Presentate le Nitto ATP Finals di Torino con la partnership di Sport e Salute. Cozzoli: “Saranno un successo del Made in Italy”
A Torino è stata presentata la nuova edizione delle Nitto ATP Finals che si svolgeranno dal 14 al 21 novembre con gli otto tennisti più forti del mondo. Alla conferenza stampa hanno partecipato la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, il presidente della FIT Angelo Binaghi, il numero uno dell’ATP Andrea Gaudenzi, il presidente di Intesa San Paolo Gian Maria Gros-Pietro e il presidente di Sport e Salute SpA, partner dell’evento, Vito Cozzoli.
La sottosegretaria Vezzali ha aperto uno spiraglio per il pubblico dal vivo in occasione di un evento che avrà un’audience planetaria: “Sono fiduciosa nella capienza al 100 per cento e mi auguro che l'esito del CTS possa essere a favore”.
Il presidente di Sport e Salute Cozzoli ha sottolineato il significato delle ATP Finals per tutto il movimento sportivo, dal vertice alla base: “Che un evento di questa rilevanza sia a Torino è motivo di orgoglio, segno di ripresa, un successo del made in Italy. Il segreto è sempre fare squadra come è accaduto qui Lo sport è uno solo, i campioni vengono dalla base che a sua volta si alimenta delle gesta ed emozioni che ci regaleranno gli 8 master di questa manifestazione".
Sport di tutti Inclusione e Quartieri: pubblicati gli elenchi delle ASD/SSD ammesse al finanziamento. “Lo sport non è di pochi, ma di tutti”
Sport e Salute punta sempre di più sul valore formativo ed educativo dello sport sociale. Il Cda ha varato i primi 137 progetti di Sport di Tutti Inclusione e i primi 22 progetti per Sport di Tutti Quartieri: 4 milioni di euro andranno alle società sportive. Ed è solo l’inizio di un percorso.
Quest’anno dunque Sport e Salute aumenta il suo impegno per promuovere e sostenere lo sport sociale sul territorio, finanziando i progetti sociali “Inclusione” e “Quartieri”, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva.
Al link sportesalute.eu/sportditutti.html sono pubblicati gli elenchi delle Associazioni e Società Sportive ammesse all’erogazione del finanziamento di Sport e Salute S.p.A. relativamente ai due interventi Sport di tutti Inclusione e Sport di tutti Quartieri, promossi dalla Società in collaborazione con gli Organismi Sportivi.
SPORT DI TUTTI INCLUSIONE mira a finanziare i progetti di eccellenza proposti dalle ASD/SSD che svolgono attività di carattere sociale sul territorio, che utilizzano lo sport come strumento di prevenzione, recupero e inclusione sociale, attraverso un bando del valore complessivo di 2.000.000,00 di euro.
In seguito ad una importante fase di valutazione risultano finanziabili 137 progetti sportivi e sociali, con una copertura territoriale nazionale: 42 al Nord, 32 al Centro, 53 al Sud e 10 nelle Isole. Le Regioni con il maggior numero di progetti sono la Campania, il Lazio e la Puglia.
SPORT DI TUTTI QUARTIERI promuove e sostiene la creazione di presidi sportivi e educativi in periferie e quartieri disagiati, realizzati e gestiti da ASD/SSD, che fungano da centri aggregativi aperti tutto l’anno, destinati alla comunità e a tutte le fasce di età, attraverso un bando del valore complessivo di 1.947.358,00 di euro.
Sono 22 i presidi sportivi/sociali ed educativi risultati finanziabili dislocati sul territoriale nazionale con 3 presidi al Nord, 5 al Centro, 9 al Sud e 5 nelle Isole. Le Regioni con il maggior numero di presidi sono la Calabria, il Lazio e la Sicilia.
Gli elenchi finali pubblicati indicano gli interventi finanziabili fino alla concorrenza delle risorse economiche stanziate. Vengono compresi anche i progetti finanziabili grazie al cofinanziamento degli Enti Locali. Come indicato nell’Avviso Pubblico, la pubblicazione delle graduatorie sul sito istituzionale di Sport e Salute S.p.A. vale a tutti gli effetti come notifica.
Tutti gli aggiornamenti e le informazioni saranno disponibili su www.sportesalute.eu/sportditutti. E sui nostri canali social
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Visualizza l’elenco delle ASD/SSD ammesse al finanziamento per Sport di tutti Quartieri
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Sono aperte le adesioni per le scuole secondarie di I grado che vogliono partecipare a SCUOLA ATTIVA junior, il percorso multi-sportivo ed educativo che promuove lo sviluppo motorio globale dei ragazzi; favorisce la scoperta di tanti sport e diffonde la cultura del benessere e movimento
“Scuola Attiva junior” è un progetto promosso da Sport e Salute - d’intesa con la Sottosegretaria allo Sport - e il Ministero dell’Istruzione. Un'iniziativa realizzata insieme alle Federazioni Sportive Nazionali.
Da venerdì 29 ottobre, fino a lunedì 22 novembre p.v., le scuole secondarie di I grado interessate possono aderire all’iniziativa.
La proposta, seguendo un approccio polisportivo e multidisciplinare, prevede l’abbinamento di due sport a scuola, individuali o di squadra.
Alle scuole, i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie, è quindi destinata l’offerta di un pacchetto completo, gratuito, che prevede:
- SETTIMANE DI SPORT
Intere settimane dedicate ai diversi sport abbinati alla scuola, in cui tecnici federali affiancano l'insegnante di Educazione fisica durante l'orario di lezione.
Nuove sfide per i ragazzi, sotto la guida di tecnici esperti, e un’occasione per approfondire i dettagli delle varie discipline per gli insegnanti di Educazione fisica.
- POMERIGGI SPORTIVI
Durante i quali i due tecnici federali abbinati al plesso svolgeranno corsi gratuiti pomeridiani, nelle palestre messe a disposizione dalle scuole interessate.
Un’ulteriore opportunità per i ragazzi di continuare a scoprire e praticare gli sport.
- KIT DI ATTREZZATURE SPORTIVE
Piccolo kit da lasciare in dotazione agli Istituti scolastici, fornito dalle Federazioni, per favorire la prosecuzione degli sport sperimentati.
Attrezzature adeguate all’ambito scolastico e all’età dei ragazzi, concordate con la Commissione Tecnico-Scientifica di progetto.
- LA CAMPAGNA INFORMATIVA E IL CONTEST “BENESSERE E MOVIMENTO”
Proposte pratiche e suggerimenti per ragazzi, insegnanti e famiglie.
Materiali digitali e cartacei, pensati per favorire la diffusione della cultura del benessere e del movimento, e un contest per le classi abbinato.
- FESTE FINALI E FESTA NAZIONALE
Vere e proprie Feste di sport all'interno dell'Istituto Scolastico, svolte in orario curriculare a fine anno, e una grande Festa finale di progetto, a Roma presso il Parco del Foro Italico, per i vincitori del contest «Benessere e Movimento», se il contesto pandemico lo permetterà.
Per aderire, le scuole possono accedere alla piattaforma informatica: https://www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva/area-riservata.html
Sono 33 le Federazioni Sportive Nazionali che partecipano al progetto:
- Federazione Italiana di Atletica Leggera
- Federazione Italiana Badminton
- Federazione Italiana Baseball-Softball
- Federazione Italiana Bocce
- Federazione Italiana Canoa-Kayak
- Federazione Italiana Canottaggio
- Federazione Ciclistica Italiana
- Federazione Italiana Danza Sportiva
- Federazione Ginnastica d’Italia
- Federazione Italiana Giuoco Calcio
- Federazione Italiana Giuoco Handball
- Federazione Italiana Hockey
- Federazione Italiana Sport Rotellistici
- Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali
- Federazione Motociclistica Italiana
- Federazione Italiana Motonautica
- Federazione Italiana Pallacanestro
- Federazione Italiana Pallavolo
- Federazione Italiana Pentathlon Moderno
- Federazione Pugilistica Italiana
- Federazione Italiana Rugby
- Federazione Italiana Scherma
- Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard
- Federazione Italiana Sport Invernali
- Federazione Italiana Taekwondo
- Federazione Italiana Tennis
- Federazione Italiana Tennistavolo
- Federazione Italiana Tiro a Volo
- Federazione Italiana Tiro con l'arco
- Federazione Italiana Triathlon
- Federazione Italiana Vela
- Cinofilia Sportiva e Tiro
- Federazione Italiana Giuoco Squash
Scuola Attiva junior-Scuola e Sport, insieme, per guardare al futuro.
Per maggiori dettagli: https://www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva.html
Sport e Salute all’EXPO 2020 di Dubai per lo Sport Tech. Cozzoli: “Il nostro incubatore di Start Up un progetto aperto alle imprese e all’Università”
A Dubai, sede dell’Expo 2020, nel Padiglione Italia, oggi si è svolto il web talk “Italian Sports Tech: the new frontier of sport”. Sport e Salute S.p.A. era presente con il presidente e amministratore delegato Vito Cozzoli che ha illustrato il progetto di acceleratore di start up sviluppato in collaborazione con il Fondo Innovazione di Cdp.
Partendo dal connubio strategico per lo sviluppo tra Sport e Tech è stato osservato che le start up sportive italiane sono tante ma non riescono ad essere sufficientemente forti per fare sistema; lo sport, nel quotidiano, è sempre più gestito attraverso strumenti tech-digital; la tecnologia aiuta le società sportive: amministrazione, prenotazioni, gestione collaboratori, promo/comunicazione; Ricerca e analisi permettono di conoscere lo stato dell’attività fisica e sportiva del Paese e di valorizzare le grandi banche dati dello sport (registro, censimento, collaboratori sportivi, progettualità sociale, formazione); lo sport è il miglior investimento possibile: green, sostenibile, universale.
“C’è bisogno di fare sistema, mettendo a disposizione l’anima industriale di Sport e Salute, abbiamo il dovere di intercettare lo sport Industry nel nostro Paese, da qui nasce l’idea lo scorso di un acceleratore di start up innovative al Foro Italico – ha detto Cozzoli -. Questo acceleratore vuole essere una sfida che è aperta alle università, alle imprese, agli investitori, ai mentors”.
Il responsabile Fondo Acceleratori di Cdp Stefano Molino ha aggiunto: “L’accelerazione è una fase cruciale nel percorso di sviluppo delle startup, in Francia il 50% delle startup che raccolgono fondi ed escono provengono da programmi di accelerazioni qualificati, in Italia questa percentuale è molto più bassa ed è per questo che noi abbiamo voluto lavorare su questa fase perché è essenziale nello sviluppo delle start up”.
Al dibattito hanno partecipato i principali protagonisti del mondo Sport-tech, fondatori di start up e di acceleratori di rilevanza internazionale presentati da Paolo Glisenti, Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai.
Gli altri invitati: Stefano Molino, Responsabile Fondo Acceleratori CDP Venture Capital Sgr - Fondo Nazionale Innovazione, Nazzareno Mengoni, Co-founder Startupbootcamp Italia, Federico Smanio, CEO Wylab, Biagio Bartoli, CEO e Founder Sportclubby, Nicolò Cavallo, CEO e Founder Noisefeed. Moderati dal giornalista Mediaset Massimo Callegari, giornalista Mediaset (esperto di tech-digital).
“Lavazza per lo Sport”, continua il progetto in partnership con Sport e Salute dedicato alle ASD e SSD
Un’iniziativa concreta per la ripartenza dello sport italiano. Un’opportunità da cogliere al volo per Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Continua “Lavazza per lo sport”, il progetto presentato lo scorso luglio al Foro Italico dalla storica azienda produttrice di caffè e da Sport e Salute S.p.A., finalizzato a sostenere le associazioni e società sportive, che potranno aggiudicarsi buoni per l’acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivo del valore complessivo di 100.000 €.
Una volta effettuata la registrazione sulla piattaforma lavazza.it/lavazzaperlosport, le ASD/SSD cercheranno di scalare la classifica nazionale e regionale.
Per raggiungere la vetta saranno necessari i voti dei loro sostenitori.
Le ASD/SSD che al termine dell’iniziativa si troveranno in 1°, 2°, 3° posizione nella classifica nazionale vinceranno, rispettivamente, buoni per l’acquisto di materiale sportivo da 15.000€, 10.000€ e 5.000€.
Le 1° classificate per ogni regione, inoltre, vinceranno buoni del valore di 3.500€ da utilizzare per l’acquisto di attrezzature sportive.
Le associazioni potranno mettersi alla prova anche con la challenge #lavazzaperlosport su TikTok. Il caricamento dei video sulla piattaforma del contest, infatti, darà accesso ad un boost di 25 voti.
Tutti i dettagli del progetto disponibili sulla pagina www.lavazza.it/lavazzaperlosport
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Sana alimentazione ed esercizio fisico: la ricetta vincente dell’accordo Sport e Salute-CREA firmato alla presenza del ministro Patuanelli. Campagne educative, formazione e ricerca
“Il sovrappeso in età scolare ha raggiunto in Italia dimensioni epidemiche: una recente indagine su 50.000 bambini ha riscontrato un eccesso ponderale nel 30% degli scolari: un 20% risultano in sovrappeso e ben il 10% sono francamente obesi. Tali squilibri si riflettono pesantemente in età adulta, con un 32% di italiani in sovrappeso ed il 10% di obesi, provocando l'incremento di gravi patologie, come il diabete e le malattie cardiovascolari e respiratorie.
I quasi due anni di pandemia hanno aggravato ancor di più questi numeri, allontanando i giovani e gli adulti dall'attività fisica e generando effetti ansiogeni con conseguente maggior assunzione di carboidrati e di grassi. E' necessario oggi invertire rapidamente la tendenza.
CREA e Sport e Salute - che siglano oggi un programma di ricerca e di comunicazione comune - vogliono dare un grande contributo ed un importante segnale: riprendere congiuntamente stili di vita corretti, con una sana e varia alimentazione ed un regolare esercizio fisico, potrà certamente dare un contributo essenziale non solo per il controllo del peso, ma anche per la salute e per il benessere psicofisico di ragazzi, giovani ed adulti. E proprio da questa convinzione – ha affermato il presidente del CREA Carlo Gaudio – è nata l'iniziativa del protocollo d'intesa siglato oggi con l'AD di Sport e Salute, Vito Cozzoli, alla presenza del Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, nella sede centrale del CREA. Intendiamo unire le forze - ha aggiunto il prof. Gaudio - per promuovere stili di vita più sani, sin dalla scuola dell'obbligo, mediante campagne educative, formazione e ricerca".
“Per corretti stili di vita, una delle missioni scritte nel DNA di Sport e Salute, intendiamo sicuramente un Paese con più sport e più praticanti anche per prevenire problemi di salute nei più grandi e il tema del sovrappeso tra i più giovani - ha detto il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli -. Con questo accordo vogliamo unire il grande lavoro dell’Istituto di medicina dello sport a favore della prevenzione e la nostra campagna “Una goccia di sport” rivolta ad avere maggiore cura del corpo, alla competenza del Crea per lo stile alimentare, la nutrizione, l’educazione al cibo sano. Insomma, più benessere attraverso più sport”.
Il protocollo siglato oggi tra il CREA ( il più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare) e Sport e Salute S.p.A. (la Società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita sul territorio) intende: sensibilizzare ed informare con campagne mirate l’opinione pubblica; educare le giovani generazioni attraverso specifiche iniziative nelle scuole e una adeguata formazione di docenti e operatori e favorire la ricerca e l'innovazione, in un’ottica di tutela della salute, nei settori di interesse reciproco, quali appunto sport e alimentazione.
“Si uniscono alimenti e sport, due elementi essenziali per una vita sana, in particolare per i giovani. Questo accade il giorno dopo l’approvazione del documento programmatico di bilancio, dove reintroduciamo l’educazione motoria in quarta e quinta Primaria”, così il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, presente alla firma dell’accordo.
Aggiornamento Bonus Collaboratori Sportivi: conclusione del procedimento
L’art. 6 del decreto-legge 21 luglio 2021, n. 127 ha stabilito il termine del 15 ottobre 2021 per la restituzione delle somme trasferite a Sport e Salute S.p.A. per il pagamento delle indennità per i collaboratori sportivi e non utilizzate.
Per consentire la liquidazione delle istanze entro tale data, il Consiglio di amministrazione della Società si è riunito il giorno della scadenza del termine, per approvare l’ammissione al beneficio di tutti i collaboratori sportivi che ne avessero diritto.
Alla fine di questo percorso durato 19 mesi, la Società avrà erogato circa 1 miliardo e 100 milioni di euro, in favore di circa 197.000 beneficiari. Il bonus ha contribuito a tenere in piedi il sistema sportivo e posto le basi per la ripartenza.
Tale attività è stata svolta con spirito inclusivo, per non lasciare indietro nessuno nel delicato frangente della crisi pandemica da diffusione del Covid-19, verificando scrupolosamente la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge e con l’obiettivo di riconoscere le risorse a coloro che ne avevano diritto in tempi strettissimi. Infatti, nella maggioranza dei casi, i pagamenti sono avvenuti il giorno stesso in cui le somme da erogare sono arrivate a Sport e Salute S.p.A.
Il gruppo più significativo di istanze approvate in quest’ultima fase del procedimento si compone di circa 5.000 posizioni Inps che hanno confermato i requisiti mediante la procedura prevista dall’art. 44 del decreto-legge Sostegni-bis. A queste, si aggiungono le diverse centinaia d’istanze, rappresentate da particolari casistiche emerse nel corso del procedimento, che Sport e Salute S.p.A., mediante uno specifico approfondimento istruttorio, ha sbloccato. L’erogazione di questi giorni è di circa 16 milioni di euro.
Sono ammesse all’erogazione dell’indennità anche diverse centinaia di posizioni incagliate per motivi diversi che, all’esito di un ulteriore analisi mirata della Società, sono state valutate positivamente. L’erogazione delle somme agli aventi diritto si completerà la prossima settimana.
Le istanze di coloro i quali non riceveranno, a stretto giro, l’accredito delle somme richieste o diversa comunicazione da parte di Sport e Salute S.p.A., devono intendersi definitivamente rigettate, salve le ordinarie modalità di ricorso avverso il rigetto che i richiedenti potranno attivare nelle sedi competenti.
Il compito assegnato dal Governo alla Società, dopo 19 mesi di attività, si avvia dunque al definitivo compimento, salvi i controlli demandati dalla legge, che la Società svolgerà nel più scrupoloso rispetto della legge.
Sport e Salute presenta il suo progetto Territorio alle Sardinia Beach Finals. Il sindaco Truzzu: “Cagliari centro dello sport”. Cozzoli: “Vogliamo allargare la pratica sportiva in tutti i territori”. Nepi: “Valorizzare intera filiera”
«L’obiettivo che ci tiene uniti è allargare la pratica sportiva attraverso la promozione dello sport in tutte le fasi della vita dell’individuo. Vogliamo essere sempre più vicini alle persone, alle famiglie e alle associazioni sportive». Lo ha detto Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., durante l’incontro con gli Organismi Sportivi territoriali a Cagliari, «un’occasione per consolidare il nuovo modello territoriale di sostegno allo sport di tutti».
«Siamo felici e orgogliosi di essere qui per confrontarci sulle progettualità - ha dichiarato Diego Nepi Molineris, direttore generale di Sport e Salute S.p.A. -, in un giorno speciale in cui celebriamo una grande storia di sport, quella di Paolo Nicolai e Daniele Lupo, la coppia azzurra di beach volley più vincente di sempre che nel pomeriggio giocherà la sua ultima partita proprio alle Sardinia Beach Finals. Vogliamo valorizzare l’intera filiera sportiva del Paese e fare un gioco di squadra vincente».
All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. Il primo cittadino, che aveva incontrato in mattinata i vertici della Società in Comune, ha sottolineato come il «dopo la pandemia Cagliari è diventata un centro importante dello sport a livello nazionale e internazionale. Una città con grande partecipazione sportiva, pronta accogliere eventi come le Sardinia Beach Finals». E proprio sui campi di sabbia, allestiti al Molo Dogana, decine di bambini oggi hanno avuto la possibilità di giocare e divertirsi nell’ambito di un’iniziativa promossa da Fipav e Sport e Salute.
La ripartenza dello sport. Il CDA di Sport e Salute S.p.A delibera i fondi del Pacchetto Sostegno per le Federazioni e gli altri Organismi Sportivi
Nuova tappa della campagna per la ripartenza da parte di Sport e Salute. Al via l’attuazione del Pacchetto Sostegno da € 8.072.358,00 per aiutare le Federazioni e gli altri Organismi Sportivi dopo il grave periodo di crisi dovuto alla pandemia.
Il Consiglio di amministrazione di Sport e Salute S.p.A. ha deliberato le ripartizioni delle risorse per il “Piano tech-digitalizzazione”, “Piano salute”, “Piano Impianti Sportivi” e “Piano formazione”.
Nel dettaglio. Il “Piano per la tech-digitalizzazione” finanzierà i progetti degli Organismi Sportivi e migliorerà la loro capacità di innovazione tech-digital, attivando nuovi servizi per le ASD/SSD affiliate, come la gestione di video-conferenze e servizi web.
Il “Piano per la salute” finanzierà l’azione di promozione e monitoraggio della salute degli atleti, con l’utilizzo di strumenti digitali di ultima generazione e di medicina preventiva , da parte degli OO.SS. e delle ASD/SSD affiliate, e per il rilascio delle certificazioni medico/sportive e di altri screening medici.
Il “Piano di formazione” erogherà, attraverso la Scuola dello Sport, servizi formativi finalizzati a migliorare la capacità digitale nel mondo sportivo e dunque nuovi modelli, con un focus sullo sport di comunità/sociale/di base, ma anche valorizzando le specifiche esigenze manifestate.
Il “Piano degli Impianti Sportivi” va a sostenere i centri tecnici federali colpiti nella loro attività dalla pandemia o da calamità naturali.
Al via la settima edizione della Settimana Europea dello Sport. Il 24 settembre al Parco del Foro Italico sarà allestito il BeActive Multi Sport Village
Tutto pronto per la settima edizione della Settimana Europea dello Sport - European Week of Sport / EWoS, lanciata dalla Commissione Europea nel 2015, e in programma, come ogni anno, dal 23 al 30 settembre.
Si svolge contemporaneamente in vari Stati con l’obiettivo di promuovere lo sport, gli stili di vita sani e attivi e conseguentemente il benessere fisico e mentale dei cittadini della Comunità Europea.
La manifestazione dà vita al concetto di sport come componente essenziale della crescita della persona e come strumento centrale per la salute ed il benessere sociale.
In Italia la manifestazione è coordinata ed organizzata dal Dipartimento per lo sport e da Sport e Salute S.p.A., e si avvale della collaborazione del sistema sportivo nazionale e di partner d’eccezione affinché con un gioco di squadra si possa lavorare per la ripartenza del settore dopo il lungo e complesso periodo delle chiusure a causa della pandemia.
ASD/SSD, FSN, DSA, EPS, Associazioni Benemerite, palestre e circoli sportivi, Comuni, Associazioni del terzo settore… chiunque può partecipare attivamente alla settimana Europea dello Sport, organizzando il proprio evento dal 1° settembre al 15 ottobre e iscrivendolo nel palinsesto attraverso il sito web di Sport e Salute nella sezione “Come partecipare".
Basterà consultare sul sito web EWoS il palinsesto e trovare l’evento più vicino o quello che più piace. Oltre alla partecipazione in presenza, il pubblico potrà celebrare la Settimana Europea dello Sport anche in modalità digitale. Basterà scaricare dal sito web EWoS il Social Media Kit, utilizzare l’immagine e gli hashtag ufficiali dell’evento, pubblicare e condividere con la community i propri contenuti legati allo sport.
Il Main Event al Foro Italico e la #BeActiveNight
Il 24 settembre al Parco del Foro Italico a Roma si attiverà un vero e proprio #BeActive Multi Sport Village. Un playground aperto a tutti in cui scoprire e praticare i numerosi sport presenti che si animeranno tra l’Albero Fitness, lo Skate Park Stadio Pietrangeli e la Grand Stand Arena. L’evento prevede la presenza degli sportivi, degli amatori e dei curiosi durante tutta la giornata. Nella mattina, inoltre, interverranno le scuole, mentre una parte del palinsesto sarà dedicata agli over sessanta.
Sempre nel Parco del Foro Italico, nella lounge del Circolo del Tennis, sarà allestito un media hub con la presenza di videomaker, influencer e una web radio per condividere in rete le immagini del Multi Sport Village e delle manifestazioni che si attiveranno in tutta Italia in quel periodo e soprattutto durante la #BeActiveNight della sera del 25 settembre.
Più sport, più vita
Lo sport, che la Settimana Europea dello Sport festeggia, è quello di tutti e per tutti, senza limite di età o genere. Non è mai tardi per iniziare a vivere in maniera attiva, perseguendo un corretto stile di vita e abbracciando con gioia una pratica sportiva.
Lo sport aiuta a mantenersi in forma e a controllare il peso per evitare l’insorgere di malattie cardiocircolatorie e muscolo scheletriche. Aiuta a sentirsi leggeri e in forma a livello fisico. Forti, felici e resilienti a livello psicologico. Attraverso lo sport si promuove la socializzazione e la creazione di amicizie così come si migliora la relazione in famiglia e con sé stessi, accrescendo l’autostima e l’auto considerazione.
L’attività fisica rallenta i processi di invecchiamento e attraverso la pratica, la passione comune o il tifo è capace di avvicinare persone di età diverse, facilitando un arricchente scambio intergenerazionale.
Per i giovani è una scuola di vita. Spesso attraverso lo sport i nostri ragazzi e le nostre ragazze possono imparare l’impegno, la costanza, le regole e l’accettazione della vittoria tanto quanto della sconfitta.
Inoltre, l’adozione precoce di corretti stili di vita già nell’infanzia aiuta nel presente a creare bambini e ragazzi più attivi e prepara nel futuro adulti più capaci ed in salute. Contestualmente, la Settimana Europea dello Sport, sensibilizza verso grandi temi tra cui, oltre al movimento, anche la terza età, la scuola, l’inclusione e la lotta all’emarginazione.