Sport e Salute a Firenze incontra Regione Toscana e sindaci. Cozzoli: “Vogliamo far crescere sport nei territori”. Giani: “Occasione per enti locali”
Un incontro per presentare i progetti e le attività sul territorio toscano, e valutare le opportunità di sviluppo dell’impiantistica sportiva offerte dal Pnrr. Oggi pomeriggio, all’Auditorium “Al Duomo” di Firenze il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, ha incontrato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e i sindaci toscani, presentando tutte le iniziative della Società, che per lo Stato promuove lo sport e i corretti stili di vita.
Da “Sport di tutti - Quartieri e Inclusione”, che ha avviato all’attività fisica 150 mila ragazzi e adulti, a “Sport nei parchi” con oltre 600 aree attrezzate all’aperto nei comuni italiani e “Scuola Attiva”, che ha consentito l’inserimento alle elementari di due ore della vecchia educazione fisica per 1 milione e mezzo di alunni. “Sport e Salute è nei territori che vuole farsi conoscere, lavorare e operare con gli enti locali e le associazioni, stare vicina agli sportivi di ogni livello - ha detto Vito Cozzoli - . Non importa quanto la realtà sia piccola o grande. Insieme a voi vogliamo che il Pnrr sia il piano Marshall dello sport, un’occasione di rilancio, di nuovi impianti, di sostenibilità”.
“Si tratta – ha spiegato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – di un’importante occasione per gli enti locali della Toscana. Siamo così consapevoli della necessità di adeguare al massimo l’impiantistica sportiva, che abbiamo deciso di aggiungere alle disponibilità nazionali, un finanziamento regionale pari ad ulteriori 17,6 milioni di euro. Perché la pratica del’attività sportiva, ad ogni livello si svolge meglio se gli impianti a disposizione sono moderni ed adeguati. E spesso quelli esistenti non lo sono. Parte quindi oggi, con la pubblicazione dei relativi bandi, un lavoro ai ritmi serrati previsti dal Pnrr, per questa potente opera di ringiovanimento a tutto vantaggio delle società e degli atleti”.
Hanno partecipato anche il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, il presidente del Coni Toscana, Simone Cardullo, il presidente della terza commissione consiliare Sanità del consiglio regionale, Enrico Sostegni, e il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Toscana Massimo Porciani.
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I progetti Inclusione e Quartieri a Napoli per 14 mila ragazzi. Cozzoli: “La bellezza siete voi giovani”. Manfredi: “Possiamo fare un grande lavoro con Sport e Salute”
Un colpo d’occhio spettacolare. Il tatami della palestra Nippon Club di Ponticelli animato dagli allenamenti di ragazzi di età diversa. Gioco, divertimento, integrazione, relazioni, rispetto delle regole, valori, attività fisica per tutti sono i cardini del progetto Sport di tutti “Inclusione” e “Quartieri” che Sport e Salute S.p.A. - la Società dello Stato per la promozione dello sport - vuole far crescere in Campania.
A Ponticelli, un quartiere, appunto, della periferia di Napoli, presso la storica palestra, sono stati illustrati, alla presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dell’Assessore allo sport e pari opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, del Presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, e dei due “legend” Manuela Di Centa e Sandro Cuomo, i 32 progetti di Sport per tutti, “Inclusione” e “Quartieri” che in Campania hanno già coinvolto 14mila praticanti.
Si tratta di iniziative volte a favorire una maggiore inclusione, integrazione, apertura, verso tanti soggetti fragili che abitano in quartieri disagiati o in zone meno centrali, con l’obiettivo di far crescere il mondo sportivo e i suoi praticanti.
Il Presidente Cozzoli visibilmente colpito dall’accoglienza ha così commentato: “La bellezza di questa giornata siete voi ragazzi. Questa è la festa di Sport e Salute e questi sono i valori che vogliamo veicolare. Vogliamo che lo sport sia uno strumento per crescere bene ed in modo sano. E desidero ringraziare in particolare anche gli istruttori per tutto quello che fanno per lo sport”. Ed ha aggiunto: “La Campania ha risposto in modo straordinario alle iniziative di Sport e Salute, pensate che sono 200 mila i bambini coinvolti anche nelle scuole con le attività di Sport e Salute, per cui è un successo ma anche una responsabilità, abbiamo il dovere di promuovere lo sport come valore morale e sociale.”
Anche il Sindaco Manfredi ha voluto lanciare un forte messaggio di rinascita attraverso lo sport: “Ci impegneremo al massimo per sviluppare l’attività sportiva a Napoli, per far crescere giovani campioni, e sicuramente non possiamo farlo da soli, dobbiamo farlo insieme a Sport e Salute ora.
È solo lavorando insieme che si costruisce qualcosa di buono. Da soli non si diventa campioni”.
A Montelupone (Mc) inaugurato il primo spazio outdoor di Sport nei Parchi. Vezzali: “Iniziativa importante per avere più sportivi”. Cozzoli: “Risposta concreta alla grande domanda di sport delle comunità”
Un’isola sportiva attrezzata, il Qr code per scaricare le dimostrazioni dei campioni e Legend Jury Chechi e Angelica Savrayuk, una vera palestra a cielo aperto. Inaugurata oggi a Montelupone, in provincia di Macerata, la prima area del progetto di Sport e Salute in collaborazione con Anci, Sport nei Parchi. Dopo l’iniziativa pilota della Grand Stand Arena nel 2020, a Montelupone si concretizza il piano nato durante la pandemia. Piano che prevedeva all’inizio solo 40 isole, ma dopo il successo di 1681 comuni richiedenti e lo stanziamento di ulteriori 6 milioni votato dal Parlamento, vedrà, alla fine del percorso, 480 palestre a cielo aperto in tutta Italia. “E’ una giornata di festa – ha detto la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali al parco Eleuteri davanti alle scolaresche della cittadina -. Ed è un progetto importante perché sono ancora pochi i praticanti sportivi”. Il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli ha sottolineato lo spirito dell’idea: “Volevamo favorire il diritto allo sport di tutti, anche quando le palestre erano chiuse. Queste aree non sono in concorrenza con i luoghi deputati dello sport, ma il successo di Sport nei parchi è stato inaspettato ed era giusto dare una risposta alle comunità”. In collegamento il vicepresidente dell’Anci Roberto Pella ha ricordato l’importanza dei “piccoli comuni italiani che sono la maggioranza”. Il primo cittadino di Montelupone (3600 abitanti) Rolando Pecora ha reso omaggio ai presenti: “Un onore avere qui Chechi e Vezzali”. Infine Chechi: “Sport nei parchi mette al centro lo sport gratuito e accessibile a tutti”.
Sport e Salute allo Zen di Palermo. Cozzoli: “Vogliamo far crescere sport dappertutto”. Orlando: “Periferia oggi diventa centrale”
Una giornata di festa all’insegna dello sport, della socialità, dell’integrazione e del rispetto delle regole. Il progetto “Inclusione” di Sport e Salute S.p.A., la Società che per lo Stato promuove lo sport e i corretti stili di vita, fa tappa in Sicilia.
Presso l’Asd Circolo Culturale “Nuova Società” dell’Istituto comprensivo Leonardo Sciascia di Palermo, nel quartiere Zen, sono state presentate, alla presenza del presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, e del sindaco Leoluca Orlando, le attività dedicate alla comunità locale, con particolare attenzione ai minori stranieri, minori in aerea penale e disabili, per un totale di 4.501 beneficiari.
L’iniziativa si inserisce in un percorso, avviato su scala nazionale, di sostegno e recupero per i soggetti fragili, e di incoraggiamento all’associazionismo sportivo di base e allo sport in favore delle categorie vulnerabili.
Davanti a due campioni, oggi Legend di Sport e Salute S.p.A., come Giuseppe Gibilisco e Tania Di Mario, sono stati annunciati i laboratori di ginnastica, danza, pallacanestro, gym boxe, fitness, trx e atletica leggera per bambini e ragazzi; le lezioni di pilates, balli latino-americani, ginnastica aerobica, postulare e discipline orientali per gli adulti ed over 65; i corsi dopo scuola per i ragazzi dai 10 ai 17 anni, i centri estivi e gli incontri con nutrizionisti e testimonial sportivi.
“Nel giorno di Italia-Macedonia del Nord, play-off per i Mondiali, siamo qui a Palermo per celebrare l’altra faccia della stessa medaglia. Lo sport di tutti, e vogliamo portarlo dappertutto, nelle aree periferiche e più difficili. Vogliamo far crescere lo sport”, ha detto Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A, che in mattinata ha incontrato tutti gli organismi sportivi della Sicilia, sottolineando come “il modo migliore per arrivare a tutti sia stare accanto alle associazioni mettendole in condizione di avere più sportivi e più praticanti”.
“Vorrei rivolgere un applauso alla scuola Leonardo Sciascia e a Sport e Salute per questa iniziativa”, ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ricordando che “la palestra è stata recuperata, ben organizzata e ci sono tutte le condizioni per portare avanti la missione di Sport e Salute, che fa diventare centrali le periferie”.
Sport nei Parchi: pubblicate le graduatorie integrate con i Comuni ammessi al contributo per le due linee di intervento a seguito delle nuove risorse messe a disposizione dal Decreto Legge n.73 del 2021 (c. d. “Sostegni-bis”) convertito dalla legge n. 106 del 2021
Dopo la partenza del Progetto promosso da Sport e Salute S.p.A. e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che ha permesso il finanziamento dei primi parchi, sono state stanziate risorse aggiuntive grazie alla recente conversione del Decreto Legge n.73 del 2021 (c. d. “Sostegni-bis”), convertito con modificazioni dalla legge n. 106/2021, che consentono di dare un notevole impulso alla diffusione del progetto.
Anci e Sport e Salute S.p.A. si sono impegnate concretamente nella ricerca di ulteriori fondi da destinare al progetto, con l’intento di implementare in maniera sensibile il numero di domande da poter finanziare, grazie ad un importante contributo di 6 milioni di euro che prevede il finanziamento di 402 nuovi interventi, selezionati sulla base dello scorrimento delle graduatorie dell’Avviso Pubblico dell’8 dicembre 2021.
Le graduatorie degli ulteriori Comuni ammessi all’erogazione del contributo di Sport e Salute S.p.A. - pubblicate al link sportesalute.eu/sport-nei-parchi - relativamente alle due linee di intervento previste dal progetto, indicano gli interventi finanziabili fino alla concorrenza delle risorse economiche stanziate, nonché il punteggio totalizzato.
In particolare, per la LINEA DI INTERVENTO 1, relativa all’allestimento di nuove aree attrezzate e riqualificazione di quelle esistenti, sono 344 le ulteriori domande ammesse al finanziamento.
Per la LINEA DI INTERVENTO 2, relativa all’identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare ad “Urban sport activity e weekend”, sono 58 le ulteriori domande ammesse al finanziamento.
La pubblicazione delle graduatorie aggiornate sul sito istituzionale di Sport e Salute S.p.A. vale a tutti gli effetti come notifica, tuttavia si comunica che i Comuni ammessi al finanziamento saranno singolarmente contattati dalla Società con comunicazione via PEC al fine di dar seguito agli interventi.
Eventuali richieste di chiarimento relative alle domande ammesse, possono essere inviate all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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I progetti di Sport e Salute in Basilicata: 30 mila persone coinvolte. Cozzoli a Matera: “Lo sport sia diritto di tutti e dappertutto”
I progetti di Sport e Salute Scuola, Quartieri e Inclusione in Basilicata avvicinano allo sport quasi 30 mila persone: 26.400 bambini delle elementari, 2000 persone della Prince Fitness Potenza, 400 della Hermana Studio Sport Potenza, 150 della New Libellula di Irsina e 1140 della Apd Virtus Matera. Proprio nella palestra della Virtus, nel quartiere Lanera, c’è stata stamattina una festa dello sport con centinaia di bambini e un animatore speciale: Luigi Mastrangelo, campione di pallavolo e Legend di Sport e Salute. “Stiamo seminando e i frutti arrivano – ha detto il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli davanti ai ragazzi e alle famiglie -. Le risorse per l’attività fisica ci sono ma vanno abbinate alle idee. Qui abbiamo una testimonianza di come queste due cose possono marciare insieme. Spingiamo progetti importanti, compreso quello di Sport nei parchi, e vogliamo che lo sport cresca, che fioriscano i suoi valori sociali, educativi e formativi e che sia veramente un diritto fruito da tutti e in ogni luogo d’Italia”. La vicesindaca di Matera Rosa Nicoletti ha ricordato l’effetto di rigenerazione urbana che avrà l’intervento di Sport e Salute: “Sarà riqualificato anche il campo all’aperto accanto alla palestra. Sarà un altro presidio educativo per i giovani di Matera”. La visita della delegazione di Sport e Salute è proseguita al Villaggio del Fanciullo dei Padri Rogazionisti, gemellato con la Virtus. L’intervento della Società, in questa sede, punta a un traguardo inclusivo, con la partecipazione di tanti ragazzi con disabilità.
Sport e Salute e Croce Rossa Italiana insieme per l’Ucraina
E’ partito stamattina il tir con gli aiuti per i profughi dell’Ucraina organizzato da Sport e Salute e Croce Rossa Italiana. Davanti al Centrale del Foro Italico il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il Direttore generale Diego Nepi hanno presenziato all’ultimo carico.
Sono 120 gli scatoloni messi insieme in 5 giorni da Sport e Salute in collaborazione con 13 federazioni. Contengono 680 tute, 250 giacconi, 400 scarpe, 600 magliette, 50 giacche a vento, 10 coperte e 10 sacchi a pelo. “Qui c’è una testimonianza, mai abbastanza grande di fronte all’orrore della guerra, della solidarietà del mondo sportivo e della sua unità di fronte all’emergenza. Le federazioni si sono mobilitate e hanno contribuito all'iniziativa in pochissimo tempo”, ha detto Cozzoli. “Ringrazio Sport e Salute per il suo aiuto e per la fiducia riposta in noi – ha commentato Rocca -. Croce Rossa Italiana resta in prima linea, anche attraverso il numero telefonico dedicato, nel soccorso dei profughi. Garantiamo a tutti voi che questi beni arriveranno in Ucraina e raggiungeranno chi di dovere”.
Le federazioni e discipline sportive associate erano così rappresentate: il presidente della Federazione Italiana Triathlon, Riccardo Giubilei, il presidente dell’Unione Italiana Tiro a Segno, Costantino Vespasiano, il presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, il presidente della Federazione Italiana Tennis Tavolo, Renato di Napoli, il presidente della Federazione Italiana Taekwondo, Angelo Cito, il presidente Calcio Balilla dei Giochi e Sport Tradizionali, Nicola Colacicco, il vice presidente della Federazione Italiana Rugby, Antonio Luisi, il vice presidente della Federazione Italiana Tennis, Isidoro Alvisi, il segretario della Federazione Italiana Pesca Sportiva, Barbara Durante, il segretario Corti del Centro Universitario Sportivo Italiano.
Sport e Salute festeggia la rielezione di Sergio Mattarella: “Un amico dello sport per tutti, un grande Presidente”
Sport e Salute accoglie la rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica come una magnifica notizia. “Mattarella è un amico dello sport di tutti e per tutti, ma, ancora più importante, un bene prezioso per l’Italia. Un grande Presidente”, è il commento di Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato della Società.
Numeri senza precedenti per Scuola Attiva, il progetto di Sport e Salute per l’attività motoria nella scuola primaria: più classi, più bambini e più federazioni coinvolte.
Ormai a pieno regime il progetto Scuola Attiva di Sport e Salute per portare l’attività motoria nella scuola primaria. Impegno che non trova precedenti per quantità e qualità della formazione offerta ai bambini. A partire dalle 30 federazioni coinvolte rispetto alle 6 del passato con effetto quintuplicato sulla promozione dello sport in varie discipline e dai 17 milioni investiti da Sport e Salute in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. E’ un buon banco di prova per l’introduzione dell’attività motoria a partire dal prossimo anno, voluta dal Sottosegretario allo Sport Vezzali e dal Ministro Bianchi.
Elementi innovativi di Scuola Attiva kids:
- Coinvolgimento di tutte le classi della scuola primaria, dalla I alla V, continuando poi il percorso nella scuola secondaria di I grado fino alla classe terza (fascia di età 6-13 anni), mentre le precedenti edizioni di “Sport di Classe” erano rivolte alle sole classi IV e V (9-10 anni);
- Ampliamento del tempo attivo per i bambini che sono posti al centro della progettualità, prevedendo 4 ore di attività settimanali: due ore di attività motoria in palestra, 20 minuti al giorno di pause attive e 60 minuti di attività nel tempo libero.
- Orientamento motorio - sportivo con il coinvolgimento di 30 Federazioni Sportive Nazionali, che accompagnano il Tutor con un’apposita formazione e contenuti didattici dedicati, permettendo l’offerta di un’attività motoria e sportiva differenziata e completa. Con un ritorno in termini di tesseramento per tutte le discipline coinvolte.
- Potenziamento del ruolo del Tutor, che è una figura completamente rinnovata con funzione di raccordo tra il mondo sportivo e il mondo scolastico. Collabora con l’insegnante referente di plesso per l’attività motoria per la programmazione delle attività, diventando anche un riferimento per gli Organismi Sportivi territoriali che vorranno proporre ulteriori progettualità all’interno del plesso scolastico da lui presidiato. Affianca i docenti delle classi IVᵉ e Vᵉ in palestra per un’ora a settimana per classe per l’orientamento motorio – sportivo; garantisce un supporto metodologico agli insegnanti delle classi Iᵉ, IIᵉ e IIIᵉ. Supporta tutti gli insegnanti per le pause attive da realizzare a scuola durante la giornata e le proposte per il tempo libero, da svolgere poi con la famiglia. Collabora con gli insegnanti per la realizzazione della campagna informativa “Benessere e Movimento”.
- Coinvolgimento Federazioni Sportive con programmi e formazione dedicati all’orientamento sportivo. Ogni FSN ha definito il programma di orientamento sportivo destinato alle classi IV e V e formato i tutor. Questo permetterà:
- alle FSN e alle ASD/SSD del Territorio di avere una nuova rete di potenziali tecnici, giovani, laureati in scienze motorie ed appositamente formati su questa fascia di età;
- ai ragazzi di conoscere anche nuovi sport e fare una scelta consapevole, oltre a creare un interesse maggiore per l’attività sportiva ed una opportunità per le ASD/SSD locali di incremento della base di praticanti in questa fascia di età, importantissima per il sistema associazionistico di base;
- di creare un intervento di sistema, multisportivo e interdisciplinare, in ambito scolastico a partire dalle scuole primarie sino alle secondarie di I grado.
- Kit didattico con contenuti innovativi che riguardano le proposte delle pause attive da realizzare a scuola durante la giornata e le proposte per il tempo libero da svolgere con gli amici e con la famiglia con un approccio didattico completamente rinnovato.
- Formazione rivolta anche agli insegnanti, oltre che ai Tutor. Considerata la situazione pandemica, è stata realizzata in modalità online a livello nazionale, tramite la piattaforma Teams. In totale sono stati realizzati 36 incontri online (call e webinar): 3 incontri informativi di presentazione del progetto, 2 webinar di formazione nazionale rivolti a Tutor ed insegnanti e 30 webinar di formazione federale per i Tutor.
Numeri di adesione Scuola Attiva kids
- Alunni: 1.270.000 pari al 50 % del totale alunni di Scuola primaria in Italia. Gli alunni totali di scuola primaria in Italia sono 2.593.000.
- Classi: 63.350 dalla classe I alla classe V.
- Insegnanti: 63.000;
- Tutor coinvolti ca. 3.000 (laureati in scienze motorie, nel nuovo progetto fanno 26 settimane di attività per ogni classe + 15 ore di attività trasversali per programmazione, pause attive, campagna su corretti stili di vita
- FSN partecipanti al progetto: 30
A cui si aggiungono i numeri di adesione Scuola Attiva junior (scuola media)
- Classi: 21.362 dalla I alla III
- Alunni: ca. 429.165
- Insegnanti: ca. 2.000
- Tecnici federali coinvolti ca. 3.000
- FSN 34
Investimento: 17 mln di euro
Il Kit didattico digitale di “Scuola Attiva Kids”
Da oggi è online l’innovativo Kit di materiali didattici di Scuola Attiva kids, con proposte pratiche per l’attività in palestra, per le pause attive e per l’attività nel tempo libero, per aumentare il tempo attivo e il movimento dei più giovani
Scuola Attiva kids è un progetto dedicato agli alunni della scuola primaria, promosso da Sport e Salute e il Ministero dell’Istruzione.
Tante proposte pratiche da realizzare in sicurezza, pensate per tutte le classi di scuola primaria, dalla I alla V, con l’obiettivo di aumentare il tempo attivo dei più giovani. Attività da realizzare in palestra, ma anche in altri momenti a scuola e nel tempo libero, con soluzioni utilizzabili anche per la Didattica Digitale Integrata (DDI).
Il Kit “Scuola Attiva kids” propone attività e giochi differenziati per le varie fasce di età, con lo scopo di sviluppare le competenze motorie trasversali, la creatività e la voglia di crescere e giocare facendo movimento ed attività fisica, con attenzione anche alle attività adattate per gli alunni con disabilità e altri BES. Il Kit è stato presentato dagli autori ed è stato oggetto di formazione, attraverso un webinar destinato ai Tutor del progetto Scuola Attiva kids e agli insegnanti della scuola primaria, che ha registrato oltre 7.500 partecipanti.
Tutti i materiali sono disponibili sul sito web di Sport e Salute https://www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva/primaria/il-kit-didattico.html, scaricabili gratuitamente da insegnanti, Tutor, genitori e chiunque sia interessato.
La pubblicazione del Kit didattico sarà seguita dalla messa online di videoclip dedicate ad attività realizzabili dai bambini anche a casa, per l’eventuale Didattica Digitale Integrata. Previsto inoltre un altro webinar a febbraio per l’approfondimento dei contenuti.
Il Kit è suddiviso in 3 Sezioni:
- Sezione 1 - Proposte motorie
Giochi e percorsi motori da realizzare con tutte le classi in sicurezza, in palestra o in DDI, con gli insegnanti e i Tutor, grazie a 10 Schede con proposte per imparare, muoversi, divertirsi, sviluppare le capacità e gli schemi motori di base e un primo orientamento allo sport per i bambini più grandi.
- Sezione 2 - Proposte per le pause attive
Grande novità del Kit sono le proposte per la realizzazione delle pause attive, momenti di movimento e divertimento da promuovere nel corso della giornata scolastica, in classe, in cortile o in altri spazi idonei, per favorire l’attività fisica, l’interruzione della sedentarietà durante le lezioni, il recupero dell’attenzione e la cura della postura. Grazie a 6 simpatici dadi da creare con gli alunni e alle relative 6 Schede attività, con proposte di gioco e semplici esercizi, da variare ogni giorno.
- Sezione 3 – Proposte per il tempo libero
Un coinvolgente e facile gioco a tappe, pensato per essere svolto dai bambini durante tutto l’anno. Tante proposte basate sul movimento e la creatività, da realizzare all’aperto o casa nei week-end, sfidando gli amici e la famiglia. La sezione contiene il Tabellone “AttiviAMOci”, con il percorso strutturato delle attività, e il facile manuale di gioco, con la spiegazione dei giochi.
Tutti i materiali che compongono il Kit sono introdotti in un breve manuale che illustra le finalità delle proposte e le principali modalità di utilizzo. Per ogni attività proposta sono previsti gli adattamenti, sviluppati con la collaborazione del CIP, per la partecipazione attiva dei bambini con disabilità e altri Bisogni Educativi Speciali.
I contenuti sono stati sviluppati da autori con competenze specifiche sulla fascia di età 6 – 10 anni e dai componenti della Commissione Didattico-Scientifica di progetto, composta da esperti identificati da Sport e Salute, Ministero dell’Istruzione e Comitato Italiano Paralimpico.
Visita la sezione di Scuola Attiva