A Palermo il seminario “io vengo dallo sport” dedicato agli studenti di scienze motorie
Nell’ambito del modulo didattico “Sport e Integrazione” gli studenti hanno partecipato a un momento formativo sulle relazioni fra sport e inclusione e sulla valorizzazione del ruolo educativo dei futuri tecnici e insegnanti di attività motorie.
Il Seminario “Io vengo dallo sport”, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e tenutosi il 21 ottobre 2022, è stato l’occasione per introdurre il modulo didattico “Sport e Integrazione”, riservato agli studenti del corso di laurea in Scienze Motorie.
Nel corso dell’incontro, che si è aperto con i saluti dell’Università degli Studi di Palermo portati dal Prof. Antonio Palma (Delegato del Rettore al coordinamento delle politiche sportive di Ateneo) e dal Prof. Gioacchino Lavanco (Direttore del Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell'esercizio fisico e dello sport) e si è svolto alla presenza di rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Sport e Salute, gli studenti hanno potuto conoscere i temi che verranno affrontati durante il corso, iniziando così un percorso di riflessione che riguarderà il ruolo dello sport come veicolo di inclusione e innovazione sociale.
In particolare, le testimonianze di Dalia Kaddari, velocista delle Fiamme Oro, di Tania Di Mario, oro olimpico ad Atene 2004 nella pallanuoto e Legend di Sport e Salute e di Antonio Ferro, Presidente dell’ASD Only Happy di Mazara del Vallo (TP), hanno contribuito a sottolineare l’importanza dell’allenatore come figura cruciale nella gestione dei gruppi multi-culturali e nella valorizzazione dello sport come terreno di incontro, dialogo, confronto e contrasto alle discriminazioni.
Dalia Kaddari ha dichiarato: “Faccio parte di un gruppo sportivo, quello delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, che condivide una passione, un lavoro, degli obiettivi comuni. Noi siamo una grande squadra ci sosteniamo sempre a vicenda perché è così che fa un vero team nonostante ognuno faccia delle discipline diverse. L’atletica è fatta di discipline individuali a eccezione della staffetta, disciplina in cui l’affiatamento e quindi anche il rispetto, tra i componenti della squadra è un elemento fondamentale per la buona riuscita della prova. In un gruppo ci deve essere rispetto che vuol dire anche accettare le diversità senza giudicarle. Il rispetto consiste nell'ascoltare l'altro e cercare di comprendere il sentire altrui che è differente dal proprio. Attraverso lo sport i ragazzi e le ragazze sviluppano importanti attitudini sociali, imparano gestire le emozioni, conoscono loro stessi e le loro abilità. E lo sport, senza dubbio, può rappresentare per un ragazzo un importante veicolo per promuovere l’uguaglianza e superare le avversità.”
“Non sarei la persona che sono se non avessi iniziato a fare sport sin da bambina” ha detto Tania di Mario. “Mi ha regalato i momenti più felici della mia vita , rendendomi una persona migliore. È una scuola di vita che mi ha insegnato valori come la correttezza, il rispetto degli altri e delle regole, la solidarietà. Grazie allo sport ho imparato a gestire la sconfitta come una possibilità di miglioramento e a non fermarmi davanti agli ostacoli, a trovare soluzioni e il piacere di condividere i momenti belli ma anche quelli difficili con la mia squadra . Nella mia vita sportiva ho avuto la fortuna di entrate a far parte di altre mille famiglie, incontrando le tantissime sorelle che non ho mai avuto. Ogni squadra che ha fatto parte del mio cammino è rimasta nella mia vita , ancora oggi ognuna di noi correrebbe in aiuto di una sua compagna di squadra in caso di necessità. Come ci siamo tenute per mano nei momenti importanti della nostra carriera, continuiamo a farlo anche ora a distanza di molti anni. Penso spesso a come sarebbe facile vivere in una società migliore se vivessimo tutti replicando quello che succede nell'ambito sportivo, saremmo tutti molto più sani e soprattutto dei cittadini e delle persone migliori.
Secondo Antonio Ferro “Il ruolo dell'allenatore va di pari passo con quello dell'educatore. E’ quindi di cruciale importanza formare gli ‘addetti ai lavori’ sian dai primi anni del loro percorso di studi, fornendo gli strumenti adatti per migliorare le proposte indirizzate ai soggetti più fragili. Talvolta utilizzare lo stesso metodo per tutti può portare alla perdita dei soggetti che hanno delle necessità e dei bisogni diversi. Pertanto risulta fondamentale porre l’attenzione sulle relazioni che si instaurano, modulando e adattandosi caso per caso. Solo così è possibile non lasciare nessuno indietro e scoprire talenti che magari sarebbero rimasti inespressi.”
Nel corso del seminario, il prof. Giuseppe Battaglia – Professore associato di Metodi e Didattiche delle Attività Sportive presso il Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell'Esercizio Fisico e della Formazione – ha sottolineato come, per conto dell’Università degli Studi di Palermo, si sia occupato di “curare la definizione di un modulo didattico di due crediti formativi, avente come focus il tema dell'inclusione attraverso lo sport e di contestualizzarlo all'interno dell'offerta formativa dei Corsi di studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive (L-22) e in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate e delle Attività Sportive (LM-67/68) per gli anni accademici 2021-2022 e 2022-2023.”
L’incontro, svoltosi nell’Aula Magna “V. Li Donni” alla presenza di oltre 300 studenti, è uno degli 11 seminari che verranno realizzati in altrettante università italiane come parte del modulo didattico “Sport e Integrazione” - un intervento promosso nell’ambito del progetto “Sport e integrazione” realizzato da Sport e Salute S.p.A. e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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Tour 2022 #PiùSportPiùVita, al Duomo di Milano una festa di sport per migliaia di persone, Cozzoli: “Abbiamo portato lo sport in tutta Italia. Vogliamo far crescere la pratica sportiva tra i giovani”
Una festa di sport per migliaia persone nel cuore di Milano. All’ombra della Madonnina si è svolta l’ultima tappa del Tour 2022 #PiùSportPiùVita di Sport e Salute S.p.A.
Il truck, che dallo scorso giugno ha attraversato l’Italia portando lo sport dal sud al nord in 16 regioni e 27 città, oggi si è fermato in Piazza del Duomo, dove è stato allestito un vero e proprio Villaggio dello Sport di oltre 1.000 metri quadri in cui migliaia di cittadini, famiglie e turisti potuto giocare tutto il giorno e provare gratuitamente tante discipline diverse insieme alle leggende dello sport italiano, come Jury Chechi, Fabio Galante, Manuela Di Centa, Gabriella Dorio, Fabio Meraldi e Massimiliano Rosolino.
Un’iniziativa per avvicinare le persone di tutte le età ad uno stile di vita più attivo e salutare con una sana alimentazione, promuovere la pratica sportiva e un’occasione di incontro e dialogo con le associazioni e le società sportive, gli enti e gli organismi sportivi del territorio.
"Il Tour 2022 di Sport e Salute ha portato lo sport in 27 capoluoghi di provincia Italiani, dando la possibilità a migliaia di cittadini di fare sport all’aria aperta gratuitamente insieme ai grandi campioni - ha detto Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A. -. L’ultima tappa in Piazza del Duomo è stata un successo. Ringrazio il sindaco Giuseppe Sala e l’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Martina Riva. Iniziative così sono fondamentali per promuovere l’attività sportiva e diffondere la cultura dei corretti stili di vita".
"Siamo felici che il tour di #PiùSportPiùVita si concluda a Milano, con una festa dello sport e degli sport in piazza del Duomo - ha detto Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano -. Milano si sta affermando sempre più come capitale dello sport, grazie agli importanti eventi internazionali che ospiterà nei prossimi mesi e anni. Ringrazio Sport e Salute S.p.A. per dare la possibilità a bambine e bambini e a tutti i milanesi e ai turisti di provare differenti discipline, scoprendo magari una passione. Allestire il Villaggio dello Sport è una scelta meritoria proprio perché è un’azione concreta per promuovere e diffondere la cultura dello sport e di uno stile di vita attivo e sano. Inoltre, la presenza di atleti del livello di Massimiliano Rosolino, Jury Chechi o Manuela Di Centa non può che essere da modello e sprone per le giovani generazioni".
Alla conferenza stampa di apertura delle attività è intervenuto, tra gli altri, anche il Sottosegretario con delega allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi.
Sport davvero per tutti: 80 milioni per gli Organismi Sportivi e 25 milioni per i progetti sociali
Un aiuto concreto a tutto il movimento sportivo italiano. Un sostegno importante sulla scia dell’ultimo studio di Eurobarometro che dimostra come l'Italia stia scalando posizioni nella classifica dei Paesi più sedentari. Sono stati assegnati la scorsa settimana dal Cda di Sport e Salute S.p.A. gli 80 milioni di contributi per tutti gli organismi sportivi per la promozione dello sport di base, come stabilito dalla Sottosegretaria con delega allo Sport Valentina Vezzali e d'intesa con il Dipartimento dello Sport, sulla base del DPCM del 7 luglio 2022. Non solo: Sport e Salute S.p.A., poi, ha stanziato 25 milioni di euro per i progetti “Sport di Tutti – Inclusione e Quartieri” e altri progetti che andranno a beneficio dello sport sociale.
Di seguito alcuni punti della nota informativa del Cda di Sport e Salute dello scorso 6 ottobre:
Assegnazione dei contributi straordinari agli OO.SS.
il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, con il voto favorevole del Consigliere Aggiunto, ha deliberato di distribuire le risorse come assegnate dalla Commissione e riportate nella nota fornita a ciascun membro. In particolare,
- Euro 28.000.000,00 milioni sui progetti per bambini e adolescenti;
- Euro 22.400.000,00 milioni sui progetti di attività fisica per gli over 65 e i ceti fragili;
- Euro 24.000.000,00 milioni sui progetti scolastici;
- Euro 4.000.000,00 milioni sui progetti per le attività motorie di base quali nuoto, corsa e le abilità funzionali della ginnastica per favorire lo sviluppo sano e armonico dei giovani; e
- Euro 1.600.000,00 milioni sui progetti di formazione dei gestori di associazioni e società sportive nonché operatori sportivi.
Progetti assegnatari di contributo
Assegnazione dei contributi di cui alla Convenzione con il Dipartimento per lo Sport
il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ha deliberato di dare mandato al Presidente affinché provveda:
- con riferimento alla progettualità “Sport di tutti – Quartieri” e “Sport di tutti – Inclusione”, a proporre al Dipartimento di destinare una quota del 40% delle somme complessive per attuare lo scorrimento della graduatoria relativa agli Avvisi Pubblici già pubblicati e, il restante 60%, alla pubblicazione di un nuovo Avviso Pubblico per la realizzazione di ulteriori attività migliorative da eseguire all’interno dei progetti già realizzati;
- con riferimento alla progettualità “Piano integrato carceri”, a compiere tutti gli atti propedeutici e/o conseguenti alla elaborazione e successiva pubblicazione degli Avvisi;
- con riferimento alle progettualità “Sport nei parchi “Linea 1 e Linea 2”, a compiere tutti gli atti propedeutici e/o conseguenti alla elaborazione e successiva pubblicazione di un nuovo Avviso per la realizzazione di palestre all’aperto; con riguardo alla progettualità “Sport nei parchi “Linea 2” di allocare le risorse economiche ad essa spettanti, sulla Linea di intervento 1;
- con riferimento alla progettualità “Sport nei parchi” 0-6 anni, a compiere tutti gli atti propedeutici e/o conseguenti alla individuazione del format di area da allestire, all’avvio di una procedura ad evidenza pubblica finalizzata all’individuazione delle modalità di allestimento delle aree ritenute funzionali, nonché, alla pubblicazione dell’Avviso finalizzato all’individuazione degli enti locali destinatari degli interventi;
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FacebookInstagramTwitterLinkedinTelegramScarica l’App My Sport e SaluteIl Road Show a Firenze, Sport e Salute con villaggio da 1000 mq. Il Presidente Vito Cozzoli: “Vogliamo lasciare l’impronta”
Uno spazio di oltre 1000 mq aperto a tutti per provare tanti sport. Il Road Show di Sport e Salute è arrivato a Firenze e, per l'occasione, è stato allestito il Villaggio dello Sport all'interno del piazzale delle Cascine: l'obiettivo è diffondere i valori dello sport e dell'attività fisica per il benessere dei cittadini. Tra i presenti il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli, il legend Jury Chechi, l'assessore allo sport di Palazzo Vecchio Cosimo Guccione. "Sport e Salute vuole promuovere lo sport, i corretti stili di vita e lo vuole fare sui territori, per le persone, al servizio della collettività - ha detto Cozzoli -. Siamo a Firenze, la città è particolarmente ospitale per Sport e Salute. E ora ospita un grande torneo di tennis, che sarà un volano di crescita economica per la città. L'Open di Firenze è una grande conquista per il tennis italiano. Noi non vogliamo portare solo i grandi eventi alla città, noi vogliamo portare l'impiantistica, i progetti sociali e lo sport a scuola, di cui Sport e Salute è promotore".
Per il dott. Nicola Armentano di Città Metropolitana: “La prevenzione si fa attraverso l’attività motoria, grande merito quindi va a Sport e Salute per tutto quello che sta facendo con lo sport di base, i grandi eventi ed i grandi campioni che sono d’esempio”.
Al via l’edizione 2022/2023 del progetto «Scuola Attiva junior», con settimane e pomeriggi multi-sport dedicati alle scuole secondarie di I grado
Dal 10 ottobre al 2 novembre le scuole possono aderire a questa iniziativa unica, che vede la partecipazione di 38 FSN e DSA e mira a favorire la scoperta di tanti sport e la promozione di corretti stili di vita.
«Scuola Attiva junior» è promosso da Sport e Salute, d’intesa con il Dipartimento per lo sport, e dal Ministero dell’Istruzione.
È un percorso multi-sportivo e educativo rivolto alle scuole secondarie di I grado, in continuità con il progetto «Scuola Attiva kids» proposto nelle scuole primarie, realizzato in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate.
All’edizione precedente di «Scuola Attiva junior» (anno scolastico 2021/2022) hanno aderito più di 1.900 scuole di tutta Italia, con oltre 420.000 studenti. Quest’anno il progetto riparte, con l’obiettivo di proporre nelle scuole tanti sport coinvolgenti ed emozionanti, per permettere un orientamento sportivo dei ragazzi in base alle attitudini motorie e preferenze e favorire il contrasto al drop-out sportivo, particolarmente diffuso tra gli adolescenti.
Un’offerta multi-sportiva, con 2 sport abbinati ad ogni scuola, e tante attività e novità dedicate ai ragazzi e agli insegnanti:
- Settimane di sport: intere settimane dedicate ai diversi sport abbinati alla scuola, in cui tecnici federali affiancano l’insegnante di Educazione fisica durante l’orario di lezione. Nuove sfide per i ragazzi, sotto la guida di tecnici esperti; un’occasione per approfondire i dettagli delle varie discipline per gli insegnanti di Educazione fisica.
- Pomeriggi sportivi: corsi gratuiti pomeridiani svolti dai tecnici federali abbinati al plesso nella palestra scolastica, all’aperto o in altre strutture sportive idonee. Un’ulteriore opportunità per i ragazzi di praticare e approfondire le discipline proposte durante le Settimane di sport.
- La campagna informativa AttiviAMOci, materiali digitali, con suggerimenti pratici e approfondimenti sull’educazione alimentare e il movimento.
Contenuti per gli studenti, gli insegnanti e le famiglie e un contest per le classi, con tanti premi in palio!
- Kit di attrezzature sportive, un piccolo kit fornito da ogni Organismo Sportivo partecipante al progetto e lasciato in dotazione agli Istituti scolastici.
Attrezzature sportive adeguate all’ambito scolastico e all’età dei ragazzi, utili alla prosecuzione dei diversi sport.
- Feste finali: una vera e propria Festa di Sport, organizzata in ogni scuola partecipante al progetto a fine anno, con percorsi e piccole competizioni/esibizioni sulle discipline già sperimentate dai ragazzi.
Novità per l’a.s. 2022/2023:
- Gli approfondimenti sull’educazione alimentare, con contenuti innovativi e la partecipazione di nutrizionisti, influencer e Legend di Sport e Salute.
- I webinar, aperti a tutti i soggetti coinvolti nel progetto e dedicati agli insegnanti di Educazione fisica.
- Il coinvolgimento delle Discipline Sportive Associate, che da quest’anno si uniscono alle Federazioni Sportive Nazionali, per un’offerta sempre più multi-sportiva e stimolante.
Le scuole interessate possono aderire fino al 2 novembre p.v. tramite la piattaforma informatica dedicata
(www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva/area-riservata)
Per maggiori dettagli e aggiornamenti, sono disponibili gli account social ufficiali di Sport e Salute e la pagina web:
www.sportesalute.eu/progettoscuolattiva/secondaria
SCUOLA ATTIVA - PIÙ SPORT, PIÙ SCUOLA
Giornata “Sport e integrazione” in occasione della gara della Nazionale di Calcio femminile contro il Brasile il 10 Ottobre a Genova
L’evento darà il via alla campagna “Io vengo dallo sport” realizzata da FIGC nell’ambito di una collaborazione con Ministero del Lavoro e Sport e Salute
Nell’ambito del Progetto “Sport e Integrazione”, realizzato da Sport e Salute e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, prende il via la campagna “Io vengo dallo sport” per la promozione del “tifo positivo” e della cultura dell’inclusione grazie ad una importante sinergia con la Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Per il lancio dell’iniziativa, in occasione della gara della Nazionale Femminile contro il Brasile in programma il 10 ottobre a Genova, è stata istituita la Giornata “Sport e Integrazione”.
Nel corso della gara, le calciatrici Azzurre entreranno in campo accompagnate da bambine e bambini delle società del territorio, che indosseranno la maglia della campagna “Io vengo dallo sport”. Inoltre, testimonial delle Nazionali italiane, atleti e atlete del Settore Giovanile e Scolastico saranno i protagonisti di un video di sensibilizzazione che sarà lanciato in anteprima durante la partita.
Per dare un maggior impulso al progetto, la FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, sosterrà la campagna “Io vengo dallo sport” con altre iniziative finalizzate a raggiungere capillarmente il target interessato, attraverso le strutture territoriali in tutta Italia e le piattaforme social. In particolare, tra queste ultime, sarà promosso nei prossimi giorni il contest #iovengodallosport dedicato a tutti i giovani calciatori e le giovani calciatrici delle Scuole Calcio e agli studenti e alle studentesse delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° e 2° Grado di tutto il territorio nazionale. A partite dal 15 ottobre 2022, compilando l’apposito form sul portale www.valorinrete.it/iovengodallosport, calciatori, studenti, tecnici e insegnanti potranno partecipare al contest e condividere la propria storia legata al tema “Sport e integrazione” attraverso l’elaborazione di un video della durata massima di 15 secondi. Il video dovrà essere caricato nell’Area Scuole del portale valorinrete.it entro e non oltre 15 Febbraio 2022.
“Lo sport è un alleato formidabile per promuovere l’inclusione e la coesione sociale: supera barriere e lancia messaggi che arrivano a tutti”, ha dichiarato il Ministro del Lavoro Andrea Orlando. “La sinergia con il mondo del calcio è poi una grande opportunità, per coinvolgere bambini, giovani e adulti e dare risonanza ai valori del dialogo e del tifo positivo. Apriamo la campagna “Io vengo dallo sport” con una partita della nazionale femminile che tanto sta dando al nostro Paese e che si fa interprete di un’immagine dello sport lontana da stereotipi e discriminazioni di ogni tipo”.
“La FIGC è al fianco del Ministero del Lavoro e di Sport e Salute per questa importante campagna – ha sottolineato il Presidente della FIGC Gabriele Gravina – con la consapevolezza che il calcio rappresenta un prezioso strumento per favorire l’inclusione sociale. Il gioco di squadra è il segreto per raggiungere un risultato nello sport così come nella vita e solo passandoci il pallone possiamo pensare di fare gol. Il calcio è accoglienza e indossare la stessa maglia vuol dire anche superare quegli stereotipi e pregiudizi che troppo spesso ci portano a diffidare delle realtà che non conosciamo impedendoci di apprezzare e valorizzare la diversità”.
Per il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli lo sport è un veicolo molto potente: “lo sport genera comunità, crea integrazione e incide sui cambiamenti culturali, è un’opportunità per sanare divari sociali e territoriali, abitua alla convivenza ed al confronto. Investire nello sport, e non intendo solo economicamente, è un arricchimento per la crescita di un paese. La collaborazione tra le istituzioni per questo progetto è preziosa, Sport e Salute è felice di esserci e di contribuire in maniera attiva alla formazione sportiva e culturale delle future generazioni”.
Il progetto “Sport e Integrazione” nasce nell’ambito dell’Accordo di programma siglato nel 2020 tra il Ministero del Lavoro e l’Autorità politica delegata per lo sport, per la definizione di un piano pluriennale di interventi che promuovano lo sport come strumento di dialogo e inclusione sociale.
Tutte le informazioni sul progetto Sport e Integrazione, le azioni realizzate e in corso sono disponibili sul sito sportesalute.eu/sporteintegrazione.html e sul portale istituzionale integrazionemigranti.gov.it.
Istituito il modulo didattico “Sport e Integrazione” per gli studenti di scienze motorie di 11 università italiane
Nell’ambito del Progetto Sport e Integrazione, realizzato da Sport e Salute e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono stati avviati i percorsi didattici “Sport e Integrazione” in 11 Università Italiane, riservati agli studenti dei corsi di laurea in Scienze Motorie.
Lo scopo è quello di trasmettere ai futuri tecnici sportivi, il know how specifico dei processi educativi legati al mondo sportivo e potenziare le professionalità in questo specifico ambito, con particolare riferimento alla relazione tra sport e integrazione.
Oltre alla didattica frontale e alla discussione di strumenti formativi e informativi sul tema, sarà realizzato, in ogni Ateneo, un Seminario di approfondimento, con il coinvolgimento di rappresentanti dell’Università, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di Sport e Salute, di esperti scientifici, di testimonial sportivi con background migratorio e tecnici sportivi con esperienza nel sociale, al fine di condividere esperienze, soluzioni per interventi educativi fuori e dentro il campo da gioco e promuovere lo sport come strumento di inclusione.
Il primo Seminario “Io vengo dallo sport” è in programma venerdì 7 ottobre p.v. presso l’Università degli Studi di Bari, con la partecipazione del Legend di Sport e Salute Angelica Savrayuk, di Dariya Derkach (atleta del CS Aeronautica) e di Nicola Capasso (tecnico vincitore della I° edizione Premio Mondonico), per poi proseguire con gli altri appuntamenti presso le Università di Bologna, Firenze, Milano, Napoli Parthenope, Palermo, Parma, Roma – Foro Italico, Roma – Tor Vergata, Torino e Verona.
Il progetto Sport e Integrazione nasce nell’ambito dell’Accordo di programma siglato nel 2020 tra il Ministero del Lavoro e l’Autorità politica delegata per lo sport, per la definizione di un piano pluriennale di interventi che promuovano lo sport come strumento di dialogo e inclusione sociale.
Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso sono disponibili sul sito www.sportesalute.eu/sporteintegrazione.html e sul portale istituzionale www.integrazionemigranti.gov.it.
Il grande tennis torna a Firenze. Cozzoli: “Ottima sinergia con il Sindaco Nardella e con il Presidente Binaghi”
Mancano ormai pochi giorni all'inizio dell'UniCredit Firenze Open, in programma a Palazzo Wanny dal 10 al 16 ottobre prossimi. L'evento è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa svoltasi sull’affascinante palcoscenico della Galleria degli Specchi a Palazzo Medici Riccardi, cui hanno preso parte il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli, il Presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, il Sindaco della città di Firenze, Dario Nardella, il Regional Manager Centro Nord di Unicredit, Title Partner del Firenze Open, Andrea Burchi e il Direttore del torneo, Paolo Lorenzi.
“Sono oltre 16mila biglietti già venduti per il Firenze Open”, ha specificato il Presidente della Fit Angelo Binaghi che ha ringraziato Sport e Salute, “Con Sport e Salute siamo stati buoni ideatori e buoni esecutori, ancora una volta operando insieme abbiamo portato il grande tennis anche qui a Firenze, dopo 28 anni di assenza”.
“Lo sport è l’anima del Rinascimento di una città ha detto il Presidente Cozzoli, grandi eventi sportivi sono propulsori della pratica sportiva, Sport Salute è il collante tra questi grandi tornei e lo sport sul territorio”. Cozzoli ha poi ringraziato il Sindaco di Firenze, Dario Nardella, per la sinergia avviata da tempo insieme e che riguarda l intera attività sportiva della città, impianti compresi.
Ed ha ricordato che il 10 ottobre, proprio a Firenze farà tappa il Road Show di Sport e Salute che tanto successo sta riscuotendo su tutto il territorio nazionale.
Sport for All in Vaticano con Papa Francesco: Cozzoli firma il manifesto finale
Il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli, ha partecipato alla cerimonia conclusiva del convegno internazionale “Sport for all” in Vaticano, nell’aula Paolo VI, alla presenza di Papa Francesco. Prima della firma sul manifesto finale insieme con tutte le autorità politico-sportive, salutando il Santo Padre, Cozzoli gli ha illustrato la mission di Sport e Salute per lo sport di tutti e per tutti.
“Sport for all” in Vaticano, Cozzoli: “Sport sia diritto di tutti e per tutti”
“Il cammino dello sport aiuta i giovani ad abbracciare valori universali, positivi, utili per la loro crescita e per la loro formazione. Questo cammino può incrociare quello della fede all’interno di un ambito valoriale comune”. Così Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute a margine del Convegno in Vaticano “Sport for All” in programma oggi e domani. Sport e Salute è onorata di partecipare agli incontri e promuovere la filosofia dello sport inteso come strumento per il benessere psico-fisico, l’inclusione e la solidarietà. Lo sport come diritto di tutti e per tutti. Per questo abbiamo disseminato l’Italia di progetti sociali tra le persone e le comunità dei territori. Quella di oggi è un’occasione di confronto e dialogo preziosa”, ha concluso Cozzoli.