congiu, direttore di Ecotecno, e Vito Cozzoli, Presidente e AD di Sport e Salute. Il riconoscimento, un piatto in ceramica che raffigura l'esigenza di tutelare il pianeta per consegnarlo migliore alle prossime generazioni, è stato realizzato dall'artista Marzia Taormina. Sport e Salute è stata premiata con questa motivazione: “Il Presidente e AD di Sport e Salute Vito Cozzoli è il manager pubblico al quale i promotori hanno scelto di conferire il premio Sentinella del Creato, in seguito ai riconoscimenti internazionali conseguiti nell’ultimo anno che hanno reso l’azienda pubblica una delle più sostenibili dell’intero panorama nazionale, con una precipua attenzione al benessere della collettività e all’equità sociale. Sport e Salute, infine, si è fatta apprezzare  sia nelle attività formative, finalizzate a creare maggiore consapevolezza ecologica, sia nella gestione delle attività sportive – impianti, attrezzature e servizi ristorativi – che devono diventare a basso impatto ambientale, affinché il mondo dello sport sia di esempio e traino per tutte le attività umane”.

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